È un Rallye Elba di buone sensazioni, quello appena archiviato da Mattia Giannini e Roberta Papini.
1°maggio di corsa all’ex ospedale del Ceppo di Pistoia dove si è disputata l’edizione numero quarantasei della <<Camminata della salute>>.
A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, oltre alla conquista dei playoff-scudetto, la vittoria di domenica 28 aprile a “Il T Quotidiano Arena” di Trento entra di diritto nella storia del club.
Il Ctt Monsummano si distingue nella finalissima Under 16 svoltasi domenica 28 aprile a Castelnuovo Berardenga, ottenendo con merito il titolo di vicecampione regionale e l’accesso alle qualificazioni nazionali.
Grande weekend di Padel quello che si è appena concluso con la disputa delle semifinali della “Coppa dei Club” Toscana per quanto riguarda l’Msp, con l’organizzazione dell’evento affidata all’Asd Padelmaniac di Montecatini Terme.
Dopo la grande vittoria contro la Dolomiti Energia Trentino, hanno voluto rilasciare alcune dichiarazioni sul momento e sulla stagione il presidente Massimo Capecchi, il direttore sportivo Marco Sambugaro e il direttore generale Ettore Saracca.
Pubblichiamo i risultati delle gare del My Club Judo Valdinievole Montecatini che si sono svolte a Prato, palazzetto dello sport di Maliseti, in data 27 e 28 aprile. Bene anche il Kodokan Montecatini.
Una nuova spettacolare serata in trasferta per l’Estra Pistoia regala ai biancorossi, con 40′ di anticipo sulla fine della regular season, la strepitosa qualificazione ai playoff.
Dopo Pistoia, Santiago di Compostela e Roma, l’allestimento fotografico nella basilica di San Giacomo degli Spagnoli.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina
L’esplosione del reattore 4 della centrare nucleare V.I. Lenin di Cernobyl, avvenne la notte del 26 aprile 1986 alle ore 01, 23 minuti e 45 secondi. 0,1,2,3,4,5... Una precisa, nonché inquietante, sequenza numerica.
Il Comune di Monsummano e l'associazione Paka organizzano, nell'ambito della mostra fotografica “1986-2016. Cernobyl stazione dimenticata”, una conferenza in occasione del 30° anniversario da quella notte che ha contribuito a cambiare l'assetto dell'Europa e il punto di vista del resto del mondo riguardo l'energia nucleare.
Non un semplice resoconto storico-scientifico di ciò che avvenne in quei giorni e nei successivi, ma una conferenza “poetico-scientifica”.
Perché accostare questi due mondi così diversi, così lontani tra loro, a detta dell'opinione pubblica?
C'è un elemento comune alla poesia e alla scienza, e questo elemento, mai trascurabile, è l'uomo. Per quanto una riflessione sull'aspetto storico e sulla problematica scientifica di questo orribile evento sia inevitabile, può venire naturale il pensiero di tralasciare, durante una discussione sulla Centrale Nucleare, l'aspetto umano della questione. Ma è l'uomo che lancia se stesso nel progresso, l'uomo che rincorre gli altissimi ideali della scienza, l'uomo che a volte tralascia le questioni etiche e che provoca danni al resto dell'umanità, nonché a tutto ciò che ha costruito e prodotto da un punto di vista culturale. Innato è l'istinto umano che porta alla ricerca, alla scoperta, al desiderio di sapere. L'uomo ha in sé le armi per creare e per distruggere e sempre deve rispondere delle sue azioni.
Ma allora, perché la poesia? Se una parte innata dell'uomo spinge verso la ricerca, per così dire, scientifica, l'altra spinge verso la costruzione di una dimensione artistica: si cercano vari linguaggi per cercare di comprendere il mondo, ciò che ci circonda, ciò a cui la scienza non può rispondere.
Alla fine, entrambe queste forme, rispondono semplicemente al profondo bisogno dell'uomo di scoprire, di darsi risposte.
Mescolando questi due caratteri, il lato scientifico e il lato poetico, il pubblico è invitato non solo a ricordare ciò che fu l'incidente in modo non banale, ma guidarlo ad una migliore e più profonda conoscenza di un evento storico così importante, così traumatico, inoltrarlo nelle profondità delle situazioni umane ed invitarlo a riflettere, ad interrogarsi, ad indagare, a non tralasciare mai l'aspetto etico che coinvolge, sempre, l'uomo in ogni sua azione.
L’iniziativa, ad ingresso libero, si terrà nella sala del Museo d'arte contemporanea e del Novecento presso Villa Renatico Martini a Monsummano Terme il giorno 26 aprile alle ore 21, relatrice Cristina Betti, con intervento scientifico del fisico sub-nucleare Lorenzo Pacini.
Letture da "Preghiera per Cernobyl" di Svetlana Aleksievic, premio Nobel per la Letteratura 2015. Poesie di Lina Kostenko.
La mostra fotografica è visitabile fino al 15 maggio 2016 con il seguente orario: lunedì, giovedì, venerdì 16-19 ; mercoledì 9.30–12.30; sabato e domenica 9.30–12.30/ 16-19 ; chiuso il martedì
Per info: Mac,n 0572 952140 – 329 3605964
Cristina Betti. Nata nel 1988, laureata in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Firenze, membro del consiglio direttivo dell'Associazione Paka.
Lorenzo Pacini. Nato nel 1988, laureato in Fisica Sub-nucleare presso l'Università degli Studi di Firenze, dottorando presso l'Università degli Studi di Firenze.