L’ala-pivot di origini lituane Laura Zelnyte è stata una delle sorprese più piacevoli di questa prima parte di stagione della Gtg Nico Basket.
Si è svolta lunedi 18 gennaio nel salone del circolo Acli di Masiano l’assemblea ordinaria elettiva valida per il rinnovo delle cariche del consiglio provinciale Csi di Pistoia.
La Giorgio Tesi Group Pistoia cala il poker mandando al tappeto la capolista Ferrara al termine di una prestazione di grande intensità e furore agonistico, decisa solo dopo un tempo supplementare.
Oltre ai due punti conquistati, c'è grande soddisfazione in casa Nico Basket per l'esordio della giovanissima Giada Modini, che ha pure realizzato due tiri liberi con la freddezza di un'adulta. Nota negativa invece l'infortunio alla caviglia di Sofia Frustaci, che ci auguriamo non sia grave.
Un pareggio per 1-1 amaro come il fiele, quello rimediato dalla Pistoiese nel confronto casalingo con la Giana Erminio. Ed un'involuzione di gioco che, alla fin fine, appare il dato più sconfortante di un match che rappresenta il punto più basso fra le prestazioni degli arancioni in questo campionato.
La Cf Pistoiese 2016 ha ricevuto il rifiuto da parte della Torres di rinviare la partita di recupero prevista per domenica prossima a Sassari, nonostante avesse offerto agli isolani libertà di scegliere una data anche infrasettimanale.
Gli zero punti in classifica di Virtus Cagliari non devono assolutamente trarre in inganno.
La Us Pistoiese 1921 ha il piacere di comunicare che stamattina è stato suggellato l’accordo di sponsorizzazione tra la Pistoiese e la Fabo Spa, leader internazionale della produzione di nastri adesivi, che diventa uno dei principali sponsor del club.
Esce a gennaio Anima liquida, terzo capitolo del progetto Breaking Book.
La recensione di questa settimana da parte della libreria Mondadori di viale Verdi a Montecatini è dedicata a un libro di Alessandro Barbero.
Tre artisti per ricordare un periodo della nostra storia, iniziato il 17 marzo 1861 quando venne proclamato il Regno d'Italia, che comprendeva tutta la penisola riunificata dopo oltre un millennio, ad esclusione delle Venezie, ancora austriache, e del Lazio rimasto, con Roma, al Pontefice.
Insomma un percorso cominciato nel 1861 così ricco di avvenimenti che meriterebbero tutti di essere rievocati e che sono racchiusi nel tricolore, la nostra bandiera nazionale.
E proprio i colori verde, bianco e rosso, per i tre artisti (Luciano Barale, Filippo Basetti e Andrea Dami), che espongono le loro opere, le loro installazioni al Mac,n di Monsummano Terme, sono diventati i colori della loro "tavolozza" per riportare l'attenzione e quindi fare una riflessione senza retorica sulla nostra storia.
Luciano Barale ci avverte sull'"Equilibrio" delle forze che ci tengono uniti, ma che possono improvvisamente diventare negative. E questo lo dice anche Filippo Basetti con "Disgregare", perché forse è già in atto un lavoro di frammentazione dei nostri "colori" attraverso una visione opportunistica, o semplicemente miope della nostra storia. E alcune date storiche importanti sono diventate il "Diario" di Andrea Dami. I titoli di altre opere in mostra sono esplicativi: "Frammenti", "Alba-Tramonto", "Diritti/Doveri", "Sigillo", "Nazione", "Unità". Per questi lavori sono state usate varie tecniche espressive come il video, il collage, i pastelli a cera e materiali come il plexiglas, la ceramica e le plastiche colorate; alcune opere hanno dimensioni importanti per ricordare questo centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia.
Come è ben specificato anche nel titolo della mostra, i tre colori della nostra bandiera sono il filo conduttore, la linea di riflessione sull'oggi, non come affermazione individualistica, dicono gli artisti, ma come riconoscimento della propria storia, del percorso sociale e civile che sfociò, dopo una lotta dura e violenta, nella libertà, dalla quale nascerà la "carta" a cui tutti dobbiamo rispetto: la Costituzione.
L'Assessore alla Cultura Barbara Dalla Salda