Cna e Confartigianato intervengono sulla Tari.

"Apprendiamo dalla stampa che il Comune ha deciso di modificare la tariffa sui rifiuti applicata a cittadini e imprese. Ne prendiamo atto con rammarico considerato che, in qualità di associazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale, Cna Toscana Centro Area Valdinievole e Confartigianato Imprese Pistoia avrebbero auspicato quantomeno un confronto con l’amministrazione comunale, che ha invece scelto di  procedere senza alcun avviso e facendo mancare la dovuta concertazione con gli attori coinvolti in questa scelta. La mera informazione ai cittadini e imprese, fatta in assenza di un tavolo di discussione, ci appare inadeguata, approssimativa e inaccettabile.
 
Paolo Bonelli presidente Area Valdinievole di Cna Toscana Centro sottolinea infatti che "su temi così cogenti e impattanti per le imprese, è fondamentale la necessità di confronto da parte degli enti locali con le categorie produttive, perché ogni scelta ricade sulle attività economiche locali e questi processi devono essere mediati e gestiti e non imposti o accettati passivamente. Ogni riforma fatta negli ultimi anni e legata al mondo dei rifiuti – ha ribadito Bonelli -  è sempre stata accompagnata da un forte impatto economico verso le attività produttive e non vorremmo che anche in questo caso si sia di fronte all’ennesima spada di Damocle che le amministrazioni fanno ricadere sulla testa degli imprenditori che stanno già vivendo un particolare e delicato momento di difficoltà per i noti rincari energetici e sulle materie prime”.

Alessandro Corrieri, presidente di zona Valdinievole Est di Confartigianato Imprese Pistoia fa presente: “A prescindere da cosa comporterà questa nuova tariffa corrispettiva, annunciata dal Comune, consiglierei all’amministrazione comunale e Alia Servizi Ambientali di riflettere sullo slogan da loro scelto nella campagna di comunicazione che recita “è il rapporto che fa la differenza”. Il fatto di non coinvolgere preventivamente le associazioni di categoria, su tematiche importanti come quello del passaggio a tariffa corrispettiva, il Comune lo considera un adeguato modo di rapportarsi? Le piccole imprese annaspano nelle numerose difficoltà causate dalla pubblica amministrazione, dovute spesso ad una pessima comunicazione della stessa. Ribadiamo ogni giorno che le aziende sono sin troppo vessate da tasse inique, caro energia e frustrate dalla difficoltà di recepire personale qualificato. Pertanto Confartigianato Imprese Pistoia auspica il non aumento della tassa dei rifiuti. In questo momento c’è bisogno di maggiore attenzione e sensibilità verso le imprese, a partire proprio dalle amministrazioni comunali. Soltanto questo può fare la differenza”.