Con il voto favorevole di 12 consiglieri di maggioranza su 12 sono stati approvate tutte le proposte all'ordine del giorno del consiglio comunale tenutosi ieri a Larciano.

La maggioranza ha votato compatta il bilancio di previsione 2013 comprendente le previsioni di entrata e di uscita, la Tares, l'Imu e tutti i costi relativi ai servizi a domanda individuale smentendo le voci di crisi. Non poteva essere diversamente visto che questo bilancio era il risultato di un lavoro condiviso nel gruppo negli ultimi mesi ed era stato inviato ai capigruppo già i primi di agosto senza che nessuno osservasse alcunché.

Rinviata in commissione la mozione sul bilancio partecipato presentata da Alternativa per Larciano nella quale si sosteneva la perdita di importanza e lo scarso numero di convocazioni del consiglio comunale.

A tal proposito il sindaco ha fatto presente come il capogruppo di Aternativa e ex candidato a sindaco Alessandro Fagni, non solo non partecipa quasi mai alle commissioni consiliari, ma su 12 consigli comunali sia  stato presente soltanto 3 volte.

Il sindaco pertanto, ricordanto che è dovere dei consiglieri comunali partecipare al consigli, ha invitato il consigliere Fagni Alessandro a partecipare piuì assiduamente portando rispetto alla fiducia che i cittadini hanno riposto in lui votandolo.

Il sindaco ha inoltre invitato i consiglieri che non partecipano con assiduità ai lavori del consiglio a dimettersi lasciando il posto a chi desidera impeganrsi a favore della propria comunità.

"Soprattutto in tempi difficili come questi - ha detto il sindaco - la politica deve essere la prima a dare l'esempio riconoscendo autorevolezza alle istituzioni e rispetto ai cittadini elettori che con il voto hanno riposto fiducia negli eletti che devono con il loro impegno dimostrare di lavore nell'interesse della comunità.

Le differenze in politica d'ora innanzi non saranno di schieramento politico ma tra coloro che hanno a cuore il bene comune e coloro invece che perseguono interessi personali.

Il sottoscritto, con tutti i limiti che ognuno ha e la consapevolezza che si puo' sempre migliorare,  sara' sempre e comunque dalla parte di coloro che amano il proprio paese. Il resto lo lascio a coloro che ambiscono semplicemente a una poltrona o a uno stipendio".