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Qui si discute su: Proposta
AUTORE: Elena Pizzi
email: -
8/4/2020 - 19:41
in questi giorni di quarantena forzata ho visto tanti video sull’unità degli italiani, di quanto siamo bravi e di quante iniziative flash mob a cui aderiamo ma una vera unione tra noi non c’è veramente...allora mi è venuta un’idea, forse banale o folle ma ve la propongo perché io non sono brava con i social e non ho i mezzi per farlo: sarebbe possibile creare un mega gruppo social o più gruppi collegati tra loro dove tanti cittadini possano unirsi e iniziare a far cambiare le cose? sono convinta che dobbiamo approfittare di questa pandemia per attirare l’attenzione di tanti italiani intelligenti che ora hanno più tempo da dedicare ai social e unirci per fare proposte concrete che migliorino la nostra provincia, la nostra regione, la nostra l’Italia...basta parole...c’è già troppa gente pagata per parlare! Vi ringrazio per l’attenzione che mi avete dedicato e vi sarò grata se potrete e vorrete aiutarmi.
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AUTORE: vincenzo
email: -
9/4/2020 - 8:51
Buongiorno , approvo il suo anelito ad un mondo nuovo , attraverso meccanismi "elettronici".
Nei social , come in questa messaggeria , è vero esattamente il contrario.
Su cento interventi , 99 sono di odio , di contrasto , divisivi .
Quello che lei cerca dovrebbe cercarlo vicino vicino . Nell'animo di ognuno , in silenzio ed in una vera rivoluzione del modo di concepire il proprio prossimo .
Mi accorgo che inconsapevolmente sono scivolato nei dettami dei Vangeli .
Gli Italiani "brava gente " ? Un mito che ha coperto sempre le nostre nefandezze e vigliaccherie .
Italiani brava gente ? Una auto assoluzione per tutto.
Andiamo al supermercato e magari ci arrabbiamo perché mancano le "lingue di pappagallo " o i buchi di legno dei cavalli a dondolo , ma non ci rendiamo conto di chi riscuote alle casse .
Stiamo in casa quasi tutti , ma poi scopriamo che in Lombardia il 40% si muove a buon diritto o meno . Chiudiamo lo stretto di Messina e mettiamo guardie armate sul territorio perché siamo brava gente ? Cominciamo da noi stessi e poi spendiamoci cogli altri . Altrimenti , tempo perso .
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AUTORE: Roberto Ferroni
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8/4/2020 - 20:41
Mi permetta attirare la Sua attenzione che quanto da Lei proposto già esiste. Si chiamano partiti e raggruppano persone che, per ogni corrente, hanno idee simili. Però il problema sta altrove. Fino a che invece di proporre, osservare, suggerire si andrà avanti solo con rossi contro neri, azzurri contro gialli, ognuno contro tutti gli altri, beh é evidente che c'é qualcosa di culturale che non va. La cultura dell'odio, di augurare disfatta all'altro, spesso chiamato o indicato come nemico invece che avversario. La volontà unanime di promuovere solo le proprie idee, affermando un'apertura che però esiste solo a parole, mai a fatti.
Io La invidio, cara Signora, perché Lei alberga ancora nel suo animo la speranza di un futuro migliore. Ma sa, con la farina mista all'oglio non si è mai fatti del buon pane. Comunque sono personalmente aperto a discutere, confrontare, proporre ed ascoltare ma al primo accenno di acredine, d'insulto, di mal augurio so essere abbastanza scafato da mandare chi si comportasse così davanti a me a ... non posso finire l'espressione e non solo perché Lei è una Signora. Auguri.
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