In una nota congiunta ispirata dal coordinatore regionale di Forza Italia sen. Massimo Mallegni, senatrice Barbara Masini, alcuni esponenti regionali e del coordinamento provinciale pistoiese di Forza Italia, fra i quali Federico Dabizzi, Massimo Boni, Iacopo Bojola e Francesco Bentivegna, sono state espresse forti critiche sull’impatto della Tari e l’intero ciclo della gestione dei rifiuti.

"Da anni la Regione sta vessando i cittadini con una serie di scelte sbagliate che penalizzano l’ambiente e pesano sul reddito dei toscani. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani sono servizi che costano molto, ma nella nostra regione gran parte delle ragioni degli alti costi e della qualità scadente, sono riconducibili a scelte inconcludenti che ci vedono esportare una gran quantità di raccolta indifferenziata fuori dai confini con conseguenti costi che gravano su cittadini e imprese.

Già nel dicembre ha sottolineato Iacopo Bojola capogruppo in consiglio comunale, abbiamo espresso con chiarezza il nostro dissenso alle politiche attuate dalla Regione, sia per la realizzazione dei 3 Ambiti Territoriali, che hanno ridotto il peso e l’incidenza dei comuni nelle scelte strategiche, sia per l’inerzia nel progettare impianti adeguati per il trattamento dei rifiuti.

A dimostrazione che quanto sosteniamo è corretto, all’assemblea dei comuni dell’Ato Toscana Centro, oltre che al Comune di Pistoia che ha espresso la propria contrarietà al Piano economico finanziario, altri 22 Comuni non hanno votato a favore (fra questi alcuni si sono astenuti, mentre altri non hanno partecipato all’assemblea). Lo stesso evento, del tutto nuovo in Toscana, si è verificato nell’Ato sud, dove hanno votato a favore del Pef poco più del 50% dei comuni".