È un Rallye Elba di buone sensazioni, quello appena archiviato da Mattia Giannini e Roberta Papini.
1°maggio di corsa all’ex ospedale del Ceppo di Pistoia dove si è disputata l’edizione numero quarantasei della <<Camminata della salute>>.
A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, oltre alla conquista dei playoff-scudetto, la vittoria di domenica 28 aprile a “Il T Quotidiano Arena” di Trento entra di diritto nella storia del club.
Il Ctt Monsummano si distingue nella finalissima Under 16 svoltasi domenica 28 aprile a Castelnuovo Berardenga, ottenendo con merito il titolo di vicecampione regionale e l’accesso alle qualificazioni nazionali.
Grande weekend di Padel quello che si è appena concluso con la disputa delle semifinali della “Coppa dei Club” Toscana per quanto riguarda l’Msp, con l’organizzazione dell’evento affidata all’Asd Padelmaniac di Montecatini Terme.
Dopo la grande vittoria contro la Dolomiti Energia Trentino, hanno voluto rilasciare alcune dichiarazioni sul momento e sulla stagione il presidente Massimo Capecchi, il direttore sportivo Marco Sambugaro e il direttore generale Ettore Saracca.
Pubblichiamo i risultati delle gare del My Club Judo Valdinievole Montecatini che si sono svolte a Prato, palazzetto dello sport di Maliseti, in data 27 e 28 aprile. Bene anche il Kodokan Montecatini.
Una nuova spettacolare serata in trasferta per l’Estra Pistoia regala ai biancorossi, con 40′ di anticipo sulla fine della regular season, la strepitosa qualificazione ai playoff.
Dopo Pistoia, Santiago di Compostela e Roma, l’allestimento fotografico nella basilica di San Giacomo degli Spagnoli.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina
Il direttore provinciale della Confesercenti, Riccardo Bruzzani, interviene sulla crisi del commercio nel nostro territorio.
"Sono usciti i dati di gennaio/febbraio 2014 sulle iscrizioni e cessazioni delle imprese. Pistoia provincia commercio al dettaglio alimentare e non: 2716 imprese registrate, 15 iscrizioni, 50 cessazioni, saldo -35; Pistoia comune 872 imprese registrate, 3 iscrizioni, 18 cessazioni, saldo –15;
Dati Pistoia provincia (settori principali)
Ristorazione: 978 imprese registrate, 7 iscrizioni, 22 cessazioni, saldo -15; alloggio 335 imprese registrate, 0 iscrizioni, 4 cessazioni, saldo -4; abbigliamento, tessile, calzature: 625 imprese registrate, 2 iscrizioni, 16 cessazioni, saldo -14; agenti e agenzie immobiliari 1554 imprese registrate, 35 iscrizioni, 56 cessazioni, saldo -21; ambulanti 1096 imprese registrate, 15 iscrizioni, 20 cessazioni, saldo – 5. Sono scomparse in due mesi, solo nei settori citati, 94 imprese, con perlomeno il doppio di posti di lavoro.
Dati Italia: 95.105 imprese registrate, 682 iscrizioni, 1752 cessazioni, saldo –1070. A gennaio/febbraio 2014 hanno chiuso 30 negozi alimentari al giorno e sono rimaste 95.000 imprese, 1,59 ogni 1.000 abitanti; nel settore abbigliamento 1 negozio su 4 ha chiuso.
Le vendite nel commercio sono ulteriormente calate dello 0.9%; la grande distribuzione +1,0%, negozi di vicinato -2,5%. La liberalizzazione degli orari e dei giorni di apertura, nuove autorizzazione a super, ipermercati, aree commerciali, come a Montecatini e a Ponte Buggianese, stanno contribuendo a cancellare la Pmi dalla distribuzione commerciale.
E' vero che c’è il dato di marzo sulla ripresa di fiducia dei consumatori, ma va interpreto come fiducia alle riforme per il cambiamento e non certamente alla ripresa dei consumi interni, perché scendono i prezzi e non si acquista.
Nella grande manifestazione di Rete Imprese a Roma il 18 febbraio chiedemmo provvedimenti al fine di stabilizzare le imprese per stabilizzare l’occupazione. Occorrono segnali con fatti precisi per la crescita, costituiti da misure a favore delle imprese e dei redditi medio/bassi per porre fine alla crisi del mercato interno.
Le riforme del governo Renzi sono indispensabili e urgenti per liberarsi dalla zavorra ormai insopportabile. Sul territorio le istituzioni (Comuni e Regione) devono essere coerenti con gli obiettivi riformatori. Recuperare risorse dalla riduzione della spesa pubblica per alleggerire una pressione fiscale del 66%, oltre il 20% in più rispetto alla media europea.
A ciò si aggiunge l’incremento enorme della pressione fiscale locale. Gli oneri amministrativi gravano in media su ogni impresa per circa 7.000 euro. Il 40% delle micro e Pmi ha incontrato difficoltà a pagare l’Imu, il 15% è stata costretta a rinunciare ad investimenti ed assunzioni.
E’ questo che impedisce alle imprese di creare valore aggiunto e occupazione. E’ troppo chiedere un fisco a misura di micro e piccola impresa e combattere sul serio l’evasione fiscale? Continueremo a batterci per cambiare le cose. Non possiamo perdere la speranza finché ci saranno imprenditori".