“Molti poliziotti elettorali impegnati nella vigilanza ai seggi durante questo settimana saranno costretti, per servizio, a restare tre giorni e due notti all’interno delle scuole. Fin qui nulla di male, è il nostro lavoro. Ma è inaccettabile che, come l’anno scorso anno, donne e uomini in divisa abbiano a disposizione materassi sporchi per riposarsi e senza possibilità di consumare un pranzo e una cena decenti. Con pietanza addirittura carbonizzate! Siamo servitori dello Stato e chiediamo dignità. Spiace invece sottolineare come la Questura di Pistoia, pur interessata da tempo alla problematica, si sia dimostrata a tutt’oggi assente e insensibile”.

Lo afferma Andrea Carobbi Corso, segretario provinciale del sindacato di polizia Sap, prima organizzazione per numero di iscritti tra gli agenti a Pistoia e provincia.

“Un mese e mezzo fa – spiega Carobbi Corso – l’amministrazione locale di pubblica sicurezza aveva convocato una riunione, su nostro input, per esaminare le problematiche connesse agli aspetti tecnico logistici relativi ai servizi di vigilanza in occasione dell’ormai imminente consultazione elettorale. L’obiettivo del Sap era ed è quello di evitare quel che si verificò nel 2014 con le ultime elezioni che hanno interessato Pistoia: pasti consegnati molte ore prima della possibilità della pausa pranzo o cena con pietanze che alla fine diventano immangiabili e in qualche caso addirittura completamente carbonizzate. Senza parlare dei materassi sporchi e pieni di chiazze, nonostante siano consegnati in genere imbustati”.

“Dopo la riunione di aprile – prosegue il segretario provinciale del Sap -, doveva esserci un altro incontro in Questura alla vigilia di queste elezioni per risolvere e prevenire i problemi. Ma non è mai stato convocato. Questa è l’ennesima dimostrazione che i poliziotti sono lasciati sempre più soli da mamma amministrazione, sia a livello centrale che periferico. Come sindacato, pertanto, abbiamo invitato tutti i poliziotti che saranno impegnati nei servizi connessi alle elezioni  a segnalare tempestivamente  via telefono e tramite Whatsapp qualunque criticità emergesse al fine di valutare interventi immediati sia pubblici che  ministeriali , anche tramite la segreteria generale della nostra organizzazione”.