Con colpevole ritardo ringrazio il concittadino albergatore che ha dedicato un po' del suo tempo a spiegare un po' più nel dettaglio le proprie ragioni in merito alla tassa di soggiorno (e non solo).
Fino a quando la redazione avrà voglia di ospitarci, mi pare che lo spazio sia aperto per contributi i discussioni.
Rinnovo l'invito: se ne avete voglia, per cortesia, spiegatemi.

Grazie ancora.

Caro concittadino, quello che sto per scrivere parla per me, uno dei 200 e passa albergatori della città, altri la vedranno diversamente perché le realtà alberghiere in città non sono tutte uguali e non tutte hanno la stessa clientela. Ti confermo subito quanto dici, le risorse che andranno spesse sulle Leopoldine saranno ben spese se questo servirà a terminare i lavori (occhio poi a gestirle dopo...sarà facile?), quello di cui io mi lamento è che in questo modo, colpendo solo i turisti, senza far partecipare altre figure che comunque dai turisti traggono beneficio (ristoranti, negozi, ma anche professionisti e artigiani), se riusciamo a far ripartire la città il rischio è che ciò accada troppo tardi, quando molte strutture saranno chiuse...dirai, è il libero mercato è bene che chiudano, si certo, in parte condivido, ma se ne chiudessero una decina non è un dramma, se ne chiudessero una cinquantina come potrebbe succedere, il rischio di snaturare la città è forte...Per non pensare poi sulla ricaduta occupazionale e dell'indotto (che tutti fan sempre finta di non vedere). Non si tratta di lotta all'ultima gita....una struttura alberghiera ha, soprattutto se di medie/grandi dimensioni, la maggioranza di costi fissi, ciò vuole dire che piena o vuota che sia le spese sono quelle...ora capirai bene che DEVE viaggiare a pieni regimi, perché anche un euro sopra i costi variabili permette di sopravvivere...e 1-2 euro a persona, 2-4 a camera, possono essere un 5-10% in più rispetto al prezzo pagato l'anno prima...forse un po' di rischio che qualcuno cerchi altre soluzioni come viareggio c'è non credi?
Le terme Leopoldine, e tutto il contorno lo aspettiamo a gloria proprio per avere un prodotto nuovo da vendere, e non più solo la camera a basso prezzo nel cuore della toscana che siamo costretti a vendere ora ma, fidati, non per scelta.
Spero di averti spiegato il mio punto di vista, condivisibile o meno...Saluti

Cari albergatori,
non faccio il vostro mestiere e posso soltanto credere a quello che scrivete.
Dite che per competere vi è rimasto solo il prezzo, e che per una tassa di 1-2 euro a notte rischiate di perdere del lavoro, di conseguenza vi "sobbarcherete" la tassa, togliendola quindi dal vostro profitto.
Immagino che si stia parlando delle gite organizzate.
Quanto incide oggi questo tipo di turismo "dormi e fuggi" sulle realtà alberghiere cittadine ?
Voi certo lo sapete, mentre io lo posso misurare a spanne dal numero dei pullman gran turismo che vedo passare in città e dalla quantità di gruppi che vedo seduti ai caffè cittadini nelle ore serali.
Lo chiedo con l'ingenuità di chi non conosce il settore, e vi ringrazio in anticipo se vorrete concedermi un po' del vostro tempo per rispondere: aumentando di 2 euro a notte il prezzo finale (a causa della tassa), rischiate veramente che la "gita" trovi alloggio in un'altra località, ad esempio Viareggio, come si è letto sulla stampa locale nelle scorse settimane ?
Rispetto tutti quelli che lavorano, ed agli albergatori montecatinesi si potranno rinfacciare molte responsabilità (un'altra volta, però) salvo la mancanza di voglia di lavorare: cosa potete fare come manovre imprenditoriali per operare su un mercato migliore rispetto alla "lotta all'ultima gita" ? Non pensate, sempre su questo tema, che l'impiego assennato (lo so, sarà dura !) delle risorse che verranno dalla tassa di soggiorno possa avere una ricaduta positiva sul tipo di clientela che si presenterà in città ?
Sono sinceramente interessato, e forse non soltanto io, a conoscere il vostro punto di vista, che immagino sia più articolato di un comunicato stampa di un'associazione di categoria.

Riferito al commento di: bordoneyconcha
Teoricamente hai ragione te, ma per poter continuare ad essere competitivi(almeno sui prezzi perchè non ci rimane altro), alla fine dovremo esporre gli stessi prezzi togliendo dal nostro ricavato la tassa di soggiorno.

Certo che la tassa di soggiorno di fatto la pagheranno i clienti, ma ad oggi, 6 Ottobre, ancora non è stata fatta una delibera che la quantifichi... e come facciamo a dire ad un agenzia, ops mi scusi ma dovete pagare altri 1-2 euro al giorno a persona ma il nostro comune ce l'ha detto tardi...va a finire che la pagheremo noi...
La presidente Taddei credo volesse dire che gli albergatori perderanno lavoro per colpa della tassa e questo non è già un pagare?

La tassa di soggiorno la pagheranno i clienti, non gli albergatori.

Lo sforzo chiesto agli albergatori, se ho ben capito, è quello di incassarla e versarla al comune.

A mio parere la ragione della (annunciata) mancata sottoscrizione del prestito da parte degli albergatori è da ricercare nella scarsa fiducia che la società Terme possa adempiere pienamente i propri obblighi.

Pare che in queste Terme non ci creda proprio nessuno, ed in più ci si vergona anche a dirlo, nascondendosi dietro scuse che non reggono: peccato davvero.