Per la prima volta spalmato su quattro settimane, l’edizione 2025 del Pistoia Basket Project Campsi preannuncia carica di densi significati e, soprattutto, di tanti ragazzi.
Sabato 21 giugno, a partire dalle ore 15, la pista dello Stadio Roberto Strulli di Monsummano Terme tornerà protagonista con una giornata interamente dedicata all’atletica leggera.
In occasione della Festa del volontariato si è disputata a Montale l’edizione 2025 della ‘’Sudatina montalese’’.
Giornata di presentazioni ufficiali in casa Estra Pistoia Basket con la prima uscita nella veste di direttore tecnico dell’area sportiva Alberto Martelossi e quella di Tommaso Della Rosa come capo-allenatore.
Iscrizioni in chiusura per la 40^ edizione del Rally Montecatini Terme e Valdinievole, periodo che si allungherà fino a venerdì 20 giugno.
La Silvano Fedi sempre a testa alta nel weekend podistico appena trascorso.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo di durata biennale per il ruolo di head coach con Tommaso Della Rosa.
“Giocare a calcio significa divertirsi, ovvero esprimere appieno il proprio talento. Tutto ciò si può fare gratuitamente nel Gruppo sportivo Avanguardia 1953. Tanto meglio: la nostra scuola calcio è gratuita dal 1953”. Parola di Milena Corsini.
La mostra "Pistoia Blues - Oltre il palco” apre i battenti presso le Sale Affrescate del Palazzo comunale.
Si è aperta mercoledì 18 giugno, nell’atrio del Palazzo comunale la mostra “Ispirazione Jorio”.
"Ingiustizia Tari: il Covid non fa sconti. Imprese chiuse, crollo del lavoro, calo nella produzione dei rifiuti ma nessuna riduzione sull’imposta nel 2020. Nonostante il contesto emergenziale che ha coinvolto tutto il Paese, infatti, la Tari continua a rappresentare un peso insostenibile e spesso ingiustificato per imprese e cittadini".
A parlare sono i dati raccolti dall’Osservatorio tasse locali di Confcommercio ai quali la confederazione ha dedicato una specifica indagine: nel 2020 l’ammontare complessivo della Tari in Italia si è attestato su valori analoghi a quelli del 2019 – circa 9,73 miliardi di euro – a fronte di un calo di più di 5 milioni di tonnellate di rifiuti, pari al 15% in meno rispetto all’anno precedente. Rifiuti che tengono conto della produzione di dispositivi anti-Covid (soprattutto mascherine), smaltiti come indifferenziati: tra le 160mila e le 440mila tonnellate secondo le stime dell’Ispra – Istituto superiore per la protezione e per la ricerca ambientale.
"Confcommercio – nell’ambito della ricerca confederale che analizza i capoluoghi di Provincia – ha puntato i riflettori sulla realtà del comune di Pistoia: qui nel 2020 il costo complessivo della Tari è stato di circa 15,5 milioni di euro – in linea con il 2019 quando, invece, il costo della parte variabile della tariffa era cresciuto fino al 30% per alcune categorie sull’anno precedente – da suddividere fra 193.325 abitanti e 8.441 aziende attive nel Comune di Pistoia al 31.12.2021 (dati Cciaa). Una suddivisione, però, non paritaria: a pagare il prezzo più alto sono le imprese.
Fra queste, le più colpite sono ristoranti, bar, pizzerie ma anche ortofrutta, pescherie, fiori e piante, edicole, tabaccherie(dai 26 ai 40 euro al metroquadro).
E se da una parte le agevolazioni introdotte – fortemente volute in passato da Confcommercio – riescono ad alleggerire la tariffa, dall’altro oggi non sono più sufficienti.
L’Arera, l’autorità che ha assunto funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani, ha determinato la riduzione della parte variabile della tassa, tenuto conto della minore produzione dei rifiuti legata alla sospensione delle attività produttive per il Covid-19, con l’intento di indurre i Comuni al pieno e integrale rispetto del principio europeo “chi inquina paga”.
Tale principio avrebbe dovuto guidare l’azione degli enti locali nel rideterminare le tariffe, ma dalla ricerca, emerge come, a livello nazionale, il 60% dei Comuni abbia mantenuto le tariffe invariate, mentre il 17% le ha diminuite e il 23% addirittura aumentate. A Pistoia la direttiva è stata adottata determinando una riduzione del 25% della parte variabile della tariffa".
“La situazione è insostenibile, impossibile continuare in questa direzione nel 2021 – afferma Stefano Morandi, presidente Confcommercio Pistoia e Prato.
Il peso che la Tari continua ad avere per le attività, in particolar modo per le piccole e medie imprese del terziario, ci lascia sconcertati.
Le attività sono chiuse da mesi, dopo un anno di aperture a intermittenza, limitazione dei flussi e forti contrazioni dei consumi. Nonostante ciò il governo continua a usare due pesi e due misure: da una parte si chiedono ancora continui sforzi alle attività economiche, dall’altra non viene fatto loro alcuno sconto.
Questo non può ripetersi per il 2021, non ci sono le condizioni per poterlo sostenere: le imprese chiuse non possono pagare il prezzo di rifiuti che non producono”.