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AUTORE: Baldo
email: -
4/9/2024 - 17:04
E finalmente l'ex assessore nullafacente per 5 anni (in Comune) e trombato alle ultime elezioni per manifesta incapacità di realizzare alcunché, è tornato alla sua grande passione: i social network. Auguri!
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In risposta a: biciclette e monopattini in aree pedonali del 20/8/2024 - 9:13
Solite storie
AUTORE: Bibi
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31/8/2024 - 11:34
Citofonare GATTO
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AUTORE: Valentina
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20/8/2024 - 9:13
A Montecatini t, nelle aree pedonali, esempio in piazza difronte alla chiesa, sfrecciano continuamente biciclette e monopattini pericolosi per i pedoni. Se si chiama area pedonale ci sarà un motivo! Lo stesso sfrecciano sui marciapiedi. Perchè si chiamano marciapiedi? Altrimenti si chiamerebbero marcia biciclette e marcia monopattini. I controlli dove sono? Poi Montecatini viene chiamata terme d'Europa!
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AUTORE: Gabriele
email: -
14/8/2024 - 11:04
Ritengo purtroppo sia utopico pensare che le “autorità” siano minimamente interessate alle biciclette od alla corretta gestione della viabilità, vuoi per mancanza di soldi ma anche e soprattutto, a mio parere, per mancanza di… Competenza? Responsabilità? Mah!
Riparano una buca e non pareggiano l’asfalto al punto che a volte sembra di aver bucato una ruota dalle vibrazioni, la segnaletica sembra posizionata da chi non ha mai visto un manuale di guida e non viene evidentemente supervisionata da chi di dovere, a volte ingombrando più dei lavori stessi, e così via…
Tanto non è mai colpa di nessuno, toccava sempre a qualcun altro.
Pensa che sulla Camporcioni, fra la rotonda del Gallo e quella dell’Ipercoop, era stato messo il limite a 40 in attesa dei lavori di rifacimento… Lavori terminati da tempo (mesi? anni? Non me lo ricordo più) ma il limite di 40 all’ora è rimasto, nessuno si è mai curato di rimettere i cartelli corretti a 70, ma la cosa più ridicola è che tale limite vige in un solo senso, nell’altro è stato ripristinato agli originari 70 km/h!
Ovviamente nessuno rispetta il limite di 40, come quello di 30 sul “viale del Melani”, quei pochi che ci provano vengono vigorosamente strombazzati e sorpassati, magari anche con manovre rischiose, ma l’inciviltà di molti non origina forse dalla ignavia di pochi?
Tanto, ribadisco, non è mai colpa di nessuno!
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AUTORE: Lelio Cassettari
email: [protetta]
12/8/2024 - 21:46
I divieti di transito alle biciclette sulle strade di montagna e su quelle secondarie, introdotti da alcune autorità locali, sollevano serie preoccupazioni e critiche. Queste restrizioni, giustificate spesso con la presenza di buche non riparate e di erba non tagliata sui cigli delle strade, rivelano una gestione carente delle infrastrutture stradali, derivante da una mancanza di fondi che però non dovrebbe gravare sui ciclisti e su tutti gli altri utenti. L'imposizione di tali divieti costringe i ciclisti a utilizzare le arterie maggiormente trafficate, dove il rischio di incidenti è notevolmente superiore, mettendo in pericolo la loro sicurezza e andando contro il principio di incentivare l'uso della mobilità sostenibile.
Il tema suscita diverse opinioni e dibattiti: senza alcun dubbio le strade mal tenute rappresentano un rischio per la sicurezza di tutti i fruitori, che potrebbero incorrere in incidenti o danneggiare i propri veicoli, comprese le bici quando parliamo di ciclisti, a causa delle buche, degli avvallamenti o delle crepe presenti sull'asfalto.
Non è una novità che le autorità abbiano deciso in più casi di vietare temporaneamente (questo avverbio va interpretato in modo molto “elastico”: a volte si parla di anni!) la circolazione delle biciclette, e talvolta dei motocicli, su quelle strade fino a quando l'erba non è stata falciata e/o le buche “rattoppate”.
Troppo spesso ci troviamo di fronte a strade in condizioni precarie a causa della scarsa manutenzione, che impongono divieti alla circolazione in caso di inadeguata conservazione viaria, senza considerare l'obbligo dell'utente di pagare le tasse e il diritto di avere i servizi garantiti.
Questo fenomeno è purtroppo molto diffuso, con conseguenze pesanti sia in termini di sicurezza che di costo economico. Infatti, le strade mal tenute sono un pericolo per chi le percorre, aumentando il rischio di incidenti stradali e danni ai veicoli. Inoltre, i costi di manutenzione degli stessi veicoli aumentano a causa dei danni causati dalle buche e dalla pavimentazione irregolare.
Come già detto, sempre più spesso la decisione presa è quella di vietare il transito delle biciclette su determinati tratti di strada a causa della loro scarsa manutenzione, al fine di evitare potenziali incidenti e garantire la sicurezza. Questi provvedimenti, motivati non solo dal desiderio di garantire un ambiente sicuro per tutti i mezzi di trasporto, ma anche per esimere da responsabilità l’autorità competente, appaiono sicuramente molto restrittivi.
È indubbio che le strade debbano essere manutenute regolarmente per consentire a tutti di utilizzarle in sicurezza, indipendentemente dal mezzo di trasporto scelto. Inoltre, dato che la bicicletta è un mezzo sostenibile e salutare, il suo uso dovrebbe essere meglio incoraggiato, e non penalizzato, a causa della cattiva manutenzione delle strade.
È importante che i cittadini esercitino il loro diritto di pretendere che la manutenzione pubblica venga effettivamente eseguita in modo efficace e efficiente. Pagare le tasse significa contribuire finanziariamente al funzionamento dei servizi pubblici, e quindi gli utenti stradali hanno il diritto di aspettarsi che questi servizi siano efficacemente forniti. Pur riconoscendo che i ciclisti, come ogni altro utente della strada, devono rispettare le norme del codice della strada, è innegabile che essi godono di diritti costituzionalmente garantiti, tra cui quello della libera circolazione: in quanto contribuenti, essi partecipano al finanziamento delle infrastrutture pubbliche e non è accettabile che siano privati della possibilità di utilizzare un numero crescente di strade, per motivi che spesso riflettono l'incapacità delle autorità di gestire adeguatamente il territorio.
Il divieto di transito delle biciclette per scarsa manutenzione delle strade solleva questioni importanti riguardo alla sicurezza dei ciclisti e alla necessità di investire nella manutenzione delle infrastrutture stradali. È fondamentale trovare un equilibrio tra la tutela della sicurezza e la promozione della mobilità sostenibile, al fine di garantire un ambiente sicuro e accessibile per tutti gli utenti della strada.
Inoltre, tali divieti sembrano anche essere una misura volta a esonerare le amministrazioni locali da eventuali responsabilità civili, penali e amministrative in caso di incidenti che coinvolgano le biciclette. Tuttavia, questa scelta non rappresenta una soluzione giusta né ragionevole. Piuttosto, le autorità dovrebbero investire nella manutenzione delle strade e nella promozione della sicurezza per tutti gli utenti, ciclisti inclusi. Penalizzare i ciclisti non solo è ingiusto, ma anche controproducente, poiché scoraggia l'uso della bicicletta, un mezzo di trasporto ecologico che andrebbe invece incentivato.
Per affrontare questo problema è necessario un maggiore impegno per garantire una costante manutenzione delle strade, con interventi tempestivi e preventivi per evitare che la situazione peggiori ulteriormente. È fondamentale anche una più rilevante trasparenza ed un capillare controllo sull'utilizzo dei fondi destinati alla manutenzione delle strade, per garantire che vengano effettuati interventi efficaci e duraturi.
Potremmo poi dibattere per un tempo interminabile sul perenne conflitto tra automobilisti e ciclisti, che può spesso sembrare assurdo perché entrambe le categorie hanno diritto di condividere le strade in modo sicuro. Tuttavia, le tensioni possono sorgere a causa di comportamenti pericolosi o incivili da entrambe le parti. Gli automobilisti spesso si lamentano dei ciclisti che non rispettano le regole della strada, come attraversare semafori rossi, occupare oltremodo la carreggiata in gruppo o circolare contromano. D'altra parte, i ciclisti lamentano spesso la mancanza di rispetto e considerazione da parte degli automobilisti, come il parcheggio in piste ciclabili o il mancato rispetto della distanza di sicurezza durante i sorpassi, nonché l’uso diffuso del telefonino alla guida.
Per risolvere questo conflitto, entrambe le parti devono essere consapevoli delle leggi e regolamenti in vigore e rispettarli. Inoltre, una maggiore educazione sulla condivisione delle strade e la promozione di comportamenti rispettosi e sicuri possono contribuire a ridurre le tensioni tra automobilisti e ciclisti.
In conclusione, la scarsa manutenzione delle strade è un problema serio che ha conseguenze negative sulla sicurezza, sull'economia e sulla qualità della vita delle persone. I divieti di transito alle biciclette sulle strade di montagna e su quelle secondarie rappresentano una risposta inadeguata e discriminatoria a problemi di gestione del territorio. È fondamentale che le autorità riconsiderino tali misure, garantendo ai ciclisti il diritto di circolare liberamente e in sicurezza su tutte le strade (naturalmente quando prive di ciclabili), promuovendo al contempo una corretta manutenzione delle infrastrutture stradali.
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AUTORE: Andrea Fanucci
email: -
21/7/2024 - 10:21
Ieri passeggiando intorno casa ho notato con grande piacere che i lavori di rifacimento dei marciapiedi di Via Boccaccio sono terminati. Un bene soprattutto perché la parte intorno al "centro diurno " era un vero disastro. Indovinate in che modo sono stati pavimentati ? Domanda superflua ...in zona Sud , quando si provvede alla pavimentazione , il materiale è sempre asfalto. Materiale poco resistente , derivante da lavorazioni petrolifere , termicamente un disastro... però costa meno di altre soluzioni. Ricordo in campagna elettorale , tutti i candidati pieni di buoni proposte per il sottoverga , però poi ci sono i fatti...da sempre i servizi erogati in zona Sud sono inferiori alla media cittadina ( che già non è alta di suo ). Fare un elenco sarebbe lungo e puzzerebbe di populismo...la mia è solo una constatazione derivante da oltre 60 anni di vita nel quartiere... però se qualcuno saprà invertire la tendenza ne sarò molto felice.
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AUTORE: Baldo
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17/7/2024 - 0:16
I fratellini d'Italia sono riusciti nell'impresa di far eleggere un solo rappresentante in consiglio comunale. Uno solo. E chi poteva essere se non l'ex missino, ex aennino, ex pdl Sartoni?
Forte del suo completo fallimento in giunta (se si escludono 2-3 marciapiedi ha lasciato in dote il nulla definitivo, compresa una via Sardegna che non gli son bastati 5 anni per portarla a termine).
Per tutto il suo mandato ha fatto il labbrino offeso ogni volta che qualcuno lo criticava, minacciando di scatenarsi una volta tornato all'opposizione. Ecco sartò, ora ci sei, continua a passare il tempo sui social, che tanto...che c'hai da fa'?
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AUTORE: Il Pontigiano
email: -
12/7/2024 - 0:11
Già da tempo ho osservato e fatto presente la crescente insicurezza di Ponte Buggianese circa il vivere onesto e civile dei suoi cittadini,mentre invece questa insicurezza stà aumentand0 passando dai " bulli di quartiere" alla delinquenza comune ed anche organizzata.
Personaggi strani di vicinanza o di importazione non perdono tempo ad entrare nelle proprietà condominiali e private a portare via cose o oggetti di decoro ambientale o scassare o tentare di scassare l' entrata di abitazioni.
Più che necessitava la presenza più massiccia degli agenti di sicurezza , si constata l' abbandono e l' emigrazione dei carabinieri dopo più di cento anni della loro presenza in questo Comune. La loro presenza " part-time" poco fa sperare di far diminuire questo pericolo civile.
Non mi risulta che le istituzioni pontigiane si siano mosse al fine di far soprassedere questa emigrazione. E nemmeno il popolo e le associazioni di categoria di tipo industriale, commerciale od altro, abbiano fatto o intrapreso dimostranze e passi avanti per scongiurare questo processo.
Son un cittadino pontigiano e così posso parlare per aver subito più di una volta fatti incivili da parte di sconosciuti che fanno pensare male anche se mi sono protetto, nelle mie possibilità, con mezzi leciti e debellanti.
RISPONDI
AUTORE: Bibi
email: -
6/7/2024 - 21:12
Passata e' la tempesta ,
Odo augelli far festa...-
No invece non odo piu' niente .
Che fine hanno fatto i kilometrici pipponi?
In redazione e' tornata la pace ? Vi siete chiariti ?
Gabriele batti un colpo .
Auguro che il ricorso butti all aria tutto per poi magari a riperdere alle prossime elezioni come sembra essere il suo destino.
Buona estate ai bagnaioli che con la sinistra si trovano un sindaco di destra
Che banda
RISPONDI
AUTORE: Oliviero
email: -
3/7/2024 - 16:34
Visto che molti ex amministratori si sbilanciano in disquisizioni qualunquiste e faziose, vediamo come doveva essere affrontasta la possibile chiusura per sanare quel sito franoso.
Iniziando dalle imprese e aziende chiedendo quale sarebbe stato il periodo in cui sarebbe stato per loro meno dannosa la chiusura della strada (sempre ammesso che la frana aspettasse). Sicuramente avrebbero risposto il periodo delle ferie; e poi, sentito cittadini e attivita minori avremmo ascoltato che quello e il periodo dei turisti e quindi NO!Allora fa bene la frana che se ne frega dei discorsi e delle prese di posizioni piu o meno autorevoli, o piu o meno strumentali e decide da sola, lasciando a questi ultimi il godurioso mestiere dell lamentoso a ogni costo, naturalmente la parola d'ordine è ristori per tutti, tanto paga pantalone! Amministrare? PROVARE PER CREDERE!
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AUTORE: Marco
email: -
3/7/2024 - 9:31
Vi contatto per segnalarvi la vicenda spiacevole che è capitata nella sera fra sabato e domenica scorsi.
Eravamo a festeggiare un compleanno presso un noto locale sito all'interno di un vigneto in Lamporecchio, la serata prosegue ed al termine, io ed i pochi rimasti ci siamo recati alla cassa per saldare le nostre consumazioni ma alcuni commensali purtroppo non avevano saldato le loro, perciò abbiamo dovuto saldare gli extra non pagati da un gruppo di 40 persone.
Alla luce di ciò abbiamo fatto notare al personale che in una situazione simile sarebbe stato di gran lunga preferibile far passare gli addetti ai lavori con il pos per chiedere ai commensali il pagamento degli extra, invece che sperare che chi aveva consumato extra si sarebbe fermato a pagare. La risposta del personale è stata che preferiscono non passare col pos fra i tavoli (in pendenza spesso e volentieri data la località) a chiedere il pagamento contestuale all'ordinazione del prezzo degli extra perché non vogliono vedere le facce contrariate dei commensali...
Al di là di questo, saldiamo e lasciamo delle opinioni mediante recensioni negative online.
Il giorno seguente il proprietario chiama e scrive alla persona che aveva organizzato la festa del proprio compleanno per dirle che non può permettersi di lasciare recensioni negative perché non accetta che gli venga spiegato come fare il proprio mestiere oppure che sicuramente non ha idea di cosa significhi fare ristorazione ad alto livello oppure che il suo locale non si presta ad ospitare persone mature in quanto è stato strutturato intorno ai giovani e via dicendo con affermazioni discutibili e grottesche.
Abbiamo chiaramente trovato tutto questo esagerato, maleducato e fuori luogo pertanto gradiremmo che venisse pubblicato qualcosa per sensibilizzare il fatto che le opinioni personali sono assolutamente legittime e che un imprenditore non può permettersi di disturbare un consumatore, peraltro con toni molto poco amichevoli, per manifestare la propria negazione ai commenti altrui.
RISPONDI
AUTORE: Brando
email: -
26/6/2024 - 12:49
A Montecatini è successa una cosa normalissima per la democrazia. I cittadini hanno semplicemente bocciato l'operato della giunta, dal Sartoni che in 5 anni non è riuscito nemmeno a finire via Sardegna al Lumi che perdeva più tempo a scrivere sui social che a lavorare, dai 27 assessori (fallimentari) al turismo all'assessore sceriffo che è stato a guardare per 5 anni una città dissolversi sotto i colpi del degrado e dell'insicurezza (e quante vane promesse, all'inizio...). E' semplice, siete stati 5 anni a scaldare le sedie in viale Verdi e la gente vi ha rispedito a casa, con l'aggravante che lo ha fatto in piena onda nera nel resto d'Italia.
RISPONDI
AUTORE: Giovanni Tutti
email: [protetta]
2/6/2024 - 17:08
E non è finita ancora manca via Del Gallo e rotonda vigili ed anche via dei Colombi soldi Esselunga speriamo bene....ormai dopo le elezioni?
Spetterà alla nuova amministrazione....
RISPONDI
AUTORE: Andrea Fanucci
email: -
30/5/2024 - 12:11
Cronaca di un viaggio mattutino ( ore 8.30 circa ) , partendo da Via Leonardo da Vinci . Primo intoppo la fila da Via Boccaccio alla rotonda Stadio , intasata dal mercato e dai bus turistici che vanno verso la zona alberghiera . Pazienza mi dico . Poi altra fila su Viale Adua per semaforo dovuto ai lavori in corso per rimozione radici dei pini . Pazienza mi dico . Poi una volta arrivato all' imbocco di Via Sardegna vorrei andare verso la stazione ma non si può , strada chiusa per lavori . Altra superfila, tra Liceo e la fine di Via Fanciullacci, con numerosi bus turistici in uscita verso l'autostrada. Pazienza finita. Spero che arrivino presto le elezioni perché qualcuno sta facendo campagna elettorale sui lavori pubblici. La stessa persona che si vanta di lasciare un avanzo di bilancio di quasi due milioni , evidentemente non necessari alla manutenzione della città , per poi scoprire che qualche lavoretto forse andava fatto. Ed eccoci al cantiere elettorale di Via Sardegna , lavori annunciati e finanziati in inizio mandato , ma "dimenticati" .. capita ...poi ricordati adesso. Sempre successo. Verità...ma almeno non andare in giro a vantarti di un avanzo di bilancio, quando questa città ha bisogno come il pane di manutenzione e decoro urbano , cosa che per cinque anni è rimasta in un cassetto.
RISPONDI
In risposta a: Lavandoci le mani ed assolvendoci del 24/5/2024 - 12:30
Scivolone
AUTORE: Devis
email: -
29/5/2024 - 17:56
L'hai chiamato "ospizio"... Un genitore anziano nelle tue (spero per te) buone condizioni si può tenere in casa e prendersene cura. Chi porta i familiari a Spicchio non lo fa per abbandonare il vecchietto di turno, ma perché non ci sono alternative
RISPONDI
AUTORE: Andrea Fanucci
email: -
25/5/2024 - 8:06
Ieri sera si è svolto il confronto fra i candidati alla carica di Sindaco di Montecatini Terme. Come tutti gli incontri del genere non ci si poteva aspettare un autentico chiarimento programmatico delle parti, domande generiche e risposte allineate con quanto già esposto dai vari candidati. Però qualcosa di curioso è accaduto , a mio avviso. Il Sindaco in carica si è più volte vantato di lasciare un disavanzo positivo di bilancio di circa due milioni di euro. In condizioni normali , di una città ben tenuta , di opere pubbliche costruite , di attività commerciali in salute , di un ordine pubblico sotto controllo , sarebbe una notizia positiva. Ma guardandosi in giro , si vede una città senza manutenzione , strutture pubbliche abbandonate , attività commerciali chiuse , ordine pubblico da allarme rosso ed allora giusto portare un disavanzo positivo così alto o forse era meglio fare più investimenti sulla città e sui suoi bisogni? Tanto più che è passato lo tsunami Covid e , volendo , ci sarebbero state tantissime persone da aiutare. Che poi il disavanzo sia dovuto anche ad un aggeggio infernale chiamato T Red che questa Amministrazione ha posto su un incrocio senza problematiche particolari con il solo scopo di fare cassa ...si più dire ? Ma nelle domande concordate con i candidati questo non era previsto , un peccato. Poi alla fine quando un candidato si è permesso di parlare di una nuova scuola nella zona Kartos ed in platea si sono uditi risolini, sulla pelle delle generazioni a venire ... allora ho preso la bicicletta e me ne sono tornato verso casa
RISPONDI
AUTORE: Bibi
email: [protetta]
24/5/2024 - 12:30
Se la famiglia era "numerosa" qualcuno la mamma se la poteva tenere a casa anziché abbandonarla in un ospizio .
RISPONDI
AUTORE: Famiglia Gelso
email: [protetta]
19/5/2024 - 7:43
Buongiorno, tramite la Vostra redazione vorremmo ringraziare tutto il personale dell'hospice La Limonaia di Spicchio a Lamporecchio per l'assoluta dedizione con cui si prendono cura dei loro ospiti e dei loro familiari.
Hanno assistito amorevolmente il nostro papà Piero e hanno sostenuto con pazienza e infinita disponibilità la nostra mamma e la nostra numerosa famiglia durante questo doloroso percorso, sempre con il sorriso sulle labbra e con una parola di conforto e sostegno.
Definirli operatori è riduttivo, sono "lenitori' delle ferite del corpo, dell'anima e del cuore.
Una benedizione nelle nostre vite che non dimenticheremo mai.
A loro e ai colleghi delle cure palliative domiciliari di Pistoia va il nostro infinito grazie! Siete unici!
Famiglia Gelso
RISPONDI
AUTORE: Andrea Fanucci
email: -
16/5/2024 - 19:33
Come fa tradizione , nel periodo pre elettorale la città pullula di lavori. Niente di particolare ma essenzialmente "rattoppi" , asfaltatura di brevi tratti , riparazione di tratti di marciapiedi in stato comatoso ( via Manin ) , maggior cura del verde .
Etc etc... Questo per trasformare dei normali lavori di manutenzione , che concentrati in uno spazio temporale ristretto possano dare un impressione di Amministrazione efficiente ed attenta. Credo invece che questo tipo di interventi non facciano altro che dimostrare la trascuratezza che la classe dirigente ha avuto in tutto il tempo precedente...un Amministrazione attiva non ha alcun bisogno di dimostrare qualcosa nell' ultima fase della campagna elettorale , perché i cittadini la hanno già apprezzata nel corso del mandato. Quindi, personalmente, penso che l'ultimo rush sia soltanto un infantile "lavaggio di coscienza" ...del tutto inutile e controproducente
RISPONDI
In risposta a: Cho dei due è il genio ? del 8/5/2024 - 14:24
Grillo parlante
AUTORE: Gabriele
email: -
8/5/2024 - 18:29
Meno mal che ci sei te... Che conosci tutto sull'organizzazione del traffico e dei mercati, oltre a tutto il resto, beninteso.
Ma te l'ha detto il dentista di dare aria ai denti?
Rimani in terra d'Albione, ammesso che sia vero, trovati una panchina davanti ad un cantiere e rilassati...
RISPONDI
AUTORE: Bibi junior -& altri
email: -
8/5/2024 - 14:24
Certo abbiamo i novelli Basilio Puoti della lingua italiana .
In buona sostanza per star tranquilli e viver bene fate i conti senza l oste .
Spostare un giorno od un mercato e' una cosa semplice per chi non conosce materia e mercati.
Imporre la partenza ad ore particolari si può attuare con atti che vedranno ricorsi e grane
Per grammatica , e sintassi e comprensione dei testi , cerchero' dei corsi di recupero per analfabeti
Di due un se ne fa uno buono.
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In risposta a: del 1/1/1970 - 1:00
Malafede
AUTORE: Andrea Fanucci
email: -
8/5/2024 - 13:29
Come al solito emerge tutta l'arroganza dei personaggi che da migliaia di chilometri di distanza intendono benedire e santificare per il puro piacere di farsi notare, pur non conoscendo niente del traffico a Montecatini Terme. L'ordinanza comunale di fermo dei bus turistici nell' ora interessata all'ingresso scolastico ( 7.30 - 8.30 ) è sempre esistita negli anni scorsi ed ha funzionato , le comitive sapevano ed organizzavano di conseguenza , nel caso anticipavano la partenza alle 7.30 , come d'altronde fanno ugualmente tanti gruppi. Tutto questo nel periodo scolastico , la norma veniva sospesa durante le vacanze estive. Funzionava!!! Meglio avere ogni mattina Viale Bicchierai bloccato dai bus , idem Via Toti , idem la rotonda di via Foscolo perché le nostre strade non sopportano la sovrapposizione fra il traffico cittadino e quello dei bus , in certe ore , con quantità industriale di gas di scarico emesse in pochissimo tempo. Quando poi si chiudono i passaggi a livello abbiamo fatto Bingo. Tutto questo penso io , povero LUNARE caduto sulla Terra , da 35 anni tassista a Montecatini Terme. Per quanto riguarda il mercato ho letto l'intervento e si suggeriva di modificare l'area destinata ai banchi , non di cambiare il giorno...e non è una sciocchezza , perché avere dalle 6 alle 15.30 l'area stadio , con parcheggi e viabilità direzione Pescia , praticamente bloccata e' un problema che si ripercuote su tutta la viabilità , e caso strano anche lì c'è una scuola , la Don Facibeni , che soffre terribilmente. Saluti dalla Luna
RISPONDI
AUTORE: Gabriele
email: -
8/5/2024 - 11:47
Gente che sa scrivere in italiano, a differenza tua che nemmeno riesci a leggere...
Partire mezz'ora dopo per i pullman non sarebbe un problema e lo spostamento riguarda il mercato, non il giorno.
Troppo complicato o non sapevi che scrivere per farti vedere?
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In risposta a: Un suggerimento del 29/4/2024 - 11:49
Concordo
AUTORE: Pat
email: [protetta]
7/5/2024 - 23:07
Son pienamente d’accordo, parola x parola, e aggiungerei che il giovedì è davvero svervante viaggiare verso Montecatini x via del mercato che, sarebbe utile, venisse spostato.
RISPONDI
AUTORE: Bibi
email: -
6/5/2024 - 10:47
Il fenomeno Salvini , rientra abbondantemente nel fenomeno Meloni .
Salvini è l'uomo della maglietta con Putin e che di ogni dichiarazione esiste il suo contrario .
Salvini ha i voti di quelli che dovevano morire seppelliti dalla lava del Vesuvio .
Meloni dichiarava che il 110% andava incrementato e altre cosette che non dico .
In sostanza due " pallonari",
Ma di questo non vale nemmeno la pena insistere , tanto la cosa è palese .
Ma quello che rattrista più che stupire , è il loro elettorato che evidentemente queste cosette non le vede.
E ci meritiamo Vannacci.
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