La Scherma Pistoia 1894 ha festeggiato nel modo migliore possibile il rinnovo dell’abbinamento con Chianti Banca che, anche per quest’anno, sarà al fianco del sodalizio pistoiese.
Il Pmp Crystal C5 porta a casa tre punti fondamentali dalla “trasferta” all’Oasi di Monsummano, vincendo per 4-2 contro l’Md United in un derby emozionante valido per la 22ª giornata di C2 gir. B.
Pesante sconfitta quella rimediata dall’Estra Pistoia Basket al “PalaEnergica – Paolo Ferraris” di Casale Monferrato in casa della Bertram Tortona nella 23° giornata di Lba 2024/25.
La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
Il punto sulle formazioni giovanili.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000, come annunciato nella conferenza stampa di ieri dal presidente Joseph Mark David, comunica ufficialmente che Rick Perna sarà lo Special Advisor del numero uno del club biancorosso.
Al Pantheon degli uomini illustri l’evento inaugurale.
Anche quest’anno la Fondazione Jorio Vivarelli ha il piacere di ospitare giovani artisti.
Giorghio Fabbribe Stefano Spinicci (Comitato cittadini San Marcello Piteglio) intervengono ancora sul ponte di Maresca.
"Breve storia: cinque anni fa la popolazione di Maresca si preoccupava del ponte vedendo cadere pezzi di cemento, chiedono l’intervento della provincia che accorre, rassicura tramite il suo presidente il sindaco del comune nulla di grave, però occorre intervenire per risistemare lo scolo delle acque e risistemare dove si sono staccati i pezzi, costo dell’intervento stimato in 130.000 mila euro, costa più mettere il ponteggio che l’intervento in se stesso (ponteggio circa 100.000 mila euro e 30.000 mila euro la sistemazione).
Passano alcune settimane e viene chiuso una carreggiata, il ponte si può percorrere a senso unico alternato regolato da semaforo, viene detto solo per motivi precauzionali, da li passano alcuni anni, interviene l’università di Pisa sempre per maggiore sicurezza va curato e guarito questo ponte, si chiude il ponte e in alcuni giorni si provvede a carotare sondare insomma a fare tutte le verifiche del caso, ma di questo studio e verifica nessuno vede niente, (anche se chiesto più volte) poi appare di punto in bianco (e sono passati 4 anni) un cronoprogramma di lavori costo 350.000 mila euro e 15 giorni di lavoro (proprio nel periodo turistico), si chiude totalmente la circolazione sul ponte e iniziano i lavori, dopo una settimana i lavori si fermano (la popolazione inizia a preoccuparsi), il ponte è malato ma malato grave, viene comunicato che occorre rifare in toto tutta la parte viaria tutti i ferri vanno sostituiti e il cemento è andato. Da allora il ponte è mezzo smantellato e chiuso, la motivazione, va rifatto tutto sia il progetto che ricalcolato il costo ora occorre un milione e mezzo di euro, e qui appare una parola magica “secondo cronoprogramma”…“in base al cronoprogramma” nessuno sa questo cronoprogramma che date e che interventi prevede, si parla di quattro mesi per fare tutto si indica una data luglio 2023, poi passa a settembre, oggi abbiamo saputo da voci 2024.
Signor presidente vorremo sapere: i soldi ci sono? Il progetto è fatto? La ditta è presente per i lavori o visto che è un progetto nuovo per legge va rifatto l’appalto? Tempi di inizio e fine lavori.
Il popolo della montagna è stanco di chiacchiere, abbiamo strade colabrodo ponti tutti pericolanti, la popolazione che scappa e va nella piana gli abitanti erano oltre settemila prima della fusione e dopo la fusione sempre settemila sono, ditelo alla gente se volete spopolare la montagna almeno se ne fa una ragione".