Confcommercio esprime grande preoccupazione in merito alle voci riguardanti la probabile chiusura del commissariato di pubblica sicurezza a Pescia. Nei giorni scorsi l’associazione ha scritto una lettera a, Presidente del Consiglio, Ministro degli Interni, Capo della Polizia, Governatore della Regione Toscana, presidente Provincia di Pistoia, Prefetto e Questore di Pistoia, sindaci di Buggiano, Chiesina Uzzanese, Pescia, Ponte Buggianese e Uzzano, nella quale si chiede espressamente di annullare tale decisione.

Il presidio risulta infatti assolutamente necessario al mantenimento degli attuali standard di sicurezza sul territorio. Privare quest’ultimo della sua presenza metterebbe quindi a rischio la tranquillità dei cittadini e delle aziende, e finirebbe con il limitare le possibilità di sviluppo dell’intera area: per gli imprenditori che devono scegliere dove investire, infatti, gli aspetti legati alla sicurezza costituiscono certamente una priorità.

L’operazione inoltre verrebbe effettuata in un momento particolarmente delicato come quello attuale, in cui criminalità e microcriminalità stanno dimostrando, purtroppo, un interesse sempre crescente nei confronti di Pescia e dei suoi dintorni. Il territorio pesciatino è peraltro molto ampio e la viabilità al suo interno non risulta certo ottimale: condizioni, queste, che in caso di necessità renderebbero gli interventi delle forze dell’ordine estremamente complessi qualora venisse chiuso il presidio di via Galeotti.
Per tutte queste ragioni Confcommercio utilizzerà qualsiasi canale e mezzo a disposizione per cercare di impedire la scomparsa del commissariato di pubblica sicurezza: l’associazione ha già preso contatti con i parlamentari chiamati a interessarsi della questione e nei prossimi giorni saranno valutate ulteriori azioni sindacali volte al mantenimento della struttura.