MONTECATINI - Nella giornata di ieri personale della squadra mobile ha tratto in arresto il cittadino tunisino D.Z. di anni 36 perché poco prima si era reso responsabile di tentate lesioni aggravate in danno di un cittadino cinese, gestore di un bar del luogo, e poi trovato in flagranza di reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I fatti si sono svolti all’interno del bar e sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza installate nel locale. La persona arrestata era entrata poco prima nell’esercizio per consumare una colazione che veniva subordinata dal gestore del bar al pagamento della stessa e del pregresso debito che questi aveva accumulato per consumazioni non pagate nei giorni precedenti.

Alle insistenze del D.Z. di non voler pagare il precedente debito perché non lo riconosceva, veniva invitato a uscire dal locale dal suo gestore. L’uomo, fingendo di uscire, prelevava dalla tasca un coltello e dopo essere rientrato sferrava con mossa fulminea un colpo in direzione del cittadino cinese che fortunatamente riusciva a schivare il colpo e bloccare il polso dell’aggressore il quale poco dopo si allontanava frettolosamente in direzione centro.

Le immediate ricerche del personale della Squadra Mobile tempestivamente inviato sul posto consentivano di rintracciare l’aggressore nei pressi della stazione “Montecatini centro”. All’esito della perquisizione, oltre al coltello utilizzato poco prima con il quale aveva tentato di colpire il commerciante cinese, veniva trovato in possesso di cinque involucri termosaldati di sostanza stupefacente di tipo eroina pronti allo smercio e che alla vista dei poliziotti tentava di disfarsi.

D.Z., pregiudicato per reati specifici in materia di stupefacenti per i quali era già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora,  veniva tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in un albergo del luogo dove da tempo è domiciliato.