Finisce 1-1 la finale d’andata della Coppa Italia di Promozione di oggi pomeriggio: un risultato che fa molto comodo alla Larcianese in vista della gara di ritorno (il 18 aprile al “Cei” di Larciano) e che complica i piani della Fonte Bel Verde. I senesi erano in realtà passati in vantaggio al 17’ grazie a un calcio di rigore guadagnato da Fanelli (per fallo di Pinochi) e trasformato da Ruffini.

La risposta dei viola messi in campo in modo perfetto da Mister Tognarelli era però immediata tanto che al 21’ arrivava il pareggio grazie a Campigli sugli sviluppi di una punizione e grazie anche a un'uscita incerta di Rosignoli. Nella ripresa scarsissime le emozioni, ma ancora più pericolosi i ragazzi di Tognarelli che nel finale controllano bene gli sterili attacchi dei senesi.

FONTE BELVERDE: Rosignoli, Di Lillo (67’ Viviani), Fanone, Socciarello, Pazzaglia (88’ Guerrini), Di Giovanni, Ballone (74’ Hakani), Rossetti, Greco, Ruffini, Fanelli. A disp.: Ramini, Gori, Giglioni, Valdambrini. All.: Fortuni (squalificato).

LARCIANESE: Lorenzetti, Campigli, Peluso (62’ D’Agostino), Pinochi, Pinto, Canaj, Ndoca, Biserni, Zaccanti (91’ Bicci), Landolina, Citera (62’ Boldrini). A disp.: Bini, Giampieri, Cellai, Della Rocca. All.: Tognarelli.

ARBITRO: Zuanel di Pontedera, coad. da Burgassi di Prato e Mongelli di Pisa. 

RETI: 17’ rig. Ruffini, 21’ Campigli.NOTE: Ammoniti Pazzaglia, Di Giovanni, Ruffini, Campigli, Pinochi. Espulso Chiuppesi (dirigente Fonte Belverde dalla panchina). Angoli: 6-8. Recupero: 2’+7’. Spettatori 250 circa. 

LE PAGELLE

FONTE BELVERDE

Rosignoli: 5 Un altro errore che penalizza i suoi. Dopo la sciagurata uscita in occasione dell’1-1 non se la sente più di lasciare i pali sui calci piazzati e la difesa soffre.Di Lillo: 6 Disputa un primo tempo di sostanza e ordine senza alcun acuto. 67’ Viviani: 6 Va a contribuire alla copertura centrale con costrutto.Fanone: 6 Terzino sinistro bloccato: soffre poco sulla sua e talvolta prova a lanciare il compagno.Socciarello: 6.5 Un tempo e mezzo da centrale difensivo, poi chiude da centrocampista dando man forte con grinta e centimetri. Rischia qualcosa nel finale.Pazzaglia: 6.5 Le occasioni per la Larcianese si contano sulle dita di una mano, ed è anche merito suo. 88’ Guerrini: ng. Di Giovanni: 6 Qualche pallone perso di troppo, ma interpreta bene il ruolo di mediano: ’94 di personalità e qualità.Ballone: 6 Il meno concreto dei giocatori offensivi, un controllo imperfetto vanifica una bella iniziativa di Greco: ad ogni modo c’è sempre, ha senso della posizione e tempi di inserimento.74’ Hakani: ng. Rossetti: 6 Centrocampista di sostanza, poco appariscente, ma sicuramente valido.Greco: 6.5 La punta che può cambiare una partita con una giocata disputa un gran primo tempo; poco assistito nella ripresa, regala comunque colpi e accelerazioni degne di nota.Ruffini: 6.5 Si intende bene con Greco e Fanelli, con cui dialoga rapidamente e con profitto, nella ripresa cala, ma non smette mai di provarci.Fanelli: 6.5 Una mezzora di fuoco in cui salta avversari, scatta, si inserisce, conclude e serve i compagni. Meno intraprendente al rientro dall’intervallo.

LARCIANESE

Lorenzetti: 6 Chiamato in causa per interventi di routine o poco più, si mostra attento.

Campigli: 7 Goleador di giornata, rischia per un intervento in area su Ballone, ma sventa in altre situazioni. 

Peluso: 6,5 Il più giovane e meno convincente della retroguardia viola, parte in sordina per poi mostrarsi più attento, finisce in crescendo. 

62’D’Agostino: 6 Si piazza nel ruolo di mezzala facendo rifiatare i compagni, presentandosi subito con una conclusione e aggredendo gli spazi. 

Pinochi: 5.5 Provoca un rigore, anche se dopo si riprende con una prova attenta.

Pinto: 7,5 Centrale prima, terzino dopo l’ingresso di Boldrini, si disimpegna bene con un salvataggio sulla linea e tante chiusure sicure. Imprescindibile.

Canaj: 6.5 Giocatore “grintoso”, difficile da affrontare, esperto nel recuperare palloni come nel guadagnare falli. In mezzo al campo è un mastino.

Ndoca: 6.5 L’esterno della Juniores si propone a sprazzi, mette in luce ottime qualità  risultando pericoloso. Serve una palla d’oro a Citera.

Biserni: 6,5 E’ il primo a provarci con una conclusione pretenziosa, per il resto svolge il suo compito di interditore.

Zaccanti: 6.5 Centravanti esperto e fisico, calcia poco ma fa sentire la sua presenza aprendo spazi e conquistando metri. 91’ Bicci: ng.

Landolina: 6 Nessuno spunto degno di nota a supporto della punta, alla fine arretra. 

Citera: 6 Che occasione sprecata! Si fa vedere di rado e nel complesso sembra avere le polveri bagnate. 

62’Boldrini:6.5 Schierato centrale di difesa non fa rimpiangere Pinto, mostrandosi sicuro e puntuale. 

Mister Tognarelli 8. Dispone bene i suoi in campo. Guida dalla panchina nei momenti difficili della gara. Effettua i cambi con tempestività. Veramente bene.

ARBITRO Zuanel di Pontedera: 5 Non convincente nelle sue decisioni, specie nella ripresa, quando sanziona talvolta troppo talvolta troppo poco. Indispettisce con un giallo per simulazione al 97’ in una zona innocua del campo: una decisione che serve solo per esasperare gli animi. 

IL COMMENTO

Tutto in cinque minuti al bell’impianto “Goracci” di San Casciano dei Bagni per l’andata della finale di Coppa: la partita non è stata spettacolare, anzi, dopo l’avvio scoppiettante ci saremmo aspettati qualcosa di più. Alle 15.30 il calcio d’avvio: nei primi minuti i viola cercano di alzare il baricentro ed è di Biserni al 5’ il primo tentativo, ribattuto da Socciarello. E’ però la Fonte a prendere il comando delle operazioni e a portare diversi pericoli alla porta difesa da Lorenzetti. Al 7’ a scaldare i guantoni al numero 1 ospite è Ruffini, autore di un colpo di testa. Lo stesso Ruffini non capitalizza poco dopo un’altra opportunità confezionata da Fanelli e Greco. La Larcianese prova un break con una conclusione di Citera, ma al 13’ i locali ripartono in velocità con Ruffini che costringe Campigli al fallo da ammonizione. La Fonte Belverde insiste: al 14’ Pinto salva sulla linea un colpo di testa, abbastanza debole, un minuto dopo è ancora la retroguardia viola a scacciare il pericolo portato da Pazzaglia, autore di un colpo di testa. Un altro giro di lancetta e la pressione verde è premiata quando Pinochi commette fallo da rigore su Fanelli. Dal dischetto va Ruffini che spiazza Lorenzetti e porta in vantaggio i suoi. Passano altri due minuti e i locali invocano un nuovo rigore quando Ballone, imbeccato in area da un pregevole cambio di campo di Greco, stoppa male il pallone allungandoselo e cadendo poi a contatto con Campigli. La sensazione è che la palla fosse già persa dall’esterno locale. Dal possibile 2-0 all’1-1: è il 21’ quando Rosignoli sbaglia il tempo dell’uscita consegnando a Campigli la possibilità di segnare la più facile delle reti ribadendo in gol una punizione dalla trequarti di Citera. La Larcianese va vicina al raddoppio nemmeno un minuto dopo quando Zaccanti lancia Landolina, ma la sfera è preda di Rosignoli in presa bassa. La Fonte è un po’ scossa ma si riorganizza presidiando il centrocampo e facendo ripartenze potenzialmente micidiali: i lanci però sono fuori misura e così Lorenzetti può anticipare Greco. Nel finale di frazione la gara scende di tono e le occasioni latitano. Fortuni prova a cambiare posizione a Ballone, Greco e Fanelli: ne viene fuori un triangolo nello stretto Greco-Fanelli-Greco con conclusione alta. Si va al riposo senza ulteriori sussulti a parte uno sterile tentativo di testa di Nodca. Dopo una spruzzata di pioggia nell’intervallo si riprende senza cambi di sorta. 10 minuti di ping pong a centrocampo poi la Larcianese spreca la più grande delle occasioni quando Ndoca sul fondo da destra imbecca fantasticamente Citera solo sul secondo palo: il piatto dell’esterno è da dimenticare e la palla termina a lato. Cambi tattici per Tognarelli al 62’: dentro D’Agostino e Boldrini, fuori Peluso e Citera con Pinto che va basso sulla fascia. Dopo 5 minuti risponde Fortuni, spostando Socciarello in mediana e inserendo Viviani per Di Lillo. Al 72’ Ballone da buona posizione calcia male: è il suo ultimo acuto, due minuti dopo lascia il campo a Hakani. Sussulto locale alla mezzora quando prima Fanelli imbecca Greco costringendo Boldrini a concedere un corner sui cui sviluppi lo stesso Fanelli poi schiaccia a lato di testa. All’82’ proteste della Fonte per un contatto al limite Pazzaglia-Zaccanti: l’arbitro concede una punizione che pare non esserci. Ci prova lo stesso Zaccanti, ma il tiro a giro è alto. Due minuti dopo Campigli disinnesca una possibile giocata di Ruffini, mentre dall’altra parte la Larcianese non riesce ad approfittare di un errore di Socciarello che poi rimedia. Si chiude al 97’, un minuto dopo aver assistito ad un’ammonizione per simulazione di Ruffini in mediana, che fa infuriare pubblico e dirigenti locali. Ne fa le spese il direttore sportivo locale Chiuppesi cacciato dal campo su indicazione dell’assistente. Finisce così 1-1: Fonte attiva e sfortunata in avvio, poi il gioco dispendioso le fa perdere lucidità nella ripresa. Larcianese molto ben disposta, compatta e intelligente: dopo un avvio difficile ha capitalizzato al meglio il gol, sfiorando anche il colpaccio. Il 18 aprile a Larciano sarà un’altra battaglia, aperta ad ogni risultato, con entrambe le squadre che hanno mostrato di poter far male in una gara, questa di andata, in cui nella ripresa da ambo le parti più che la stanchezza pare aver prevalso la paura di compromettere il proprio cammino.