Cgil, Spi Cgil e Fp Cgil di Pistoia hanno organizzato un convegno.

"Da diversi anni è in corso un dibattito sulla necessaria riforma del settore dell’assistenza territoriale e ovviamente anche sul ruolo e futuro delle Rsa. Da anni stiamo aspettando una legge nazionale sulla non autosufficienza. La pandemia ha evidenziato una situazione critica in molte (certo non in tutte) delle Rsa presenti anche nella nostra Regione.

Questo ha fatto tornare di attualità la discussione, il confronto sul futuro di queste strutture che comunque sono un tassello importante del sistema socio-sanitario. Ovviamente non esiste un solo “tipo” di non autosufficienza, ci sono tanti casi, estremizzando, quanti sono i non autosufficienti ed ognuno di loro avrebbe la necessità di cure, assistenza e relazioni affettivi diverse. E per ognuno bisognerebbe avere la capacità di proporre risposte adeguate alle diverse fasi di evoluzione delle malattie o di peggioramento del livello di non autosufficienza. Non solo, ma a ogni utente dovrebbe essere garantita l’assistenza domiciliare, la frequenza presso un centro diurno o il ricovero in una struttura residenziale - soluzioni complementari e intercambiabili - in relazione alle specifiche necessità. Insomma occorre prevedere un ventaglio di sostegni differenziati e complementari tra loro, che si snodano attraverso i diversi setting assistenziali : domiciliare, semi-residenziale e residenziale.

Ecco, vogliamo parlare di questo, avanzeremo proposte, proveremo a confronatarci con i Sindaci, consiglieri regionali, rappresentanti delle Rsa Regione Toscana. Concluderà il convegno Dalida Angelini segretaria generale Cgil Toscana".