Sul Business Park registriamo un intervento del coordinatore di Forza Italia Libero Gregori.

"Il dibattito in corso in questi giorni circa la proposta del candidato unitario del centrodestra Francesco Conforti, sull'ex Business Park ci induce a una riflessione più vasta. L'ipotesi di insediamenti produttivi compatibili con l'ambiente è certo un aspetto rilevante da trattare, come detto dallo stesso Conforti, in sinergia con i molteplici aspetti che contribuiscono a formare il nostro sistema economico. Settore primario e industria, sono infatti complementari ad artigianato, commercio e turismo, in quanto facce diverse di uno stesso tessuto sociale e pertanto non trattabili come appartenenti a compartimenti stagni.

Se a Pescia ad esempio il settore ortoflorovivaistico ha storicamente costituito un settore centrale, in base a questo, uno dei punti di forza dell'azione del nuovo governo pesciatino sarà la centralità dell'arredo e del decoro urbano, essendo impensabile che Pescia possa offrire al turista uno spettacolo scadente quale l'attuale.

Dico questo perché il turismo può essere una delle principali forze trainanti della nostra economia. Basti pensare alla fama mondiale del mito di Pinocchio che dovrà essere reso ancor più appetibile da una offerta culturale basata su un grande e poco pubblicizzato patrimonio artistico. La nostra città è situata in una posizione strategica rispetto alle aree fiorentina, lucchese e pisana, abbiamo una città medioevale con il Palio, le Castella della Svizzera Pesciatina, colline stupende nell'insieme una visione paesaggistica suggestiva. Dobbiamo fare dunque in modo che agricoltura, arte artigianato e tipicità dei prodotti, concorrano a  formare una offerta originale e di qualità.

Certo che questi temi dovranno essere ampliati e condivisi, soprattutto con gli abitanti del luogo, ma per noi costituiscono un contributo  programmatico di grande importanza".