Il Biscione vince lo scudetto demolendo il Diavolo, Bologna e Lazio al top, mentre il Napoli disonora il campionato: queste sono solo alcune delle storie che la Serie A ci sta raccontando in diretta dagli stadi di tutta Italia.
Si chiude con una prova di assoluto carattere la stagione della Butera Clinic Nico Basket, che cede solamente nell’ultimo minuto alla fortissima Jolly Livorno.
Atletica Pistoia da applausi anche al campionato italiano Master di staffette, prove multiple e 10mila metri, tenutosi al campo Atleti Azzurri d’Italia, a Vercelli.
È un Rallye Elba di buone sensazioni, quello appena archiviato da Mattia Giannini e Roberta Papini.
1°maggio di corsa all’ex ospedale del Ceppo di Pistoia dove si è disputata l’edizione numero quarantasei della <<Camminata della salute>>.
A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, oltre alla conquista dei playoff-scudetto, la vittoria di domenica 28 aprile a “Il T Quotidiano Arena” di Trento entra di diritto nella storia del club.
Il Ctt Monsummano si distingue nella finalissima Under 16 svoltasi domenica 28 aprile a Castelnuovo Berardenga, ottenendo con merito il titolo di vicecampione regionale e l’accesso alle qualificazioni nazionali.
Grande weekend di Padel quello che si è appena concluso con la disputa delle semifinali della “Coppa dei Club” Toscana per quanto riguarda l’Msp, con l’organizzazione dell’evento affidata all’Asd Padelmaniac di Montecatini Terme.
Si apre sabato 4 maggio, a partire dalle 17 nelle vetrine della biblioteca.
Dopo Pistoia, Santiago di Compostela e Roma, l’allestimento fotografico nella basilica di San Giacomo degli Spagnoli.
Rilanciare il settore partendo dal lavoro dei giovani, dalla lotta alla burocrazia e facilitando l’accesso al credito”.
In diretta via Skype, l’onorevole Edoardo Fanucci è intervenuto dalla Camera dei Deputati al convegno organizzato da Confindustria, Assocalzaturifici e dal Comune di Monsummano Terme sul comparto calzaturiero.
Il convegno è stato l’occasione per riflettere sulle prospettive future, offrire un contributo allo sviluppo del settore e al rafforzamento del Made in Italy. "Occorre ripartire dalla formazione - ha detto Fanucci - per non privare l'artigianato di manodopera giovane e preparata.
Allo stesso tempo, è necessario sostenere l’occupazione giovanile: il Jobs Act è uno strumento importante in questo senso, prevedendo tre anni di decontribuzione per le nuove assunzioni e una sensibile riduzione del carico fiscale.
Inoltre, il progetto ‘GiovaniSì’ e il bando della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, rivolto agli under 30, sono opportunità fondamentali che si aggiungono alla riforma varata dal governo.
Il combinato disposto di questi strumenti deve servire alle imprese non per acquisire manodopera a basso costo, ma per investire nel ricambio in azienda: una vera e propria ‘staffetta generazionale’, che, mentre accompagna i lavoratori più adulti all’uscita dal mondo del lavoro, favorisce l’ingresso dei giovani”.
L’aspetto della formazione è stato ripreso da tutti i relatori, che hanno sottolineato la necessità di inaugurare un dialogo più forte fra le scuole e le imprese.
“I numeri sono impietosi - ha spiegato Federico Bartoli, presidente della sezione calzaturiera di Confindustria Pistoia -, l’età media dei nostri lavoratori è troppo alta: non siamo attrattivi per i giovani.
C’è la disponibilità di tutto il calzaturiero toscano a creare a Monsummano Terme il Polo della Scuola calzaturiera”, ha annunciato.
“Il distretto della Valdinievole resta un’eccellenza - ha confermato il padrone di casa, Rinaldo Vanni - dobbiamo valorizzare i nostri punti di forza, che sono la manodopera di qualità e una lunga tradizione di impegno in questo settore. Le istituzioni sono al fianco dell’impresa nel processo di trasformazione, ormai necessario”. Fra i punti di eccellenza c’è senza dubbio il CEQ (Centro Eccellenza e Qualità), come ricorda Giacomo Fioravanti, rappresentante della Commissione calzaturiera di Confindustria. “È un patrimonio di livello nazionale, va sfruttato al meglio e potenziato ancora. Le imprese della scarpa devono unirsi e lavorare in associazione, perlomeno a livello regionale”.
Insomma nonostante le difficoltà, il distretto calzaturiero resta un orgoglio e un punto di forza del nostro territorio. “Rispetto agli anni Novanta, sono calate le imprese - ha ammesso Stefano Morandi, presidente di Confindustria -, ma non la qualità, che anzi è cresciuta fortemente. Molte aziende di casa nostra producono per le griffe internazionali”. Una base molto solida da cui far ripartire la crescita.
di Giacomo Ghilardi