Sabato 11 maggio si è svolto a Incisa Valdarno il "18 ° Trofeo A. Macaluso" di judo.
Parla “straniero”, il 41° Rally degli Abeti e dell’Abetone, terza prova della Coppa Rally di zona 7, corso in questo week end abbracciato dal rigoglioso verde della Montagna Pistoiese.
Dopo sette lungi anni di interruzione torna per volontà dell’assessore allo sport Fulvio Rosellini, il Torneo dei Rioni a Ponte Buggianese.
A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, in occasione della gara-2 dei quarti di finale Playoff UnipolSai Lba, il play-guardia Lorenzo Saccaggi ha raggiunto un traguardo molto importante all’interno della storia del club.
In clima di festa si e disputa nella località di Valdibrana all’estrema periferia di Pistoia la edizione numero due della staffetta 3x 2,400 km in memoria di Paolo Piccardi, organizzata dalla locale Pro Loco con la collaborazione tecnica della Pistoia Atletica 1983 e l’egida dei giudici della Uisp Pistoia.
Il prossimo 18 maggio la boxe Giuliano organizza il quinto memorial Rudy. La riunione sarà divisa in due orari separati. Dalle 16 ci saranno incontri dilettanti e dalle 21 ci saranno incontri sempre dilettanti e due di professionisti.
Nella giornata di mercoledì 15 maggio, Legabasket ha ufficializzato importanti riconoscimenti per la stagione sportiva 2023/24. Fra questi quello di “Lba Executive of the Year”, ovvero il premio al miglior dirigente di club.
La stagione del Pistoia Basket Junior è tutt’altro che finita e, anzi, è in arrivo un altro nuovo importante appuntamento a livello nazionale dopo la disputa, a fine aprile, delle finali Under19 Eccellenza.
In uscita "Cavallette a colazione. I cibi del futuro tra gusto e disgusto", dell’antropologa culturale Gaia Cottino.
Domenica 19 maggio alle ore 17 al Museo della città e del territorio, nell'antica Osteria dei Pellegrini.
"Stimo molto Chimenti, sia per quello che ha realizzato, investendo sempre in prima persona come imprenditore, sia per la sua fattiva attività di pres. del centro commerciale naturale.
Nel suo accorato intervento in difesa di Miss Italia c'è pero' un errore di fondo. Miss Italia non e' un fine ma soltanto un mezzo per promuovere la città. Le persone non prenoteranno camere negli alberghi ne' il territorio si arricchirà in alcun modo per l'evento Miss Italia.
Se si eccettua un aumento dell'affluenza di paesani delle cittadine vicine nello struscio serale, Miss Italia non sembra determinare nemmeno un incremento delle presenze in città. Onesta' impone infatti di non considerare tale la presenza delle miss, dei loro familiari o fidanzati o dei funzionari RAI poiché essa costa alla comunità oltre 600.000 euro. In altre parole con Miss Italia non vengono nuove persone che portano soldi in città ma, al contrario', e' la città che spende e tanto per far venire Miss Italia.
A chi giova allora Miss Italia? Gioverebbe a Montecatini se essa avesse un prodotto da promuovere nel circuito del turismo nazionale (poiché il richiamo dell'evento non varca i confini del nostro Stato) che non possono che essere le nuove Terme.
Questo prodotto pero' non c'è e non può certo accettarsi la tesi di Chimenti che vuole che la città sia un attrazione internazionale per il suo commercio e per i suoi locali.
Nessuno nega che ci siano delle eccellenze e che il centro commerciale di Montecatini sia di livello, ma pensare che le gente si sposti dalla Lombardia o dalla Sicilia o dall'estero perché attratta dai negozi e dai locali di Montecatini e' pura utopia. Se lo scopo di Miss Italia e' promuovere i negozi spendendo oltre 600.000 - 700.000 euro allora non facciamola più'.
Non scambiamo il mezzo con il fine. In se Miss Italia non e' un valore aggiunto, lo diventerà' solo quando e (purtroppo) se la città' avrà' qualcosa da promuovere di accattivante e di nuovo. Fino a quel momento c'e' da chiedersi se serve davvero.
Senz'altro 600.000 - 700.000 euro di soldi pubblici potevano essere altrimenti destinati per realizzare nuovi giardini pubblici o meglio attrezzare quelli che ci sono oppure per la sicurezza dei cittadini."
Riccardo Sensi