Il diritto all aborto , non ti obbliga ad abortire.

Il diritto ad una dolce morte , non ti obbliga a morire .

Il diritto a sposare un gay o una lesbica non ti obbliga a questo matrimonio.

Il diritto al divorzio non ti obbliga a divorziare.

Il diritto a riconoscere figli di coppie gay e lesbiche non impedisce di fare figli a coppie eterologhe.

Sono le destraccie che lo negano.

Il delirio di onnipotenza assieme al vittimismo del non ci fanno lavorare, sono le cifre del governo Meloni.
Attacca la sette disponendo del 90 % delle TV.
Vuole il primariato elettivo per rafforzare il potere che conta con i voti di un quarto degli aventi diritto.
Ha ministri sgangherati che mettono in dubbio diritti acquisiti o che sono comuni in molti paesi -
Meloni copia Visegrad imponendo una morale che nei fatti calpesta a partire da casa sua.
Racconta piccole o grandi bugie personali e poi si incazza accusando chi la contesta di perdere tempo .
Per piccole bugie si sono dovuti dimettere tanti politici in altri paesi e non nel nostro in cui nella commissione antimafia ci sono degli impresentabili e , si dice , la presidente in testa .
Chi vince le elezioni governa. Criticare l opposizione perché inefficace, , mi pare ingiusto.
Il vero problema del governo Meloni è di tenere a bada , chi non vota, affinché continui a non votare
Però attenzione a non attaccare i diritti .
In tutti i referendum su argomenti concreti circa i diritti, gli italiani hanno sempre detto no al potere.
Mai toccare i diritti.

A parte il riferimento alle destracce, sul resto sono d'accordo con lei.
E grazie per un commento leggibile.

Quando un diritto od una richiesta non lede il diritto altrui non vedo motivo di negarlo.
D'altra parte, se le elezioni hanno portato al potere la destra, un motivo ci sarà, forse più di uno.

Nessuno ha negato ai manifestanti l'esposizione delle loro ragioni, anche se poi si sono limitati ad un comunicato preconfezionato e non hanno avuto la capacità o la volontà di aprire un dibattito...
Ovviamente, perché quando si monta una contestazione si manda la "carne da cannone", mica i generali.
In ogni caso il loro stesso diritto di parlare ce l'aveva anche il ministro.

Se le sue idee non piacciono, non sei obbligato a condividerle od acquistare il suo libro, un flop è la miglior dimostrazione del disinteresse.
D'altro canto, ribadisco che se il gruppetto era "sparuto" una ragione forse c'è!

Dice spesso che chi ha vinto le elezioni deve governare e porre rimedio ai guai causati da chi ha perso: è esattamente quello che il governo sta cercando di fare.
Certo secondo la sua visione politica, visione che, fino a prova contraria, è quella scelta dalla maggioranza.

Lei dice "Chi ha vinto pensi a governare e zitto!"
Ed io le rispondo "Chi ha perso ragioni sui perché e poi si permetta di protestare..."

Personalmente non condivido l'ideologia di destra "tout court" ma, paragonata a quella dell'uscente e soprattutto a quella del "rinnovato" partito della sinistra...

Siamo seri, ma come si fa ad affidare la guida del paese a chi cura più l'armocromia dell'economia, a chi riesce a fare delle super cazzole circolari di fronte a domande precise e continua a portare avanti battaglie ideologiche palesemente rifiutate dalla maggioranza del paese, vedi immigrazione incontrollata, diritti LGBTQ e quant'altro...

Il top è la sirenetta nera!
Deve essersi abbronzata proprio bene in fondo al mar... ma per piacere!

Oltretutto mi sembra che più che altro le riporti indietro, rendendole sempre più invise a quasi tutti con tali idiote iniziative.

Che dire... ad maiora!