Fabo Herons Montecatini ringrazia di vero cuore Matteo Finizzola per la disponibilità, la professionalità e le competenze messe al servizio del progetto Herons Basket nelle ultime due stagioni sportive.
Oscar Samuele Cassi (Atletica Calenzano) fa sua la quarta edizione del <>
Si è concluso con una meritata vittoria della classe VB “Viticoltura e enologia” il torneo interclasse di pallavolo dell’Istituto tecnico agrario Anzilotti di Pescia.
Le finali si disputeranno a Campobasso dal 2 all’8 luglio, al termine dell'AeQuilibrium Cup Trofeo delle Regioni 2023.
Al poligono di Tiro a segno nazionale sezione di Pietrasanta è andata in scena la IV gara regionale federale, che a causa del gran numero dei partecipanti, è stata disposta su tre fine settimana.
Sono stati i tiratori spezzini a prevalere nella tappa pistoiese del Trofeo "Poligoni toscani" che si è svolta sabato 3 e domenica 4 giugno presso il Tiro a segno nazionale di via dei Mercati.
Si è appena concluso il Tuscany Trail 2023, l'evento di bikepacking più grande al mondo, con 4.800 ciclisti da 40 paesi diversi. Il grossetano Tommaso Mattei ha affrontato la sfida. 480 km, 7000 m di dislivello positivo, 27h di pedalata in 2 giorni.
La Scherma Pistoia 1894 – Chianti Banca torna dai campionati italiani a squadre di Piacenza con un clamoroso bottino consistente in due promozioni ed una sorprendente salvezza.
Dal 10 giugno al 10 luglio è in programma la mostra "Amici a regola d'arte".
Raccontami in libro.
LARCIANO - Si inaugura sabato 6 maggio alle ore 17 la mostra personale “25 anni lungo il fiume” di Flippo Biagioli presso “Cum Venio – Casa studio galleria”.
Il progetto espositivo “25 anni lungo il fiume”, retrospettiva di Filippo Biagioli, curata da Andrea Mattiello, è un percorso nel lavoro dell'artista toscano che parte dalla fine degli anni '90 fino ad arrivare all'attuale produzione, pittorica e scultorea, attraverso l'indagine dei materiali e delle diverse tecniche affrontate.
Il rapporto con la Natura è inscindibile dall'attività di Filippo e l'acqua ne è componente costante. L'acqua è elemento fondamentale per la creazione delle sue opere scultoree, mani e acqua danno vita plasmando la materia a figure totemiche ed essenziali, contemporanee e primitive allo stesso tempo.
Il fiume è il simbolo della vita che scorre, del continuo mutamento, mai uguale a se stesso nel suo continuo scorrere in una sola direzione. È il concetto di impermanenza radicato del Buddhismo per cui tutto è destinato a cambiare e ad evolversi. Il corso d'acqua è da sempre stato veicolo di scambi e quindi portatore di innovazioni, apertura verso l'altro e dei propri orizzonti. Conoscere percorrendo.
Il percorso artistico di Filippo Biagioli è paragonabile a quello di un fiume, un costante fluire attraverso il cambiamento pur restando fedele a se stesso; vita e arte, che in lui non hanno linee di demarcazione, hanno seguito un tragitto fatto principalmente di interiorità e spiritualità, in modo intimo, lontano dai clamori e dagli abbagli di un mondo assordante, competitivo e poco incline all'empatia. Da qui nasce l'idea per il titolo della mostra.
Venticinque anni di libertà creativa in cui l'artista ha potuto sperimentare le più disparate tecniche espressive, che lo hanno portato a collaborazioni ed esposizioni in importanti ambiti internazionali.
Elemento caratterizzante in tutta l'opera di Biagioli è il segno.
Un segno primordiale, non codificato, semplice ma deciso e incurante del comune concetto di bellezza e proporzione, crea spazi che successivamente saranno riempiti da campiture di colore piatto.
Un disegno arcaico che rimanda ad un certo primitivismo che fu tanto caro a molte avanguardie del primo Novecento, un segno universale che vive dalla notte dei tempi nell'inconscio di ogni essere umano. Un desiderio di purezza e autenticità, un ritorno alle origini quando il segno era l'unica possibilità per comunicare oltre la parola, un segno “analphabetico” perchè estremamente personale, direttamente espresso tramite l'ascolto del proprio “Io”.
Lo stesso artista si definisce “analphabeta”, ma chi “non sa scrivere” non è detto che non sappia parlarci o dire qualcosa di profondo e veritiero. E lui ci riesce benissimo. Così l'artista crea sulle sue tele un mondo che sa di magia arcaica, un affascinante incastro di immagini e parole che danno un'ironico tocco di primitivismo fumettistico all'occhio di chi le osserva.
In occasione della mostra “25 anni lungo il fiume” presso “Cum Venio – Casa studio galleria” di Larciano, l'artista ha realizzato l'installazione site specific,“Fanti”, composta da 215 elementi che animeranno il cortile interno dello spazio espositivo dialogando con i visitatori e la vegetazione presente. Fanti sono figure di gruppo di piccole dimensioni plasmate in calcestruzzo dipinto in fase di asciugatura che esistono nella loro molteplicità, come esercito, come comunità. Verranno posizionati in gruppi di elementi che presentano singolarità matematiche.
Un viaggio immersivo fra le anse di un pensiero proiettato al futuro. Come la vita. Come il fiume.
Inaugurazione sabato 6 maggio. Ingresso libero.
La mostra resterà aperta fino al 28 maggio e potrà essere visitata tutte le domeniche dalle ore 17 alle ore 19. Gli altri giorni le visite saranno possibili in concomitanza degli eventi previsti o previo appuntamento al numero: 348 3885267 Elena.