Green Le Mura Spring Lucca - Acqua dell'Elba Nico Basket 63-59
Tre medaglie d’oro, tre d’argento e due di bronzo: è questo l’eccellente bilancio dell’Atletica Pistoia al Campionato italiano master di prove multiple e staffette, tenutosi a Brugnera in provincia di Pordenone.
Dopo la fine dell’avventura della Sifra Innovazione Pistoia Basket Junior nelle finali nazionali Under19 Eccellenza, le ultime battute della stagione per il settore giovanile biancorosso stanno regalando soddisfazioni notevoli.
Lusinghiero successo per la 2^ edizione della “6 Ore Ultragreen di Pistoia”, corsa al Parco Gea di Pistoia e organizzata con perizia dalla Silvano Fedi.
In sala-stampa sono intervenuti – oltre al consueto commento di coach Gasper Okorn – anche il presidente biancorosso Joseph David.
Dopo due stagioni finisce l’avventura dell’Estra Pistoia Basket 2000 in Lba.
Si è disputata al Parco Gea di Pistoia una manifestazione podistica su strade bianche e in circuito di 1.160 metri sulle distanze delle 6 ore, mezza maratona e maratona, organizzata dalla Silvano Fedi.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Green Le Mura Spring Lucca 73-71.
Si inaugura sabato 10 maggio, alle 17,30 negli spazi espositivi della biblioteca San Giorgio la mostra “Corpi celesti”.
Si inaugura venerdì 9 maggio, alle 18, nelle sale al secondo piano del Museo del Novecento e del contemporaneo.
Gregorio Stiavelli, segretario comunale della Lega, interviene sul decreto penale di condanna per il candidato del centrodestra Antonio Grassotti.
"Siamo rimasti molto colpiti dalla dichiarazione di Antonio Grassotti con la quale il candidato a sindaco di centrodestra e liste civiche ha informato la cittadinanza di essere stato raggiunto da un decreto penale di condanna nella sua funzione di amministratore unico del Mefit.
Poteva non farlo, oppure attendere la conclusione della tornata elettorale, invece ha preferito la massima trasparenza e l’informazione corretta alla cittadinanza.
Per quanto riguarda il provvedimento, è veramente il simbolo di un percorso di una persona che per sette anni ha diretto, conseguendo utili rispetto alle precedenti gestioni e senza alcun compenso, una struttura che rappresenta uno dei punti nevralgici dell’economia di Pescia e di molte altre parti del territorio circostante.
Si è esposto al rischio di una condanna, di una sanzione, solamente per garantire a 600 aziende, per lo più a carattere familiare, di poter continuare a lavorare. Un altro, se avesse pensato al suo tornaconto, si sarebbe arreso alla burocrazia e chiuso le porte del Mefit.
Grassotti non l’ha fatto, dimostrando coraggio e coerenza, confermando la sua vocazione di attenzione verso gli altri, che deriva anche da una forte connotazione religiosa, ma ha avuto polso fermo e ha tenuto aperta la struttura.
Il decreto penale di condanna si risolve in contravvenzioni economiche piuttosto rilevanti, ma non macchia la fedina penale. Comunque sia Grassotti ha annunciato ricorso e siamo certi che chi giudicherà comprenderà meglio che si è trattato di una azione non certo per vantaggio personale, ma esattamente l’opposto.
Quindi avanti con Antonio Grassotti, convinti che sia la scelta migliore per noi e lo sarà anche per i cittadini, quella forza pacata e decisa che ci vuole, in questi tempi".