Valorizzare e far conoscere la bellezza. E' l'obiettivo del FAI, Fondo Ambiente Italiano, che per questo, dopo lo straordinario successo dell'anno scorso, torna a Montecatini per la XX Giornata FAI di Primavera.
Per l'occasione, domenica, dalle 10,30 alle 17, dopo oltre 15 anni, aprirà di nuovo le porte al pubblico il Monastero delle Monache Benedettine di Santa Maria a Ripa di Montecatini Alto. I visitatori potranno fare un vero e proprio “salto nel passato”, tra arte lavoro e preghiera, per riscoprire una storia vecchia di 200 anni e capire, attraverso percorsi e visite guidare, come vivevano le suore di clausura due secoli addietro.
Tutti sono invitati a partecipare, l'ingresso è libero ed è richiesto soltanto un piccolo contributo per sostenere la tutela del nostro patrimonio artistico. “Montecatini è la città termale più bella al mondo – spiega l'assessore alla cultura Bruno Ialuna – dunque è orgogliosa di partecipare, insieme al FAI, a quest'opera di sensibilizzazione all'arte e alla natura, mostrando uno dei suoi luoghi più suggestivi”.

I numeri del Fondo Ambiente Italiano, infatti, impressionano in positivo: con 80.00 iscritti, la Fondazione ha salvato dal degrado, dall'abbandono e dall'oblio antiche dimore, castelli, ville e parchi storici ovunque in Italia.
L'appuntamento, allora, è per domenica al Monastero di Montecatini Alto, per riscoprire un luogo mistico e affascinante, calarsi nel mondo ispirato al principio di “ora et labora”, e provare, almeno per una giornata, a dimenticare la frenesia e la routine del nostro vivere quotidiano.

di Giacomo Ghilardi

In foto, da sinistra: Demetrio Cutrupi (Fai), Bruno Ialuna (assessore alla cultura), Paola Galassi (presidente della Pro loco Montecatini Alto) e un consigliere della Pro Loco.