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Tettuccio, Del Rosso: “Uno dei momenti più bui delle nostre Terme, altro che Unesco” [1]
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Fanucci: “Tettuccio semi chiuso nei giorni di festa, il triste finale di una giunta incapace” [1]
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Amici Padule: "Osservatorio Morette inagibile e centro visite Castelmartini chiuso, è tempo dii rivedere scelte errate" [6]
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Il Movimento 5 Stelle per la prima volta in una coalizione nella nostra provincia: "Città necessita di voltare pagina" [2]
Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
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La Loggia e Brancoli: "Il sindaco Baroncini legga il monologo di Scurati il 25 aprile" [1003]
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20/7/2012 - 9:18
2 commenti)
Un milione e seicentomila euro. E’ questa la cifra “monstre”, accompagnata dal segno negativo, che compare sul bilancio d’esercizio 2011 delle Terme. Un bilancio che stride con quello dell’anno precedente (che aveva chiuso in positivo), ma che risulta “depurato” di due voci fondamentali legate alla vendita di immobili che, inizialmente previste per il 2011, sono poi slittate di alcuni mesi. Preziose plusvalenze che - probabilmente - faranno tornare il segno "più" nel bilancio di quest’anno. Ma per ora, alla voce “entrate”, non troviamo né la vendita delle ex Lavanderie per un milione 890mila euro, né l’ex Imbottigliamento per un milione 750mila euro, entrambe operazioni concluse dopo la chiusura dell’esercizio. Vendite che sono state riportate in una nota integrativa al bilancio, ma questo potrebbe non essere sufficiente né per garantire il pool di banche finanziatrici guidate da Bnl, né per accelerare il processo di aumento di capitale da parte della Regione (che potrebbe avvenire solo nel 2013 e si parla di due tranche da 3 milioni ciascuna).
INSERISCI IL TUO COMMENTO21/7/2012 - 14:41
AUTORE:IL SUO ARTICOLO E' SPIETATO MA ASSOLUTAMENTE CHIARO E VERO.
LA RINGRAZIO
LUCIANO TIRAMANI
SVEGLIATI ITALIA
20/7/2012 - 12:13
AUTORE:A questo milione e settecentomila si deve poi aggiungere oltre 1mln di interessi passivi, il che porta a -2,7 mln il deficit gestionale. Una cifra che mette i brividi! Come si può pensare di risanare la gestione solo vendendo gli immobili? Anche portando a casa 2, 3 o 4 milioni di plusvalenze, questi introiti straordinari finirebbero istantaneamente bruciati nella fornace dei costi di gestione; costi che alla fine sono il vero nodo del risanamento; come si può pensare che una società con 6 milioni di fatturato (la Grotta Giusti ne fattura quasi il doppio da sola!) possa sopravvivere con 3,5 mln di costo del lavoro? Un'impresa privata in queste condizioni avrebbe già portato i libri in tribunale (spontaneamente o di forza) da parecchio tempo!
Le plusvalenze quindi potranno semmai, per qualche tempo, contribuire a ridurre un po' l'indebitamento e, conseguentemente, abbattere un po' il milione di interessi passivi (quasi il 17% del fatturato! Ribadisco: quale azienda privata potrebbe andare avanti con questi numeri?) ma se non si parte da un piano di sviluppo serio, che riduca i costi di gestione e sviluppi nuove aree di business per incrementare i ricavi, il destino delle Terme sarà uno solo e ineluttabile!
O si pensa davvero che quei 5-6 milioni di fattuato che mancano arriveranno dalle Leopoldine quando (tra una ventina d'anni) si riuscirà a togliere la buca di Kursaaliana memoria e, finalmente, completarle?
