Il capogruppo del Pd Ennio Rucco interviene su turismo, Terme e Coronavirus.

"Montecatini è chiamata ad affrontare una situazione economica che appare drammatica e senza precedenti. Le conseguenze economiche del Coronavirus si inseriscono in un contesto di crisi strutturale, che questo anno avrebbe comunque avuto un pesante peggioramento. Da una prima analisi, l’ammanco di introiti per la città è di oltre 8 milioni di euro per il solo settore alberghiero, fermandosi al solo valore delle disdette ricevute. Le mancate presenze turistiche andranno però a generare effetti negativi in tutti in settori economici cittadini.

Considerata la gravità della situazione, in questi giorni abbiamo scelto la linea del silenzio operoso e non prenderemo parte a balletti e siparietti politici, che pure sono in corso. Preferiamo caricarci sulle spalle la responsabilità di tenere la città tranquilla, perché sarebbe infantile rispondere con schermaglie politiche al grido di allarme degli operatori economici.

Insieme alle altre minoranze siamo in stretto contatto con esponenti dei governi nazionale e regionale e da oggi ha inizio una serie di incontri con tutte le realtà economiche cittadine. In questo contesto di azione, non stanno mancando all’attuale amministrazione in carica disponibilità e comprensione dello stato d’animo. Le nostre proposte saranno presentate tramite un pacchetto di interventi comunali, regionali e nazionali che sarà depositato in consiglio comunale.

Per quanto riguarda la vicenda delle Terme, si è svolto mercoledì un importante incontro dal quale è emerso che la proposta di legge per il Tettuccio va avanti. Abbiamo ribadito che la legge deve essere approvata prima del termine della attuale legislatura e quindi ci aspettiamo che vada in consiglio quanto prima. In questa fase l’amministratore delle Terme è impegnato per l’approvazione dei bilanci 2018-2019 e per il piano di ristrutturazione del debito. Di conseguenza, riteniamo opportuno che la nuova fase di governance sia avviata successivamente alla definizione della situazione societaria. Riteniamo non rinviabile l’introduzione di una figura direttiva esperta di termalismo e abbiamo richiesto che venga scelta contestualmente alla individuazione del nuovo Au, che non sarà Sandra Bianchi. 

Siamo convinti che la città sarà aiutata e che ne uscirà più forte, quindi chiediamo a tutti di tenere duro con un occhio particolare ai più deboli. Il prezzo più salato lo pagano sempre loro".