Nel ricordo di Carlo Ruggiero si è svolta a Borgo a Buggiano la quarantacinquesima edizione del ‘’Trofeo Dormisacco’’, gara podistica competitiva di km 10,600.
Soddisfazioni avviate il primo di maggio grazie alla seconda posizione assoluta ottenuta dal quindicenne Lorenzo Lenzi (in foto) alla seconda prova del campionato “Race in circuit”.
Il progetto della maglia “Special edition” di Estra Pistoia Basket 2000 realizzata in occasione della Giornata mondiale della Terra, e che è stata indossata da Della Rosa e compagni nelle due gare di campionato contro Brindisi e Trento, è diventato un importante “case study” approntato dagli studenti di Gonzaga University.
E’ perfettamente riuscita la due giorni di basket femminile che si è svolto a Pistoia a cavallo del 1° maggio e che ha visto, come quartier generale, la palestra scolastica “Einaudi” di viale Pacinotti.
Il Biscione vince lo scudetto demolendo il Diavolo, Bologna e Lazio al top, mentre il Napoli disonora il campionato: queste sono solo alcune delle storie che la Serie A ci sta raccontando in diretta dagli stadi di tutta Italia.
Si chiude con una prova di assoluto carattere la stagione della Butera Clinic Nico Basket, che cede solamente nell’ultimo minuto alla fortissima Jolly Livorno.
Atletica Pistoia da applausi anche al campionato italiano Master di staffette, prove multiple e 10mila metri, tenutosi al campo Atleti Azzurri d’Italia, a Vercelli.
È un Rallye Elba di buone sensazioni, quello appena archiviato da Mattia Giannini e Roberta Papini.
Dall’8 al 12 maggio (in orario 9-18) nell’antico convento di San Domenico.
E’ Alessio Mosca il vincitore del “Premio Ceppo Racconto” con Chiromantica medica.
MONTECATINI - Il gruppo consiliare di Forza Italia presenta una mozione sull'emergenza profughi.
"Dal 18 ottobre 2013 il Governo Italiano ha autorizzato una missione militare-umanitaria per risolvere i problemi degli sbarchi nel Mediterraneo denominata Mare Nostrum. Da allora stiamo assistendo, invece, a continui arrivi sulle nostre coste da parte di clandestini provenienti dal continente africano e condotti fino nei nostri porti da navi della Marina Militare, quando invece il Ministro Alfano spiegò come “avrebbe avuto effetto deterrente per chi pensa impunemente di fare traffico di esseri umani”.
A oggi gli arrivi per l’anno in corso hanno raggiunto le circa centomila unità, con un aumento del 823%. L’emergenza di ogni genere che questo stà creando in tutto il paese è notevole e non può essere più sopportata, considerato anche che questo flusso è dovuto, oltre che dalle condizioni di povertà di molti territori, e all’abolizione del reato di clandestinità, anche dalle conseguenze di guerre sconsiderate e tragiche promosse da paesi occidentali di cui l’Italia paga per tutti.
Questa situazione produce tre tipi di emergenze: la prima economica per i costi di cui una nazione come la nostra deve farsi carico. Sono infatti oltre 9 i milioni di euro che i cittadini italiani pagano ogni mese per il funzionamento, la manutenzione dei servizi e per il personale impiegato. A questo vanno aggiunti i costi per vitto e alloggio dei richiedenti asilo, che possono andare dai 30 euro, se ospitati in centri di accoglienza, ai più di 100 se accolti in hotel di lusso.
La seconda emergenza è quella sanitaria, per il ritorno di malattie infettive considerate oramai debellate sul nostro territorio, e lo spettro di quella nuova e terribile chiamata Ebola.
E infine, ma forse più grave, l’emergenza sicurezza dovuta alle minacce del terrorismo mediorientale giunte proprio in questi giorni. Minacce che trovano riscontro nell’allarme dichiarato dal Senatore Pd Minniti, Sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei Ministri con delega alle Informazioni per la sicurezza.
Il rischio è altissimo visto, e aggravato dal fatto ,che per varie ragioni i controlli sono carenti e non si procede all’identificazione degli arrivati in massa,l’infiltrazione di terroristi è quindi probabile.
Con l’arrivo di persone di altre culture, particolarmente aggressive, in questo periodo storico, non vorremmo mai che avesse ragione l’Arcivescovo irakeno di Mosul, il cristiano Amel Shimon Nona, la cui comunità è stata annientata dall’Isis, che ha detto ”bloccate l’immigrazione o finirete come noi”
In considerazione di quanto sopra il consiglio comunale, dà mandato al sindaco di trasmettere, insieme al presente documento, la richiesta alle competenti autorità prefettizie che a loro volta lo gireranno al Governo, la richiesta di fermare immediatamente l'operazione Mare Nostrum e identificare bene, dove non sia già successo, tutte le persone entrate in questi mesi nel nostro territorio al fine di dare più sicurezza alla popolazione".