Venerdì 10 dicembre alle 18, presso il salone della Fondazione Luigi Tronci (corso Gramsci 37, a Pistoia), la libreria Les Bouquinistes ospita Stefano Bartezzaghi, uno dei massimi esperti italiani di giochi con le parole, semiologo, enigmista, saggista, giornalista.

Bartezzaghi ci parlerà del suo ultimo libro, "Mettere al mondo il mondo. Tutto quanto facciamo per essere detti creativi e chi ce lo fa fare" (Bompiani). Con Bartezzaghi ci sarà un altro illustre esperto di parole ovvero Paolo Albani.

Il libro: "A un certo punto del secolo scorso si è sentita risuonare una parola rotonda ed espressiva: “creatività”. I discorsi sulla creatività si sono presto infittiti e allargati a ogni ambito dell’attività umana: la creatività è dei designer e dei cantautori, degli stilisti e dei programmatori di computer, dei pubblicitari e dei bricoleur, dei bambini e dei tecnologi. Che cosa esattamente esprima una parola tanto espressiva è difficile, anzi, impossibile da precisare. Intanto questi discorsi hanno però finito per edificare una sorta di piramide che dalla terra punta verso il cielo. La creatività eleva: come l’artista con la sua opera sembra voler emulare il Creatore, così chiunque può sperare di parere un artista, grazie alla propria creatività".

Stefano Bartezzaghi è docente di Semiotica della creatività all’Università Iulm; collabora con la Repubblica. Ha pubblicato saggi, raccolte di giochi linguistici, enigmistici e letterari e ha scritto la prima storia italiana del cruciverba, L’orizzonte verticale (2007). Ha curato e commentato la nuova edizione degli Esercizi di stile di Raymond Queneau, nella classica traduzione di Umberto Eco (2001). Per Bompiani ha pubblicato Parole in gioco (2017) e Banalità (2019).

Per prenotazioni, lesbouquinistes@libero.it

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