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AUTORE: Giovanni
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4/3/2016 - 10:17
Ci risiamo,i cugini francesi non mollano e dopo aver avuto in omaggio Nizza e Mentone dai Savoia e la Corsica da Genova,ora si accontentano di allargare le acque territoriali della Corsica di circa 1/3 della provincia di Pistoia dando in cambio una tinozza di acqua pari alla metà del comune di Chiesina Uzzanese,
tutto già stabilito manca solo la ratifica Renzi ma sarà una questione di breve tempo ed arriverà.
Ci sono già episodi di forzature con fermo di pescherecci italiani che stavano da quelle parti a pescare,in base a tutto questo è triste constatare che una nazione "cugina"si allarghi solo ed esclusivamente verso l'Italia,con la "vittoria"della 2^ guerra mondiale si fumarono il Colle di Tenda e solo,per gentile concessione degli alleati , Charles De Gaulle non ottenne la Valle d'Aosta.
Avere in esclusiva acque territoriali non significa solo ottenere un bene economico legato alla pesca ma,in caso di giacimenti di varia natura,la nazione proprietaria potrebbe prelevare queste risorse con rischio di inquinamento,non dimentichiamo che i cugini fanno parrocchia per conto loro,avendo costruito una centrale nucleare a ridosso del Piemonte.
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AUTORE: Vaccinato ultra settantenne
email: -
25/2/2016 - 19:24
Ho sudato le proverbiali 7 camice per farmi questo benedetto vaccino C per la meningite,a cose fate vengo a sapere quello che nessuno mi aveva detto prima.
Testato vuol dire sperimentato,questo è perfetto fino all'età di 45 anni mentre ,per coloro che sono più anziani o vecchi l'immunità è ridotta in percentuale,mi spiego meglio,se nella fascia 11-45 la percentuale di riuscita è il 100%,questa si riduce notevolmente specie negli ultra settantenni.
Non conosco le ragioni che hanno portato alle decisioni di testarlo fino ai 45,probabilmente per la casistica dell'età di coloro che sono stati colpiti dal morbo ma,a Monsummano è morta una signora di 65 anni,oggi a Chiesina un'altro caso di meningite per un'uomo di 62 anni ed allora che facciamo vogliamo dirci esattamente come stanno le cose.
Grazie.
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AUTORE: roberto
email: [protetta]
23/2/2016 - 20:12
la signora Janina ha il senso del bene comune, vale a dire tutto quello che si trova in citta', come le fioriere sono di tutti le quali danno il diritto di cittadinanza, diritti di dare meglio se stessi per tutti, come pulire le fioriere, piantare fiori, raccattare quello che per terra gettano i maleducati e poco cittadini, belle azioni al servizio della comunita'
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AUTORE: Ilaria Battaglini
email: -
20/2/2016 - 23:29
Domani per le strade della città, avrà luogo la manifestazione dedicata all' amore in tutte le sue forme.
Bene,io oggi ho avuto il grande piacere di incontrare una forma di Amore di quelle piu' belle: l'amore silenzioso.
Lo definisco silenzioso non perche' non parli, ma perche' non grida, non vocia, non mette manifesti. Un amore fatto , di mani dentro guanti di plastica, di sacchetti per raccogliere lo sporco, di un piccolo rastrello e fiori Oggi ho avuto il dono di condividere qualche raggio di sole insieme a una splendida signora dall'accento inglese che molti a Pescia conoscono e che , pensando alla festa di domani, ha deciso di pulire e piantare fiori nei vasi in Piazza XX Settembre.
Silenziosamente, senza chiedere niente, senza dirlo a nessuno, ma con un gesto che ha la voce e la forza di un tuono.
Grazie Signora @jJANINA anche per tutte le volte che, ho scoperto, lei e le sue amiche accudite le fioriere durate l'estate, un grande esempio anche per chi passando, ogni volta, continua a sporcarle.
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In risposta a: domanda n° 2 del 10/2/2016 - 9:46
Conclusione
AUTORE: roberto ferroni
email: -
20/2/2016 - 16:06
Per correttezza, dopo i dubbi preventivi, giovedì 18 chiedo un appuntamento ad uno dei due numeri forniti dall'ASL 3 e mi danno appuntamento per il 20. L'attesa, che temevo lunga, è stata complessivamente di circa 30 minuti. Finalmente una cosa ben fatta !
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AUTORE: Silvio Calistri
email: [protetta]
12/2/2016 - 11:46
Buongiorno, purtroppo ho avuto bisogno di andare in toilette alla stazione del treno di Montecatini-Monsummano e nonostante l'orario d'apertura affisso alla porta, quest'ultima era chiusa a chiave e nessun riferimento a dove si potesse ritirare la chiave. Ho anche un filmato
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AUTORE: roberto ferroni
email: -
10/2/2016 - 9:46
Rispondo a me stesso notando con piacere l'inclusione di TUTTI i Cittadini alla vaccinazione anti meningite. Speriamo che questa lieta notizia non sia il solito bla-bla e che ci sia molto presto la disponibilità del vaccino, per ora solo nelle carte burocratiche ma non nella disponibilità de e per i Cittadini.
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In risposta a: vaccino si vaccino no: è la terra dei cachi del 7/2/2016 - 16:34
domando
AUTORE: roberto ferroni
email: -
9/2/2016 - 13:30
Alle parole della signora vorrei aggiungere una domanda: si consiglia la vaccinazione ai minori di 65 anni. Bene se questo vuol dire che gli ultra 65enni sono immuni, altrimenti si può dedurre, come diceva il generale Cadorna a proposito della truppa: SONO CARNE DA MACELLO.
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AUTORE: Giovanni Torre
email: -
7/2/2016 - 21:37
Il governatore Rossi ha dato il via al tavolo di lavoro per un futuribile accorpamento della Toscana con le Marche e l'Umbria adducendo che le tre regioni sono simili tra loro e quindi ben venga questo matrimonio.
Storicamente non abbiamo affinità in quanto la Toscana è sempre stata autonoma con i vari ducati,Lucca ed il Granducato di Toscana,le altre due facevano parte dello Stato Pontificio e quindi poco simili a noi.
La Toscana è regione insostituibile nella storia della penisola,ha circa 3.746,000 abitanti ,l'Umbria 895.000,le Marche 1.551.000 con un totale di 6.192.000.
Ci dice,sempre Rossi,che uniti saremo una grande regione dell'Italia Centrale alla pari con le altre,ora si dà il caso che la Lombardia da sola sia quasi 10.000.000 più magari il Piemonte e la Liguria e fanno 16.000.000,quasi tre volte il raggruppamento Tosco-umbro-marchigiano.
Per contare di più ,da che mondo è mondo,ci vogliono i numeri che solo un'accorpamento con l'Emilia Romagna(abitanti 4.451.000) ci garantirebbe meglio,magari includendo le Marche mentre l'Umbria sarebbe,penso,più contenta con il Lazio.
Oggi si trova difficoltà all'accorpamento tra due comuni come Chiesina e Uzzano,figuriamoci i tempi che ci vorranno per arrivare alle regioni!
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AUTORE: Noemi Sembranti
email: [protetta]
7/2/2016 - 16:34
Preso atto che sia utile e anche necessario vaccinarsi contro la meningite ho dovuto allo stesso tempo constatare di persona che non sia così semplice: i numeri telefonici messi a disposizione dei cittadini per prenotarsi al Servizio di Igiene e salute Pubblica del territorio sono completamente in tilt e gli appuntamenti programmati (per chi è riuscito ad averli) sono slittati a maggio. I medici di base si rifiutano di vaccinare i propri assistiti anche quelli a rischio o che svolgono attività assimilabili alle professioni sanitarie (badanti); inutile andare a pagare il ticket sanitario di 58 € perchè poi bisogna vedere chi ha il vaccino e chi si rende disponibile a fare l'iniezione;io ho deciso di andare in farmacia e comprarlo, ma anche le farmacie non sono rifornite e rimane poi il problema della somministrazione.
Mi sento davvero di voler ringraziare tutti, ma proprio tutti gli addetti ai lavori di questa super efficiente organizzazione.
Grazie ai Politici e ai Dirigenti della Regione Toscana, grazie a Dirigenti, Responsabili e Funzionari della neo nata ASL centro , della Società della Salute della Valdinievole e dei Comuni. Grazie grazie e ancora grazie.
RISPONDI
AUTORE: roberto ferroni
email: -
1/2/2016 - 11:36
Sono d'accordo con lei sulle leggi che esistono, e devono essere rispettate. Ma la figura del Garante é stata istituita proprio perché sorvegli e derima prima di essere costretti a rivolgersi ad un legale ed un tribunale per far valere i propri diritti. Se poi, come lei asserisce, non dispone degli strumenti per far fronte all'incarico che gli é stato affidato, mi domando perché non se li procura, visto che potrebbe e dovrebbe. Quindi, mi ripeto, la figura del Garante che utilità rappresenta se molti se ne fregano delle leggi e mi, ci, costringono o a subire o a spendere in onorari, tempo, prolissità varie ?
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AUTORE: Casa,dolce casa
email: -
28/1/2016 - 19:30
Caro Sig.Ferroni ,a lei che è un'attento lettore di questo giornale telematico, faccio notare che io capisco benissimo che la causa di queste "rotture" non è imputabile al garante per il semplice fatto che non può disporre dei dati di riferimento per sanzionare questi impuniti.
Sorvolo sul fatto che questi garanti sono amici degli amici,la cosa non mi riguarda ma il concetto è questo:
1°Coloro che fanno di professione i "procacciatori di affari telefonici" svolgono un lavoro come un'altro per sbarcare il lunario ma,non accetto,che debbano telefonare ai cosi detti numeri vietati a loro forniti,immagino,dal garante.
Se lo fanno, e lo fanno, sono FUORI LEGGE con tutto quello che ne può derivare
2°Occorre trovare un rimedio alla tecnologia che prevede che si possa telefonare con i numeri di fantasia,questa sarebbe una traccia indelebile per,almeno, scoraggiare questo stato di cose che è irreversibile per la complicità ed interessi degli addetti ai lavori.
3°Mi informano che sarebbe possibile rintracciare i numeri veritieri da cui vieni contattato,questo come servizio aggiuntivo costoso e rinnovabile nel breve tempo,perchè devo spendere soldi per stare in pace quando la legge me lo permetterebbe!!!
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In risposta a: Casa, dolce casa del 27/1/2016 - 21:20
Rispondo
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
28/1/2016 - 13:18
Egregio Signore, Lei chiede: Il Garante che fa ? Mi perdoni ma la risposta mi sembra ovvia, prende un lauto stipendio (forse da condividere via "spontanee" donazioni con quelle forze che lo hanno messo in carica), così come ogni altro garante, che elenco qui sotto:
--------------------------------------
A.G.C.M. - Autorità garante della concorrenza e del mercato
Commissione di garanzia sull'esercizio del diritto di sciopero
AGCOM - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Autorità garante per la protezione dei dati personali
Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici
AIPA - Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione
Autorità per l'energia elettrica e il gas
CONSOB - Commissione nazionale per la società in borsa
ISVAP - Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private
Sito Ufficiale dei Sondaggi Politici ed Elettorali
Garante del contribuente
------------------------------------ Ha mai sentito qualcosa di più incongruente come l'autorità su i dati personali, se non si clicca SI si viene esclusi dal procedere, oppure quelle sul gas ed energia elettrica - tutti i fornitori hanno più o meno le stesse tariffe e magari anche ISVAP dove la concorrenza è solo una vuota parola con buona pace dell'A.G.C.M. .
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AUTORE: Registrato e Garantito
email: -
27/1/2016 - 21:20
Pur capendo che la gente che lavora è di tutto rispetto,trovo vergognoso che ,da tempo e tutti i Santi giorni,si debba ricevere dalle due alle tre telefonate di pseudo call.center che ti vogliono vendere qualcosa.
Faccio un passo indietro,io sono iscritto nel registro del garante della privacy con tanto di numerino regolamentare,questi signori che telefonano NON dovrebbero contattare questi nominativi pena multe e via dicendo.
Niente da fare il loro vangelo è l'intero elenco telefonico e,per non farsi riconoscere consapevoli di agire illegalmente,cambiano di continuo i numeri telefonici letti dall'utente sia con numeri inventati della telefonia fissa che con altrettanti di quella mobile dei cellulari.
Il Garante che fa? Niente perché pretende che venga riempito un foglio con l'ora ,il nome dell'interlocutore ed il numero da cui chiamano,follia belle e buona come si fà a conoscere il vero numero da cui telefonano?
Il rimedio ci sarebbe e cioè non se ne esce se non si responsabilizzano i gestori telefonici che conoscono benissimo questi call center dal numero di contatti giornalieri e che dovrebbero portare a conoscenza di questo elenco di utenti che non DEVONO essere contattati,a niente servirebbe cancellare il nostro numero dall'elenco telefonico.
Guardate questo non è una fenomeno da sottovalutare,ognuno ha diritto a vivere tranquillo in casa sua,specie negli orari dei pasti e, con circa 60 telefonate indesiderate al mese, non lo è di certo ma,in Italia succede questo ed altro!!!
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AUTORE: Pensierino della sera
email: -
25/1/2016 - 14:42
Lo scenario si potrebbe ripete,pari pari,come l'altra volta quando il pericolo libico era rappresentato da Gheddafi,con aerei italiani che contribuirono alla caduta del suo regime.
Come ringraziamento la Nato o meglio gli USA non ci rammentarono neanche ,solo Regno Unito e Francia ma,tutto questo,non ci ha insegnato nulla ed ora si dovrebbe ripartire con questi nuovi interlocutori con tutte le problematiche del caso.
Ma non ne abbiamo già troppe di grane in Italia per addossarci in prima persona questo compito di super visori del Mare Nostrum che,dal tempo dei romani sia ben chiaro, non è più Nostrum!
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AUTORE: luciano sabattini
email: [protetta]
17/1/2016 - 18:15
grazie Oliviero per la tua interrogazione.Sei una persona speciale che fa dei problemi di Pescia "suoi problemi" Se esprimo la mia opinione corro il rischio di andare in galera, la tua interrogazione e chiara e completa, quale sarà la risposta? Io credo che i valori di responsabilità, di serieta, di coerenza nella gestione pubblica delle cose, ognuno con le sue presise competenze sia giornalmente disatteso, PERCHE???
tienimi aggiornato grazie Luciano sabattini 17.1.2016M4
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AUTORE: Benedetti Remo
email: [protetta]
15/1/2016 - 17:15
Succedeva una volta e succede anche oggi, in un' altra forma, la lotta di classe e le supremazie lobbistiche.
Non siamo per nulla uguali difronte alle istituzioni di qualunque ordine e grado sociale.
Ai miei giorni, nonostante l' enorme sacrificio delle famiglie e dei figli per acquisire un titolo di studio, i Signori insegnanti prima di tutto basavano il loro giudizio di merito sull' alunno dalle origini sociali da cui proveniva.
E poi per trovare un lavoro la selezione, a parità di merito, privilegiava le originarie classi più colte e benestanti della società italiana, scartando i figli diplomati o laureati della cosidetta classe salariata o peggio ancora contadina.
Oggi, invece, in una forma diversa, si portano avanti, per ragioni politiche e non di merito, quegli individui che aiutano a spingere il carro sul quale molti politici siedono accovacciati.
Insomma, prima, c' era il predominio delle lobbies sulle classi più deboli della società italiana, oggi le " sponsorizzazioni" partitiche.
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AUTORE: Benedetti Remo
email: [protetta]
12/1/2016 - 17:47
Egr. Signor Roberto Farroni sono pienamente d' accordo con Lei sul contenuto del Suo intervento:speriamo che le cose vadano sempre così anzi meglio: meno contestazioni e politiche e sindacali per il bene del Paese e per ritrovare quello che da cinque anni abbiamo perduto
e cioè il lavoro.Solo con il lavoro ritroveremo il benessere e ridurremo la povertà anche , però, con una giusta distribuzione del reddito nazionale.
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AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
11/1/2016 - 13:13
Che brutta cosa le dittature, nere, rosse, civili, militari, laiche, religiose. La dove il popolo non ha potere di espressione, la dove è permesso sempre e solo dire Sissignore non può esserci benessere, morale, sociale o materiale. Qui in Italia finì fra il '43 ed il 45, altrove durò fino all'89. In alcuni luoghi dura ancora, vedi Corea del Nord. Meno male che da noi, una volta provato un colore di dittatura siamo stati abbastanza intelligenti da non permettere che ne arrivasse un'altra, di differente colore.
RISPONDI
AUTORE: Benedetti Remo
email: [protetta]
8/1/2016 - 21:16
Eravamo in piena guerra, correva l' anno 1941, ma noi ragazzi e ragazze della campagna di Fattoria, frazione del Comune di Ponte Buggianese, andavamo a scuola " DA NICCHERI"in una aula mista sia per età che per sesso. Con grandi sacrifici i nostri genitori ci " arrangiavano" con vestiario e scarpe per fare un buon percorso a piedi fra le redole e le strade strette e polverose di allora per giungere puntuali a scuola.
L' ambiente contadino, durante il periodo fascista, era piuttosto modesto e in più casi povero; quindi più di tanto non ci permetteva.
Valeva, però l' onesta e l' amicizia tra noi ragazzi così come nelle famiglie, molto rispettose daL PUNTO DI VISTA MORALE E CIVILE.
La dittatura e le leggi fasciste obbligavano le famiglie a corredarci delle divise per sfilate di circostanza e pure il saluto fascista.Tanto era radicato in alcune famiglie questo " obbligo " che perfino nella foto-ricordo della scolaresca di Fattoria dell' anno 1941-42 un alunno fa il saluto romano ed un altro mostra il berretto con l' effige del fascio.
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AUTORE: Remo Benedetti
email: -
7/1/2016 - 17:37
Egr. Signor Giovanni, grazie anzitutto del suo intervento mentre cerco di rispondere -secondo il mio pensiero - alle sue osservazioni.
In questo caso sono soltanto un cronista della storia italiana vista e vissuta in un Paese di campagna e non un politico preparato a risolvere i più gravi problemi della società. Però non ritengo sia il caso di cambiare pianeta, ma di lottare con le nostre forze al cambiamento di questa società. E come?
Secondo il mio punto di vista occorre dare un' educazione morale e civica a queste nuove generazioni sia dal punto di vista morale che religioso: E poi occorre preparare una classe politica al senso civico al controllo del bene comune ed ai bisogni delle classi disagiate e più povere della nostra società italiana: il sentimento cristiano delle nostre coscienze.
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AUTORE: Roberto Ferroni
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7/1/2016 - 11:39
Sotto ogni bandiera, forse eccettuando quella dei Frati Trappisti, ogni società lavora, o dice di lavorare, per migliorare il benessere materiale dei suoi Cittadini. Innegabile che negli ultimi settantacinque anni, uno di meno dei miei, il livello di benessere sia enormemente aumentato. Che questo poi sia andato parzialmente a discapito del livello morale può essere una conseguenza. Quando ero ancora imberbe sentivo parlare delle Folies Bergères di Parigi come il massimo della trasgressione. Oggi basta accendere la TV per vedere ragazze altrettanto, a volte di più, discinte. Eppure la massificazione dell'informazione e dei suoi strumenti, la TV fra questi, hanno portato molta conoscenza, hanno aiutato la popolazione ad acquisire nozioni ed informazioni che hanno accresciuto la conoscenza, a volte anche la cultura, permettendo avanzamenti da quello che era il livello "proletario" dei nostri avi. Lei mi parla di aderire agli insegnamenti del cristianesimo. Certo, per chi cristiano è e si conferma in pensieri ed azioni può essere una strada ma oggi la libertà di pensiero, figlia appunto di quel progresso non più oscurantista di una società retrograda, permette anche a chi professa altre Fedi, o nessuna, di comportarsi da persona civilmente corretta. A volte nel bene, altre nel male, una medaglia ha sempre il suo rovescio e credo di non sbagliare se Lei che mi sembra un devoto cattolico non abbia presente che la perfezione non è di questo mondo. Chiudendo questa corrispondenza, Le auguro un felice 2016, ed altri, pur imperfetti che saranno.
RISPONDI
AUTORE: Remo Benedetti
email: -
6/1/2016 - 19:27
Egr.Signor Roberto Ferroni, anzitutto la ringrazio con sincerità che ha voluto esprimere la sua opinione su queste mie considerazioni sul passato remoto ed il presente della società italiana. Anzitutto non si tratta di una " infervorata retorica" , ma bensì di una cronistoria della nostra Italia degli ultimi settantacinque anni, sotto il profilo morale, politico, lavorativo e di progresso. Mi pare che osanni il progresso raggiunto per quanto riguarda la longevità della vita ed il benessere indivuale e collettivo raggiunto con la laboriosità delle nostre braccia e menti di italiani.
Quello che é mancato e che tutt'oggi manca
é la solidarietà e la compartecipazione di questo benessere verso i meno fortunati ed i più poveri che ulteriormente aumentano.
Per quanto riguardano tutti i ladri " italiani"occorre più controllo a tutti i livelli, controllo che in questa democrazia é quasi sempre mancato ed in modo particolare in questi ultimi tempi.
Per quanto riguarda la moralità sotto ogni profilo, già dalla famiglia dovremmo educare i figli ad essere onesti e rispecchiarsi negli insegnamenti del cristianesimo.
RISPONDI
AUTORE: giovanni
email: [protetta]
5/1/2016 - 18:13
STARORDINARIO
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AUTORE: Giovanni Torre
email: -
4/1/2016 - 21:07
Il mio commento non riguarda il passato ma l'avvenire che vede Pisa acquisire sempre più posti di lavoro grazie alle direzioni in loco dei tanti uffici come la ASL area vasta,il Consorzio di Bonifica Basso Valdarno ,ENI e chi più ne ha più ne metta,citiamo l'aeroporto Galilei,l'università e l'ospedale a carattere nazionale.
Eppure Pisa ha gli stessi abitanti di Pistoia e Lucca,Livorno ne ha il doppio,Prato non ne parliamo ad allora forse dipenderà dalla sua provincia seconda più popolosa dopo Firenze,parametro fuori luogo con l'eliminazione delle province,ad allora dipenderà dalla storia ma anche qui Lucca non gli è seconda essendo stata seconda solo a Roma,inoltre capitale della Tuscia Longobarda.
Quindi,tirando le somme,Pisa ha tanto e gli altri poco o nulla,anzi con la politica delle aree vaste,tanto cara al governatore del Granducato, continuerà ad essere il riferimento della Toscana Ovest.
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