Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 18:04 - 28/4/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

OGGI E IL 25 APRILE

LA FESTA DI QUASI
TUTTI GLI ITALIANI
PODISMO

Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.

BASKET

Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket  76-57

BASKET

Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.

TIRO A SEGNO

Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.

PODISMO

Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.

PODISMO

Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.

CICLISMO

Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.

BASKET

L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.

none_o

Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale

none_o

Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese

IL MONDO IN TAVOLA
di Sissy Raffaelli

Ricetta per un risotto goloso

Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
MONSUMMANO
Mensa, Scannella replica a Dalla Salda: "Non strumentalizziamo mamme e bimbi"

12/2/2013 - 17:25

Il consigliere comunale di opposizione, Tiziana Adele Scannella, replica all'assessore Dalla Salda sulla vicenda mensa.

"Dopo aver letto le dichiarazioni post-prandiali dell’assessore Dalla Salda,  mi convinco sempre più che un buon vocabolario sarebbe utile al sindaco ed alla giunta municipale di Monsummano, tenuto conto dell’utilizzo di parole lontane dal loro vero significato e del perenne travisamento, non so quanto in buona fede, di tutto ciò che la sottoscritta afferma, dentro e fuori l’aula consiliare.


L’assessore è pregato di rileggersi quanto sulla mensa scrivo e scriverò, non solo e non tanto tramite stampa, ma soprattutto nelle opportune sedi. Tiziana Scannella non arma (brutta parola) le persone e non ha seguaci (altro pessimo termine), ma raccoglie le lagnanze facendole proprie, in quanto mamma e quindi sia pur trasversalmente utente.


Di questo l’assessore non se ne cura affatto, preoccupandosi soltanto di attaccare la mia posizione politica e dunque rispondo, perché così fa un consigliere d’opposizione. Capisco che all’assessore, considerate le deleghe e i poco brillanti risultati, disturbi il fatto che non tutti i genitori stiano zitti e cheti quando scoprono le magagne e che disturbi ancor di più, contrariamente alle abitudini consolidate, che ci sia un’opposizione legittimamente pronta a cavalcare la protesta, per dar voce a chi non ne ha.


Guarda caso la verifica sulla qualità dei pasti è avvenuta ex post, cioè solo dopo il mio intervento: posso dunque pensare malignamente che il controllo di Della Salda sia propedeutico a fini elettorali.


Sarà meglio invece non strumentalizzare mamme e bimbi in questa vicenda, e partire dai dati certi, come il fatto che i pasti sono tra i più cari della Valdinievole e che una minestra alla matriciana somministrata ad un piccolo di tre anni non è il massimo dell’alto valore educativo di un pranzo, posto che oggi la popolazione è tendente pericolosamente al sovrappeso.
Anche l’attivazione per la validazione Asl del menù arriva ex post, confermando quanto da me denunciato nei giorni scorsi e cioè che finora veniva disatteso il regolamento del servizio mensa (art. 5 c.3).


Ovviamente mi riservo di chiedere in maniera più circostanziata e istituzionale ragguagli sull’argomento, anche se suo malgrado l’assessore con la sua risposta ha  confermato la validità delle mie ombre. Tutto il resto annoia,  anzi direi che disturba, soprattutto i genitori dei bambini tirati in ballo da Della Salda lei con strumentali illazioni queste sì di basso profilo. Ma su questo aspetto non sarò io a dare battaglia".

 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




13/2/2013 - 22:36

AUTORE:
Pico

La salute dei bambini non si baratta con niente. Se è vero che il menù non è fatto dall'ASL l'assessore si vergogni e chieda scusa, il resto è superfluo.

13/2/2013 - 19:12

AUTORE:
Tiziana

Caro Dardo (ancora una volta devo replicare a chi usa nomi fittizi) il suo voler esaltare un semplice refuso è veramente ridicolo. Comunque la informo che conosco bene la cittadina di Amatrice in provincia di Rieti, dove ho avuto il piacere, più volte, di gustare un'eccellente amatriciana.... quello che però forse lei non sa è che nell'Ottocento e sino all'inizio del novecento la popolarità della pietanza giunse fino a Roma.osti e i trattori della città erano originari di Amatrice, così che il termine "Matriciano" venne a significare "locanda con cucina". Il nome della pietanza in Romanesco divenne matriciana ..... Dubito fortemente che anche in quei tempi qualcuno pensasse di proporlo come pasto a bambini con o senza A

13/2/2013 - 15:03

AUTORE:
UNA MAMMA

Se il problema dell'Amatriciana somministrata ai bambini di 3 anni fosse la A posta o meno davanti alla parola matriciana..sarebbe una barzelletta. Capisco che Lei sarà sicuramente un "intenditore" di questo e altri piatti, pertanto la invito a seguire i vari programmi di cucina che giornalmente vengono trasmessi dalle varie televisioni, invece di postare commenti del genere. Qui il problema è un altro e molto più serio. Vocabolario o no!

12/2/2013 - 17:44

AUTORE:
Dardo

La pasta (o minestra) era all'amatriciana e non alla matriciana, come scrive la consigliera. Il nome viene infatti dal piccolo paese di Amatrice (nel Lazio). Forse il buon vocabolario di cui parla all'inizio della nota servirebbe anche a lei.