Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa de La Destra:

"La Destra condivide la preoccupazione del consigliere Niccolai per il paventato "caro-parcheggi" nel centro di Pescia. Preoccupazione ampliata dalle dichiarazioni del Sindaco dei giorni scorsi riguardo ai pacheggi in zona ospedale come funzionali al centro cittadino.

Era infatti logico pensare che nessun imprenditore di buon senso potesse ritenere che il consistente sforzo economico affrontato per realizzare gli ecomostri multipiani potesse ripagarsi con i soli parcheggi dell'indotto dell'ospedale (tra l'altro sempre più asfittico nella confusionaria semindifferenza delle istituzioni locali).

 Il progetto non poteva che ambire anche ad alleggerire il carico delle soste in centro, sia quelle dei residenti che quelle collegate alle attività commerciali.

Ecco quindi che per "invitare caldamente" i cittadini a parcheggiare all'ospedale si inizia ad alzare il costo dei parcheggi in centro. Non sarà mica che poi se ne aboliranno un bel po' per magari arrivare alla "Piazza" senz'auto?!

Sicuramente non c'è pesciatino nè visitatore della città dei fiori che non abbia sognato la nostra splendida piazza senz'auto, disseminata di locali gradevoli come punto d'incontro e di aggregazione sociale e magari all'occorrenza anche culturale ed artistico, di botteghe di pregio, di studi professionali, pulita, illuminata, accogliente. Ma siamo sicuri che sia questo il momento?

Il centro è spopolato, la maggior parte dei residenti è "straniera", le attività commerciali per lo più "reggono l'anima coi denti", come potrebbero reggere l'impatto dei (sempre meno) clienti costretti a parcheggiare all'ospedale soprattutto nella cattiva stagione?

Sarà mica che anche l'amministrazione pesciatina voglia collaborare ad incentivare gli utili dei centri commerciali (che in zona vuol dire COOP-rosse) a scapito delle "botteghe" cittadine? Mi permetto un breve "fuori-tema".

L'Amministrazione pesciatina non prova un po' di imbarazzo quando da una parte, con toni trionfalistici, concede "cittadinanza onoraria" ai Carabinieri prima ed alla Polizia ora e contemporaneamente rivendica con orgoglio la propria appartenenza politica al Governo della Nazione che per non tagliare i propri privilegi taglia e ritaglia il finanziamento in ogni forma alle forze dell'ordine: stipendi, organici, dotazioni materiali fino alla benzina delle volanti?"