Ieri la splendida cornice del Palazzo del Podestà ha ospitato un evento organizzato con la collaborazione della biblioteca comunale di Pescia: la presentazione del romanzo "Mia" di Elisa Ramunno, giovane neolaureata in lingue presso l'Università di Pisa al suo esordio come scrittrice.

L'incontro si è aperto con un momento musicale, l'esecuzione di due brani al flauto di Natalia Ercolini, diplomanda al Conservatorio, ed è poi proseguito con gli interventi della prof.ssa Stefania Berti, insegnante dell'Istituto tecnico agrario di Pescia e zia della giovane scrittrice, e di Fabrizio Mari, che ha commentato alcuni passi del libro.

Vanda Silvestri, insegnante di Italiano presso la scuola media "Libero Andreotti", ne ha letti due brani significativi, e ha poi passato la parola a Giovanna Sottosanti dell'associazione "365giornialfemminile", che ha rilevato come il tema centrale della storia, una violenza ai danni di una giovane donna, sia drammaticamente attuale.

Sono intervenuti numerosi ospiti, tra cui il sindaco Roberta Marchi, che è stata tra l'altro insegnante di Elisa Ramunno negli anni di studio al liceo Lorenzini, e che ha messo in luce l'importanza di questi esperimenti, culturali ma anche imprenditoriali, specie se portati avanti da giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro.

Presente anche una delegazione di studenti del convitto dell'Istituto agrario Anzilotti di Pescia accompagnati dall'istitutore Francesco Tardiola che, insieme al titolare del negozio "Foto Paolo", ha realizzato le foto della manifestazione.

di Stefania Berti