Un alternarsi di eventi e iniziative legati al nome del celebre burattino di Collodi in programma al Mercato dei fiori per promuovere il territorio e le sue attività. È in fase di definizione il progetto che porterà alla realizzazione della “Casa di Pinocchio”, la manifestazione promossa dall’amministrazione comunale pensata per attrarre turisti e visitatori nei mesi da luglio a dicembre.
 
Per Confcommercio il progetto rappresenta un’importante occasione di valorizzazione in grado potenzialmente di richiamare un numero importante di visitatori a Pescia e in tutta la Valdinievole, portando così ricadute positive su tutto il tessuto economico e commerciale dell’area.
 
"Pescia - prosegue l’associazione - necessita di un intervento di questo tipo orientato a sfruttare a 360 gradi le potenzialità del territorio, offrendo un’accoglienza di qualità e coinvolgendo le diverse realtà territoriali nella realizzazione di iniziative che possano rispondere in modo positivo ai turisti che scelgono di visitare la città e le aree circostanti".
 
L’associazione sottolinea che se da una parte gli spazi del Mefit rappresentano il luogo ideale per lo svolgimento dell’evento, dall’altro è importante fare attenzione a ridurre al mimino i disagi degli operatori del mercato.
 
Allo scopo di coinvolgere in modo propositivo le aziende operanti nella città, Confcommercio si mette a disposizione per dare vita a collaborazioni e iniziative collaterali, con l’auspicio che la manifestazione possa prendere vita in tempi brevi.
 
“Noi imprenditori siamo felici di poter ospitare nella nostra città un evento di grande richiamo come la Casa di Pinocchio. – afferma Paola Arrighi, presidente della delegazione Confcommercio di Pescia – Ci auguriamo che l’iniziativa possa essere realizzata e collegata con tutto il territorio pesciatino e quindi anche con il centro storico. Le nostre attività saranno ben liete di accogliere il flusso di visitatori che saranno attratti dalla manifestazione e ci metteremo a disposizione per fare la nostra parte nella promozione e nello sviluppo di Pescia”.