Continuano le scorribande degli atleti termali che anche questa volta anno fatto il vuoto. Ad assaporare la vittoria nell’ottavo Trofeo industria e commercio a Montemurlo su le corsie della Nuova Europa sono stati Fabio Matalucci e Matteo Franci. I baldi esponenti biancocelesti, assieme, rappresentano una formazione molto solida, Fabio è il puntatore preciso e costante, Matteo è il colpitore possente, sono capaci di concedersi grosse soddisfazioni ovunque fonte di orgoglio della Montecatini Avis.

Al mattino si inizia le fasi eliminatorie nonostante le fatiche e lo stress del giorno prima impegnati in provincia di Macerata nell’ultimo impegno del campionato dove hanno contribuito al successo della propria società, pungono come delle vespe gli avversari con la determinazione di chi sa di trovarsi nella giornata ideale mettendo nelle sfide importanti il dovuto raziocinio. Volti noti e meno noti prendono mestamente la via di casa, ottengono la qualificazione alla fase finale. 

Al pomeriggio fasi finali, nei quarti incontrano i fratelli Morri della Viareggina. Immediatamente  partono in quarta mandando in tilt gli avversari che faticano a trovare le giuste coordinate, semifinali avversari Del Principe Mariano e Ferrara Alfonso Prato Bocce, forse la partita più impegnativa gli unici che alla fine dei conti non hanno affatto demeritato.

Infine la partita decisiva, contro i pievarini Ciampi Libertario e Borracchini Alessandro, quella che ti permette di aggiornare il curriculum personale e l’albo d’oro della manifestazione, chi pensa di assistere a una finale incerta vien subito deluso. Il duo del termale mette subito il turbo e in meno di venti minuti, con un micidiale 12-0 hanno sancito la netta e chiara supremazia si deve preparare il tavolo per la cerimonia della premiazione.
 
Classifica finale:
1° Fabio Matalucci – Matteo Franci (Montecatini Avis)

2° Alessandro Borracchini e Libertario Ciampi (Pieve a Nievole)
3° Mariano Del Principe – Alfonso Ferrara (Prato Bocce)
4° La Grotteria Francesco – Panichi Gualtiero (Pistoiese)

di Piero Bonaccorsi