Il sindaco di Montecatini, Giuseppe Bellandi, racconta la storia a lieto fine (parzialmente, visto che i segni della vicenda resteranno) del ragazzo ucraino ferito dopo aver tentato di sventare uno scippo in centro.

"Mentre ero a Maastricht ho avuto dalla cronaca del Tirreno la notizia del grave fatto avvenuto nella nostra città che ha visto coinvolto un giovane cittadino ucraino, Volodymir Shtyk, in una aggressione subita da un gruppo di citadini tunisini non residenti nella nostra città dopo averli redarguiti mentre tentavano uno scippo a turiste straniere.

Per questo, dopo essermi informato dai carabinieri che erano intervenuti identificando e fermando 3 aggressori e dopo aver sentito il Questore Maurizio Manzo e il suo vice Corrado Mattana ho invitato il giovane, che insieme a sua madre si è presentato nel mio ufficio.
Mi ha raccontato i fatti avvenuti e mi ha descritto le gravi lesioni che gli erano state provocate senza dargli il tempo di reagire.
Naturalmente l'ho ringraziato a nome mio dei capigruppo di maggioranza e minoranza per il coraggio che ha mostrato a intervenire in un caso increscioso nel quale si era trovato per caso, ma che non gli ha impedito di prendere la parte della ragione dando un esempio non comune di senso civico a tutti noi.
Non so in quanti avrebbero avuto il coraggio di compiere quella azione che lo ha poi esposto alla vile aggressione con gravissime e ben visibili conseguenze e col rischio corso di lesioni ancora più gravi che avrebbero potuto avere un esito assai più drammatico.
Grazie naturalmente anche a chi lo ha soccorso fra i tanti che, come mi ha riferito, si sono invece scansati accuratamente.
Mi ha anche confermato che dopo 5 anni nel nostro paese non ha più lavoro e che il permesso di soggiorno è vicino a scadere.
Per questo ultimo problema il dottor Mattana ha portato la buona notizia dell'interessamento del signor Questore che si è impegnato in prima persona a premiarlo invitandolo domani nei locali del nostro commissariato per le pratiche di prolungamento del permesso notizia che è stata accolta con un sospiro di sollievo.
Volodymir e sua madre hanno anche espresso un altro desiderio che è quello di poter avere un lavoro che gli permetta di mantenersi desiderio umanissimo e naturale per chi da poco tempo lo ha perso.
Anche se il momento è difficile per tutti, permettetemi una piccola raccomandazione personale perchè il suo gesto si commenta da solo e perchè è stato un gesto esemplare per tutta la nostra comunità.
Grazie naturalmente ai nostri carabinieri per la rapidità della reazione e grazie a Questore e suo vice per il concreto riconoscimento con l'avvio delle pratiche per il permesso che stava per scadere".