Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 03:05 - 20/5/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Buongiorno, tramite la Vostra redazione vorremmo ringraziare tutto il personale dell'hospice La Limonaia di Spicchio a Lamporecchio per l'assoluta dedizione con cui si prendono cura dei loro ospiti e .....
BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, in occasione della gara-2 dei quarti di finale Playoff UnipolSai Lba, il play-guardia Lorenzo Saccaggi ha raggiunto un traguardo molto importante all’interno della storia del club. 

PODISMO

In clima di festa si e disputa nella località di Valdibrana all’estrema periferia di Pistoia la edizione numero due della staffetta 3x 2,400 km in memoria di Paolo Piccardi, organizzata dalla locale Pro Loco con la collaborazione tecnica della Pistoia Atletica 1983 e l’egida dei giudici della Uisp Pistoia.

BOXE

Il prossimo 18 maggio la boxe Giuliano organizza il quinto memorial Rudy. La riunione sarà divisa in due orari separati. Dalle 16 ci saranno incontri dilettanti e dalle 21 ci saranno incontri sempre dilettanti e due di  professionisti.

BASKET

Nella giornata di mercoledì 15 maggio, Legabasket ha ufficializzato importanti riconoscimenti per la stagione sportiva 2023/24. Fra questi quello di “Lba Executive of the Year”, ovvero il premio al miglior dirigente di club.

BASKET

La stagione del Pistoia Basket Junior è tutt’altro che finita e, anzi, è in arrivo un altro nuovo importante appuntamento a livello nazionale dopo la disputa, a fine aprile, delle finali Under19 Eccellenza.

PODISMO

Altro weekend eccellente per i podisti della Silvano Fedi, con due titoli italiani e tanti piazzamenti di livello.

CALCIO

Il presidente della Larcianese Alessandro Dami, a nome di tutto il consiglio della società, comunica ufficialmente che il nuovo direttore sportivo sarà Gabriele Cerri.

BASKET

Il copione visto in gara-1 al PalaLeonessa non cambia nemmeno nella seconda partita della serie dei quarti di finale dei Playoff UnipolSai Lba 2023/24.

none_o

Domenica 19 maggio alle ore 17 al Museo della città e del territorio, nell'antica Osteria dei Pellegrini.

none_o

Raccontami un libro, di Maria Valantina Luccioli

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo maggio 2024

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese

Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
PESCIA
Studentessa di 20 anni rapinata in treno e trascinata per terra

23/10/2012 - 19:03

Rapinata in treno, aggredita una volta scesa alla stazione di Pescia (Pistoia) e trascinata per terra. Una disavventura capitata ieri sera a una studentessa ventenne sul treno regionale Lucca-Firenze. Ad avvicinare la ragazza, residente a Lucca, sono stati due uomini che, in prossimità della stazione di Pescia, le hanno prima strappato di mano il telefono cellulare Iphone e poi rubato la borsa dal sedile, dandosi alla fuga dopo essere scesi repentinamente dal treno. La giovane ha inseguito e tentato di fermare i due, ma uno di loro l’ha aggredita trascinandola per terra e poi è fuggito. I carabinieri, avvertiti dai passeggeri che avevano assistito al fatto, hanno individuato uno dei malfattori che cercava di confondersi tra la gente in attesa dei treni.
L’uomo, 44 anni di origine marocchina e residente a Castelfranco di Sotto (Pisa), è stato arrestato per rapina in concorso e si trova ora nel carcere di Pistoia. La studentessa è stata trasportata all’ospedale di Pescia e giudicata guaribile in dieci giorni

Fonte: Carabinieri
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




24/10/2012 - 19:07

AUTORE:
roberto

Occorre che i pendolari si facciano carico anche di questa situazione, venutasi a creare sui treni, non da ora ma da sempre. Pultroppo attualmente è del tutto degenerato, poiche' con lavvento del nuovo in tutti i campi ferroviari, soprattutto per la mentalita' degli operatori, a livello alto che basso, non esiste piu' contatto col gli utenti del treno. Prima di circa 5 anni fa, il personale fs era addestrato come stare in treno a contatto col pubblico. Adesso nonostante la buona intenzione di fare bene, questi addetti sono piu' legati alle cose tecniche della marcia del convoglio, tralasciando tutto il resto. Sarebbe necessario che i pendolari mettino sul chivala', il responsabile degli impianti associati di scorta regionale che risiede all'Impianto di riferimento personale di bordo di Pisa . E' da li che si devono nuovere pedine, per migliorare la presenza sulle vetture da parte dei capo treno. Ci sono in tutti gli impianti associati i Tutor che possono fare questo. Inoltre occorre che i pendolari si facciano sentire presso la regione affinche' Rossi chieda maggiore presenza sui treni regionali, della polizia ferroviaria o di altro peresonale giuridicamente atto a questo.

24/10/2012 - 14:46

AUTORE:
Paola

Qualche anno fa, successe anche a me, un fatto simile. Stavo andando a Rifredi dove avevo un appuntamento al quale non potevo mancare. Quando il treno era fermo alla stazione di Agliana, uno zingaro, mi strappò il cell e scese a quella stazione. In una frazione di secondo io presi la decisione di non inseguirlo perché, se fossi scesa, sarei arrivata in ritardo al mio appuntamento. Un passeggero che aveva assistito alla scena mi presto' il suo cell ed io telefonai prima in Azienda (era un cell aziendale) x farlo bloccare e subito dopo provai a fare il mio numero. Questo personaggio rispose e quando io gli dissi che aveva fatto un "bel lavoro" lui mi disse che quello era il suo lavoro. Inizia a fissare un appuntamento a Rifredi x riavere l'apparecchio, naturalmente voleva soldi in cambio, ma io avrei avvertito la Polfer, solo che, nel frattempo, la mia SIM venne bloccata... A distanza di tempo penso che sia stato meglio così ... Vedo ancora questi tipi balordi sul treno e visto quello che è successo a quella povera ragazza....(trascinata x terra...prognosi di 10 giorni...)... Che tristezza !

24/10/2012 - 13:13

AUTORE:
antonio

sono daccordo con entrambi e con tutti quelli che dicono: ci vuole più sorveglianza e più forze dell'ordine però io voglio contro(pro)porre una domanda:
ma la gente intorno alla ragazza che ha assistito alla cosa si è divertita?? Nessuno che abbia avuto il coraggio di intervenire almeno per aiutare la poveretta???

signori rendetevi conto che questa gentaglia fà quel che fà solo perchè nessuno ha il coraggio di difendere la povera gente, se le forze dell'ordine non possono (carenza di organico..tagli quel che volete..) o ci aiutiamo tra noi o... bel futuro..

Un padre di famiglia..

23/10/2012 - 20:42

AUTORE:
ale

Non e' la prima volta che episodi del genere accadono, sarebbe il caso che all'interno dei vagoni e nelle stazioni ci fosse piu' presenza di forze dell'ordine, e che trenitalia istituisse un servizio di sorveglianza a proprie spese,ed in caso di inadempienza fosse costretta a risarcire gli utenti dei vari danni materiali e morali subiti. Infine auspico un impegno da parte di tutti a far si che tali episodi non si ripetano intervenendo ed isolando i responsabili se necessario anche con metodi e maniere forti .......

23/10/2012 - 20:30

AUTORE:
roberto

Niente di nuovo per quanto accaduto a pescia, sul treno proveniente da Lucca. Alcuni anni fa, era messa di scorta su diversi treni, anche sulla tratta firenze viareggio, la Polizia Feroviaria. Era consuetudine, scortare diversi treni, sia dalla polfer di lucca che di Piatoia, presenza sui treni, che dava ottimo risultato. Adesso la loro presenza è carente, forse per motivi di personale o altri.Era inoltre consuetudine, che il personale di scorta del treno (capo treno), si facesse vedere all'interno delle vetture, non solo controllava i biglietti, ma soprattutto stava a contatto col pubblico, reprimendo anche casi come quello accaduto a Pescia. Ora non si vedano piu', sia per la loro organizzazione del lavoro, sia per altri motivi, non sede adatta a menzionarli. Detto questo sarebbe auspicabile, che coloro i quali si sono mobilitati per la soppressione delle stazioni e dei treni, facessero rumore affinche' avessero risonanza anche per le questioni sopra citate. Ne vale della sicurezza dei cittadini che utilizzano i treni