PESCIA
Il capogruppo Pd- Pescia è di tutti Marco Niccolai ci scrive:

"Nello scorso Consiglio Comunale sono stati dati indirizzi importanti su temi fondamentali per il nostro Comune.
Per la prima volta il Consiglio Comunale ha infatti approvato un documento che chiede alla Giunta di proseguire ed intensificare gli sforzi per condividere uffici e servizi con gli altri Comuni a noi vicini, fino ad arrivare alla possibile costituzione di una Unione di Comuni.
Dopo anni in cui il centrodestra professava l'idea e si impegnava con forza per l'isolamento di Pescia, anche in questo caso il Consiglio Comunale vuole che si cambi verso come già la Giunta sta facendo.
Anche per quanto riguarda gli incarichi e le consulenze conferiti dal Comune la maggioranza e la Giunta hanno deciso di invertire la rotta dopo che, negli ultimi 5 anni dalla precedente Amministrazione, sono stati spesi centinaia di migliaia di euro in consulenze e soprattutto incarichi professionali, come ha ben elencato il Vicesindaco durante il dibattito.
Il Consiglio Comunale infatti ha esplicitato l'indirizzo che gli incarichi e le consulenze possano essere conferiti qualora non sussistano le professionalità necessarie in Comuni vicini o in altri enti pubblici o comunque in presenza di esigenze amministrative immediate e non prorogabili e che in ogni caso questo avvenga con procedure atte a garantire la massima trasparenza degli stessi.
Tutto questo è avvenuto perché il gruppo consiliare Pd – Pescia è di tutti ha proposto un documento che va in questa direzione chiamando le opposizioni a misurarsi con un voto non su slogan ma su indirizzi chiari e precisi. Il risultato? Il documento è passato con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario del Movimento Cinque Stelle, che dunque si è incredibilmente opposto a questi indirizzi volti a risparmiare risorse pubbliche e a collaborare con gli altri enti. La destra (Forza Italia ed Un'altra Pescia) in evidente imbarazzo è addirittura uscita dall'aula. Forse non sapeva come votare? Del resto dopo quello che hanno fatto nei precedenti cinque anni l'imbarazzo non può che essere evidente.
Rimane dunque il fatto che, solo grazie alla maggioranza, per la prima volta il Consiglio Comunale si esprime in favore di un percorso di collaborazione con gli altri Comuni, nella prospettiva di arrivare anche all'Unione dei Comuni. Un percorso già iniziato dal Sindaco e dalla Giunta che ora avrà più forza grazie ad un voto chiaro del Consiglio Comunale.
 
Il testo del documento approvato dalla maggioranza
 
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICORDATO CHE
la Giunta ha provveduto ad una essenziale opera di riorganizzazione dell'ente per conseguire l'obiettivo di ridurre le spese di gestione e di funzionamento dopo che la precedente Amministrazione aveva invece compiuto scelte in totale controtendenza;
il Sindaco ha più volte promosso incontri con i Comuni vicini al fine di arrivare a forme di gestione associata delle funzioni e dei servizi, al fine di una gestione più efficace ed efficiente degli stessi conseguendo anche risparmi sulla spese di funzionamento;
IMPEGNA LA GIUNTA
ad proseguire ed intensificare l'azione tesa alla stipula di gestioni associate di funzioni con i Comuni contermini per i motivi sopra ricordati, anche tramite la possibile costituzione di una Unione dei Comuni in base alla tipologia delle funzioni conferite;
in virtù del predetto rapporto di collaborazione con gli altri enti, qualora nel personale interno non vi fossero le professionalità necessarie per lo svolgimento delle funzioni istituzionali dell'ente e/o degli obiettivi dell'Amministrazione, a rivolgersi prioritariamente ad essi per verificare la presenza di tali competenze nei rispettivi organici; qualora non sussistessero tali professionalità o comunque in presenza di esigenze amministrative immediate e non prorogabili, ad attribuire incarichi o consulenze esterne, con procedure atte a garantire la massima trasparenza degli stessi.