Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Nicola Romagnani, segretario del circolo Pd Pescia centro, interviene sulle scuole.
"Per le scuole della provincia di Pistoia hanno ottenuto denaro, proveniente dai Fondi di Sviluppo e Coesione (2014), i Comuni di Chiesina Uzzanese (35.000 €), Massa e Cozzile (48.000 €), Agliana (360.000 €) e Pieve a Nievole (73.000 €). Tutti all'interno del progetto #scuolesicure. Quelle di Monsummano Terme e Montale hanno invece visto approvato lo sblocco delle risorse del patto di stabilità per totali 677.000 € (su due anni) e 550.000 €, rispettivamente: #scuolenuove è l'iniziativa cui questi due Comuni dunque partecipano.
Pescia ha il secondo comprensorio scolastico della provincia, dopo il capoluogo, per numero di studenti. A Pescia il primo datore di lavoro è proprio la scuola. Ma Pescia non avrà né #scuolesicure, né #scuolenuove. Il Governo Renzi aveva dato ai sindaci di tutta Italia tempo fino al 15 marzo per rispondere a una lettera in cui chiedeva in prima persona, da 'collega' quale ancora era, "di scegliere [...] un edificio scolastico [inviando] entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell'arte. Non [...] progetti esecutivi o dettagliati: [...] l'indicazione della scuola, il valore dell'intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto, la tempistica di realizzazione. Semplice e operativo come sanno essere i sindaci".
Come mai Pescia non ha aderito a questa banalissima richiesta? Era una rete a porta vuota, erano soldi che venivano a Pescia senza che nemmeno fosse necessaria la fatica di andarseli a cercare e prendere; non servivano progetti o idee chiare, ne bastavano anche di confuse. Bastava soltanto un po' di amore per la città.
Per la cronaca, il Governo ha reso disponibili un po' di soldi anche per rendere le #scuolebelle. Pescia non aspirava a tanto. Ci bastano anche delle #scuolebrutte; ci preme solo che siano sicure e funzionali".