I giovani biancorossi guidati in panchina da coach Eduardo Perrotta, hanno ottenuto tre sconfitte in altrettante uscite ma combattendo alla pari.
Sabato 11 maggio si è svolto a Incisa Valdarno il "18 ° Trofeo A. Macaluso" di judo.
Parla “straniero”, il 41° Rally degli Abeti e dell’Abetone, terza prova della Coppa Rally di zona 7, corso in questo week end abbracciato dal rigoglioso verde della Montagna Pistoiese.
Dopo sette lungi anni di interruzione torna per volontà dell’assessore allo sport Fulvio Rosellini, il Torneo dei Rioni a Ponte Buggianese.
A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, in occasione della gara-2 dei quarti di finale Playoff UnipolSai Lba, il play-guardia Lorenzo Saccaggi ha raggiunto un traguardo molto importante all’interno della storia del club.
In clima di festa si e disputa nella località di Valdibrana all’estrema periferia di Pistoia la edizione numero due della staffetta 3x 2,400 km in memoria di Paolo Piccardi, organizzata dalla locale Pro Loco con la collaborazione tecnica della Pistoia Atletica 1983 e l’egida dei giudici della Uisp Pistoia.
Il prossimo 18 maggio la boxe Giuliano organizza il quinto memorial Rudy. La riunione sarà divisa in due orari separati. Dalle 16 ci saranno incontri dilettanti e dalle 21 ci saranno incontri sempre dilettanti e due di professionisti.
Nella giornata di mercoledì 15 maggio, Legabasket ha ufficializzato importanti riconoscimenti per la stagione sportiva 2023/24. Fra questi quello di “Lba Executive of the Year”, ovvero il premio al miglior dirigente di club.
Il Quisicosa Caffè ospiterà la mostra “Fame chimica”, un’esposizione fotografica a ingresso libero.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi.
Una scuola calcio qualificata: é il progetto che ha iniziato il Gsd MontecatiniMurialdo e quello che cercherà di raggiungere una volta superate verifiche ed esami del caso. E' probabilmente nel dna della società del Murialdo fare sempre un passo avanti per creare qualcosa di valore ed offrire sempre maggiori opportunità per i propri tesserati. E' sufficiente andare a ritroso nel tempo per vedere che tutte le iniziative del club bianco-celeste non solo sono state uniche nel settore ma hanno sempre creato un valore aggiunto e qualcosa di duraturo nel tempo.
Il codice etico (applaudito e preso da esempio dalla Federazione), la carta Murialdo, il torneo internazionale di Pasqua (a proposito, la macchina organizzativa é già al lavoro), l'accordo con la Fiorentina, le visite agli Azzurri e l'organizzazione delle finali nazionali del campionato Primavera (il ringraziamento all'assessore Pucci non sarà mai abbastanza). Sarebbe già tanto e qualcosa di unico. In realtà é una società che cerca di fare bene quello che fa, cercando sempre di fare qualcosa di nuovo ma soprattutto utile.
Ecco allora che dopo anni di lavoro e di semina, spunti la possibilità di qualificare ancora meglio tutta questa mole di sforzi dentro e fuori dal campo dotando il club di una scuola di calcio qualificata. Le società calcistiche si dividono in centri calcistici di base, scuole calcio e appunto scuole di calcio qualificate, il top.
L'iter é stato intrapreso, adesso occorre portarlo avanti. Il nome Murialdo é ormai affermato in regione ed oltre, per cui i dirigenti vorrebbero dare una “qualifica” ulteriore alla Società. I numeri ci sono, le qualifiche dei tecnici richieste dalla Federazione anche, così che i dirigenti hanno mosso i primi passi in questa direzione.
Una scuola calcio qualificata é pressoché inesistente in provincia (una sola al momento). La possibilità di crearne una in Valdinievole c'é ed é concreta. L'entusiasmo che si percepisce negli uffici di via Murialdo, per la possibilità di raggiungere tale traguardo importante, é presto smorzato da Roberto Lapenna, direttore della scuola calcio attuale :”I requisiti di base ci sono tutti. La società ed i suoi tecnici hanno lavorato bene ed hanno ricevuto più volte gli apprezzamenti della Federazione. Questo non vuol dire che qualcosa ci sia dovuto. Anzi. Ci saranno controlli continui sul nostro lavoro. Prima e dopo un'eventuale raggiungimento della qualifica. La Federazione non regala niente. Ne andrebbe della loro credibilità”.
Condivisibile il pragmatismo di Lapenna. Prendiamo atto che già si sono svolti incontri con dirigenti federali che hanno posto le basi per successive verifiche. Lapenna saluta e ringrazia della visita, si chiude la tuta, scende le scale degli uffici e si avvia in campo, a coadiuvare e controllare gli allenamenti dei suoi tecnici. Il percorso é ormai tracciato. Al Murialdo, ancora una volta, stanno cercando di fare qualcosa di valore, che resti nel tempo.