Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Girando ogni mattina per la città , si nota subito che il mattino nei dintorni delle 8 , il traffico è problematico. Si comincia dalla rotonda dello stadio , Via Manin , Via Toti , Corso Matteotti .....
PADEL

Grande weekend di Padel quello che si è appena concluso con la disputa delle semifinali della “Coppa dei Club” Toscana per quanto riguarda l’Msp, con l’organizzazione dell’evento affidata all’Asd Padelmaniac di Montecatini Terme.

BASKET

Dopo la grande vittoria contro la Dolomiti Energia Trentino, hanno voluto rilasciare alcune dichiarazioni sul momento e sulla stagione il presidente Massimo Capecchi, il direttore sportivo Marco Sambugaro e il direttore generale Ettore Saracca.

JUDO

Pubblichiamo i risultati delle gare del My Club Judo Valdinievole Montecatini che si sono svolte a Prato, palazzetto dello sport di Maliseti, in data 27 e 28 aprile. Bene anche il Kodokan Montecatini.

BASKET

Una nuova spettacolare serata in trasferta per l’Estra Pistoia regala ai biancorossi, con 40′ di anticipo sulla fine della regular season, la strepitosa qualificazione ai playoff.

SCHERMA

E’ una doppia...doppietta quella che la Scherma Pistoia 1894 ha piazzato alla fase regionale di qualificazione per i campionati italiani Gold under 17 e under 20 di spada, svoltasi a Calcinaia.

BASKET

Dentro o fuori per la Gioielleria Mancini che affronta gara-3 con soli otto effettivi.

PODISMO

Oltre 250 concorrenti hanno preso parte all’edizione numero trentadue del ‘’Trofeo Bcc Banca Centro Toscana Umbria-21° Trofeo Simone Grazzini-6 Memorial Luigi Urgo’’, gara podistica organizzata dalla società Atletica Montecatini 1982.

BASKET

Con le spalle al muro, le ragazze della Butera Clinic Nico Basket, spinte da un pubblico meraviglioso, superano Livorno.

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Dopo Pistoia, Santiago di Compostela e Roma, l’allestimento fotografico nella basilica di San Giacomo degli Spagnoli.

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Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese

IL MONDO IN TAVOLA
di Sissy Raffaelli

Ricetta per un risotto goloso

Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
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Vanni: "Si vada verso la creazione di un'unica città della Valdinievole"

6/10/2015 - 10:10

MONSUMMANO - Il sindaco Rinaldo Vanni torna a proporre l'unione tra i comuni.


"Apprendo con piacere, io l'avevo lanciata nel 2011, la volontà di discutere su accorpamenti di comuni. Bene! Non mi convince troppo la proposta che taluni vanno avanzando una fusione di quattro comuni: Buggiano con Ponte Buggianese, Uzzano con Chiesina Uzzanese, qualcuno potrebbe pensare, meglio che nulla. Ma è' una risposta? A parer mio no.

 

Primo perché parte dall'altro, secondo perché in un caso non si arriverebbe neanche a 15000 abitanti. E' ormai conclamato che gli accorpamenti hanno una ragione d'essere se si sta fra 30 e 50 mila abitanti, sotto questo numero e' meglio non farne di niente.

 

Personalmente credo che si debba pensare o alla città della Valdinievole o a una forte aggregazione che riduca i comuni a 3/4. Su questo tema ritengo necessario e non più rinviabile una discussione aperta, partendo prima dai cittadini, dalle associazioni di categoria e con tutte le forze politiche che credono in una reale rivisitazione degli assetti istituzionali di questa Valdinievole, troppo ancora bellicosa.

 

I sindaci , in primo luogo, il Pd, si aprono a un dibattito vero e serio, credo che su questo punto con il Movimento 5 stelle si possa trovare motivo di confronto importante.

 

Nei prossimi giorni, insieme ad altri indicheremo una data e una sede per inviare un dibattito pubblico e avviare una grande consultazione sul comune unico della Valdinievole o grandi accorpamenti. Come sempre da un cristallo di neve nasce la valanga, diamo il via alla valanga di rinnovamento, farà bene a tutti!".

 
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7/10/2015 - 20:36

AUTORE:
Piero

Ricordarsi che la provincia è ancora attiva e costa tutt'oggi un monte di milioni di euro. La fusione dei comuni è prevista per legge da qualche anno (anche regionale)a questa parte. Ma non sarebbe meglio prima di tutto azzerare totalmente la provincia e poi passare alla fusione dei comuni?? E poi, anche qui, che fine fanno le preponderanti spese di ogni comune che (tutti) non applicano la spending rewiew?? Che senso ha avuto promettere l'eliminazione delle provincie, la fusione dei comuni, le città metropolitane a fronte di più soldi quando i soldi sono completamente derivati dalla tassazione??? Meraviglia questo risveglio improvviso della fusione caldeggiato immediatamente da tutti gli esponenti (minimi e massimi) ... una vera esplosione d'intenti e di applausi (roba di antica memoria)... gatta ci cova??? Dov'è il trucco??

6/10/2015 - 22:41

AUTORE:
Giovanni Torre

Contrario per un'unica città di riferimento per la valdinievole,tre immagino, le candidate adatte a questo ruolo invidiato dalle altre due rimaste al palo.

Per la seconda ipotesi,vedrei di buon grado la divisione del pane e dei pesci considerando che la Valdinievole ha 120.000 abitanti che diviso tre rientrerebbero nei 40.000 da lei suggerito come ottimale.

La Montagna pistoiese avrebbe scelto S.Marcello con Piteglio,8.600 anime troppo poche per le cifre da lei richieste ma potrebbero essere 12.000 con la fusione anche di Cutigliano e Sambuca Pistoiese,d'altra parte i numeri della zona sono questi,per Abetone faccia come vuole tanto loro si sentono più vicini a Fiumalbo(MO).

Detto questo ,mi si dice che le province sono un ricordo ed allora perchè non ipotizzare una Chiesina Uzzanese con Altopascio e Montecarlo,come Pescia con Villa Basilica,Uzzano e Porcari,come Larciano e Lamporecchio con Cerreto Guidi e Vinci?

Tutto questo era permesso fino al 1928 quando si identificava la Valdinievole anche con la dizione Piana di Lucca Orientale.

6/10/2015 - 21:38

AUTORE:
Mirco Esposito

Io credo che la necessità adesso, e perfino urgente, sia fare
queste fusioni dei comuni, perché solo così si potrà rispondere alle
esigenze dei cittadini. Non si tratta più di scelte calate dal basso o
dall'alto, si tratta di una visione di puro buonsenso sull'organizzazione istituzionale del nostro territorio.
L’unione – o meglio, la fusione – con i comuni limitrofi sarebbe di buon auspicio per l’efficiente erogazione ai cittadini dei servizi pubblici essenziali. Ne beneficerebbero scuola, sanità, economia e si giungerebbe finalmente alla tanto auspicata semplificazione dei rapporti tra cittadini ed enti locali.
Per quanto riguarda Larciano è tangibile la situazione di
"piccolo comune di periferia", sia a
livello infrastrutturale, sia da un punto vista culturale, turistico,
ambientale. Grande merito e considerazione ai Larcianesi che si sono
sempre adoperati per restare al passo con i tempi, alla loro operosità che
nonostante la "periferia", li ha sempre visti partecipi dei
processi, soprattutto economici (si veda la vasta area economico
produttiva che per un piccolo comune come il nostro può essere paragonata
a quelle di città più grandi). Ma questo non è più sufficiente! Per certi
aspetti, non trascurabili, Larciano è assimilabile ai vicini comuni del
territorio fiorentino (Cerreto Guidi, Vinci...), ma ha molti tratti in
comune con i comuni che si affacciano sul Padule. È il momento di
parlarne, si, ma i tempi sono maturi e serve arrivare a delle conclusioni
concrete nel breve, anzi brevissimo periodo. I cittadini, se bene
informati, non potranno che capire e finalmente trarre i benefici che
meritano e di cui hanno bisogno.
Una “città della Valdinievole”? Perché no! Occorre primarealizzare un percorso che porti ad unire le realtà più piccole. Solo facendo questo primo passo, si potrà giungere alla costituzione formale di una sorta di nuovo organismo pubblico che riesca a fare da collante tra i diversi comuni.