Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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OGGI E IL 25 APRILE

LA FESTA DI QUASI
TUTTI GLI ITALIANI
PODISMO

Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.

BASKET

Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket  76-57

BASKET

Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.

TIRO A SEGNO

Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.

PODISMO

Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.

PODISMO

Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.

CICLISMO

Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.

BASKET

L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.

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Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale

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Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
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IL MONDO IN TAVOLA
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Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
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VALDINIEVOLE
Padule di Fucecchio e caccia ai cinghiali, la Lipu alza la voce: "Scelta indegna e dannosa, valutiamo il ricorso"

21/8/2019 - 12:38

"Gli abbattimenti di cinghiale nel Padule di Fucecchio sono illegittimi e dannosi e presto si dimostreranno anche inefficaci. La Regione Toscana ci ripensi, per il bene della biodiversità dell'area".

Lo afferma la Lipu a proposito del provvedimento che ha autorizzato la caccia al cinghiale all'interno della Riserva naturale del  Padule di Fucecchio per il contenimento della specie nell'area.


"Al di là della sua dubbia legittimità - dichiara Marco Dinetti, responsabile Ecologia urbana della Lipu - fondata peraltro su assenza di veri censimenti e di precise stime qualitative e quantitative dei danni, il provvedimento è pernicioso e inopportuno, portando disturbo e danni concreti nell’area più importante della Toscana per l’avifauna acquatica, che in tarda estate vive momenti biologicamente fondamentali. Molti giovani nati di uccelli, ad esempio, si trovano ancora in piena fase di dipendenza e soffriranno non poco l'impatto che le azioni di controllo andranno a produrre".

"Non solo: presto il provvedimento - aggiunge Dinetti - si dimostrerà ampiamente inefficace, come accade ogni volta che l'emergenza cinghiali viene affrontata con il metodo del piombo e dei fucili. Il più semplice e scontato di tutti ma anche quello dalla più bassa efficacia. Anni di caccia massiva al cinghiale in Italia dimostrano che questo sistema non funziona e talvolta peggiora le cose, stimolando una maggiore fertilità nelle femmine della specie".

"C'è infine - conclude Marco Dinetti - il senso di mancanza di rispetto per un'area che meriterebbe ben altra attenzione sotto il profilo delle politiche di tutela e gestione naturalistica, come dimostrato anche dal passaggio del provvedimento che prevede le sanzioni per i contadini che non provvederanno alla "pulitura" del terreno, ovvero al taglio dell'utilissima vegetazione. Da questa cultura di scarsa sensibilità ambientale, e purtroppo anche di di sudditanza venatoria, l'amministrazione regionale non sembra più sapersi liberare. Lo vediamo con il provvedimento sul  Padule  e lo vediamo con il pessimo calendario venatorio , il che spinge la Lipu, in questi giorni, a valutare il ricorso alla magistratura amministrativa per ristabilire modalità più consone, corrette e rispettose di gestione del territorio".

 
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27/8/2019 - 10:24

AUTORE:
valerio

Per prima cosa deve essere sottolineato che di contenimento appunto si tratta, cosa altra dal normale svolgimento dell’attività venatoria – in questo periodo ancora chiusa, compresa quella al cinghiale – ed è quindi sbagliato oltre che fuorviante e pretestuoso parlare di “caccia” e “cacciatori” che frequenterebbero il Padule.

Le operazioni di prelievo e contenimento delle specie selvatiche opportuniste o invasive avvengono sempre dietro esplicita autorizzazione delle autorità competenti in base a piani stesi dai tecnici faunistici della Regione validati da ISPRA, l’Istituto superiore per l’ambiente; vi prende parte solo personale appositamente formato e che ha superato appositi esami e si tratta di un vero e proprio pubblico servizio, svolto gratuitamente a favore della pubblica amministrazione, ovvero in buona sostanza a costo 0 per i cittadini, quindi con nessun impiego di soldi pubblici.

Trattandosi di operazioni programmate e strettamente regolamentate che avvengono alla presenza di agenti della polizia provinciale, la tesi sostenuta ad esempio da Legambiente che le battute svolte dopo Ferragosto si siano svolte con modalità non consone – viene citata l’assenza di altane, ma nessun regolamento ne prescrive l’obbligatorietà – e addirittura “operando “in condizioni di scarsa sicurezza” non sta in piedi e mira solo a creare inutile apprensione nella cittadinanza, legittimamente poco informata su una materia indubbiamente non comune.

Stesso dicasi per il paventato disturbo arrecato all’avifauna acquatica, cui poco si cura in effetti della presenza limitata nel tempo di qualche decina di persone e che ben maggiori danni subisce proprio dai cinghiali, così come dalla abnorme presenza di corvidi, volpi e altre specie che si nutrono di uova e piccoli nei nidi o della mancata esecuzione dei necessari lavori di sfalcio e regolazione del livello delle acque. Tutte cose che la richiamata da Legambiente gestione del centro di Ricerca al contrario di quanto da loro sostenuto non si è mai preoccupata di fare.

Nessun Luna Park da parte della Regione e della Provincia dunque, ma solo interventi necessari e svolti con principi di correttezza scientifica e normativa, con buona pace di chi vede qualsiasi intervento come un peccato mortale dimenticando che se il Padule rappresenta ancora oggi quella risorsa ambientale che è lo si deve proprio a secoli di gestione da parte di agricoltori, pescatori e cacciatori".

23/8/2019 - 12:40

AUTORE:
Lorenzo

Finalmente vi fate sentire,condivido che per questi politici final-cacciatori ci vuole la magistratura.