PONTE BUGGIANESE - Il presidente di Progetto Ponte, Rosario Ianniello, interviene in tema di sicurezza.

"Noi di Progetto Ponte vogliamo intervenire, con decisione, sulla criticità riscontrata da un mese e oltre nella sicurezza sul territorio. Non possiamo far finta di nulla davanti agli ormai innumerevoli casi di furti perpetrati a danno delle abitazioni dei nostri compaesani.

Abbiamo atteso ad oggi, sia per dare il tempo alle forze dell’ordine di svolgere in serenità il loro lavoro, sia nella speranza anche di riscontrarli come episodi di sporadica microcriminalità. Ma, ahinoi, i fatti si sono ripetuti in tutte le frazioni del nostro comune senza sosta e, anzi, con incessante crescente spavalderia da parte dei ladri.

Ciò fa presagire che, rimanendo solo le unità di carabinieri operative attuali, non si prospetta alcuna tregua da parte dei malviventi. Siamo i primi a dire  no ad allarmismi, ma a sottolineare che il quadro che se ne trae non sia ottimistico.

Chiediamo pertanto con forza, come elemento della minoranza, interventi mirati da parte del sindaco (che per legge “sovraintende alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico”) per chiedere ufficialmente, come misura straordinaria e temporanea, presso le autorità competenti, un dislocamento di ulteriori unità per la vigilanza e il controllo del territorio in orari successivi al tramonto. Chiediamo inoltre una variazione di bilancio che permetta il posizionamento di telecamere in punti strategici del territorio.

Ci dichiariamo infine disponibili per coadiuvare la maggioranza su questo tema così delicato e difficile, ritenendo giusto assicurare in ogni modo previsto dalla legge e dal buon senso l’incolumità dei cittadini e delle loro proprietà. Siamo convintii che l’inerzia percepita dai pontigiani non porti che sfiducia e che solo con l’agire concreto delle istituzioni possa porre un freno a comprensibili, ma pericolosi desideri di autodifesa".