Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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OGGI E IL 25 APRILE

LA FESTA DI QUASI
TUTTI GLI ITALIANI
PODISMO

Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.

BASKET

Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket  76-57

BASKET

Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.

TIRO A SEGNO

Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.

PODISMO

Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.

PODISMO

Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.

CICLISMO

Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.

BASKET

L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.

none_o

Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese

IL MONDO IN TAVOLA
di Sissy Raffaelli

Ricetta per un risotto goloso

Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
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Rsu Unicoop: "Cliente supermercato rifiuta l'aiuto di una commessa perché di colore"

24/8/2020 - 13:03

Com. stampa Rsu Unicoop Pistoia: "Apprendiamo con sconcerto che nei giorni scorsi si è verificato un brutto episodio alla Coop di Pistoia, che non esitiamo a chiamare col suo nome: episodio di razzismo. Un cliente, davanti al banco gastronomia, in presenza di altri clienti e degli addetti, ha affermato di non voler essere servito dall'addetta in quel momento disponibile, perché "nera".

 

Lo riteniamo un atto di estrema gravità, da condannare con forza. Fortunatamente Unicoop Firenze assume i suoi addetti in base alla capacità professionale e non certo in base al colore della pelle. Chiediamo alla Cooperativa di agire nei confronti di questo "cliente", nelle modalità opportune per la tutela dei propri dipendenti. Siamo convinti che ogni episodio di razzismo vada denunciato, perché "lasciar correre" significa accettare un modo di pensare che accettabile non può essere.

 

Siamo tutti uguali, ognuno con le proprie caratteristiche fisiche, ma con gli stessi diritti, come dispone la nostra Costituzione agli articoli 2 e 3, nei suoi principi fondamentali. Per quanto ci riguarda esprimiamo solidarietà e vicinanza nei confronti della nostra collega oggetto dell'attacco razzista".

 


La RSU del negozio Unicoop di Pistoia La Segreteria Filcams CGIL Pistoia

 
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2/9/2020 - 11:28

AUTORE:
donatello

Sei solo uno dagli slogan facili. Sei incolto e facilmente strumentalizzabile -Destino degli ignoranti .

La tua tesi è bene espressa da un libro che ancora è acquistabile .
FALCE e CARRELLO , chiara accusa in un libro pubblicato dal fondatore di ESSELUNGA , in cui si raccontano centinaia di episodi in cui le amministrazioni di sinistra hanno favorito spudoratamente le coop .
Varie cause per poi essere dissequestrato .

Come vedi , chi ti scrive dice le cose che tu dici .

Ma siccome tu sei un ignorante , non hai interesse a supportare quello che affermi , anche perché sparare a zero senza nessuna cultura dei fatti , ti fa sentire essere "ganzo".
Sei solo il megafono dell'ignoranza becera.

2/9/2020 - 11:20

AUTORE:
donatello

Roberto , come al solito , anche nella difesa della Senegalese , fa del razzismo .
Parlare di persona che pur nera ha raggiunto , etc etc , è puro razzismo . Distinguere fra neri buoni e neri cattivi è razzismo . I neri , come tutti , sono responsabili delle loro azioni come individui . Ogni altra distinzione è razzismo . La categoria "legale "di neri ? Pazzia !
Detto questo se si vuole analizzare il fenomeno immigratorio con un distinguo fra buoni e catti vi senza perché né come , è razzismo .
Certo che chi delinque deve essere perseguito e condannato . Partendo dalla qualifica di "clandestino" la cosa non è facile . Se poi con i decreti Salvini , condanni a multe e confische per chi recupera vivi e morti in mezzo al mediterraneo , la cosa è ingarbugliata .
Se indichi poi tutti i neri che arrivano come potenziali appestatori col Virus e non ti rendi conto che si tratta dell'unica popolazione col DOC come il vino in quanto esaminati singolarmente fai del razzismo .. Quando poi qualcuno si incarica di fornire un ricovero , è un Pretaccio che organizza delinquenti.
La peggio è "scappano " . Ma qualcuno ha letto che non sono persone che non godono di tutti i diritti e quindi non sono prigionieri , ma liberi di muoversi ? Dovunque ti giri è razzismo .

2/9/2020 - 9:49

AUTORE:
vincenzo

Caro Roberto , come sei buono e comprensivo ! La pelle non conta .
Se una persona ha avuto l'opportunità , pur avendo il colore della pelle scuro scuro e la fortuna di avere un normale posto di lavoro ,ed è da difendere a spada tratta . Però se qualcuno arrivato col barcone , viene sfruttato a cogliere pomodori e vivere in baracche in attesa della raccolta dell'uva o altro . Allora non si tratta di lavoratori , ma di immigrati irregolari . Non si fa niente per loro se non"bastonarli" (ti è cara l'immagine ?.
Allora i neri divengono un refrain politico di quelli pari tuo . Tutti delinquenti , tutti spacciatori , tutti da allontanare dalla cviltà occidentale .
Siamo a natalità a tasso negativo , non ostante 6 milioni di immigrati (che fanno ancora per poco dei figli ).
Abbiamo un saldo negativo fra immigrati ed emigrati ( i nostri figli espatriati) e seguitiamo a pensare alle immigrazioni come la iattura ? Li vorremmo tutti bianchi , biondi e con gli occhi chiari (proprio come le SS)
Certamente , la pessima gestione della immigrazione senza un disegno è vergognosa. Più facile è seguire i Roberti che magari teorizzano i blocchi navali e i campi di concentramento . Quanta brutta gente in giro .

2/9/2020 - 7:42

AUTORE:
Roberto

C'é chi non capisce, forse addirittura non vuol capire per dare sfogo alle proprie frustrazioni psicologice e sociali, la differenza fra una persona che lavora ed un'altra che campa ai margini, se non oltre, delle regole della società. La Signora Lavoratrice della Coop, se l'episodio è come appare dalle notizie dei media e non gonfiato per fare baccano, é solo una persona comune, una che ha diritto al rispetto, come persona e come prestatrice d'opera. Chi invece spaccia generi proibiti, campa di azioni delittuose, fa il parassita infischiandosi di leggi ed interessi degli umani, quelli si sono condannabili, a parole e dalla legge. A prescindere dalla nazionalità, fede religiosa, colore della pelle, affiliazione politica. Cose che le persone normali sanno e capiscono. Chi rifiuta questi concetti di normale civiltà dimostra che la normalità non gli/le appartiene.

1/9/2020 - 8:50

AUTORE:
Aldo

Pinamente d'accordo con il signor Gino e il signor Gianluca e dalla pieve.

La coop come tutte le altre cooperative di sinistra rispecchia l'anima degli elettori falso koministi : falsi , ipocriti e soprattutto OPPORTUNISTI.

31/8/2020 - 16:59

AUTORE:
federigo tozzi

dalla pieve , la tragedia è che la tua razza ha buone radici . Per essere ignoranti non è richiesto nessuno sforzo .

29/8/2020 - 10:40

AUTORE:
federigo tozzi

E se quel cliente avesse reagito in quel modo perché lui o suo figlio non (fosse stato ndr)è stato assunto perchè(si scrive con l'accento acuto ndr)non essendo nero non(avrebbe fatto ndr) faceva "colore" e non (avrebbe mostrato ndr) faceva vedere che in fin dei conti (come ndr) quella è (sia o fosse ? ma ? ndr) un'azienda aperta a tutti ?

Una riflessione di questo tipo è incommentabile .

Fermo resta comunque che queste manifestazioni, in chi nasce con la pelle "abbronzatissima" , sono la norma e che la grande baraonda intorno a questo caso , non è certamente un "ristoro" per la ragazza , ma un vergognoso coro legato alla forma e non comunque alla sostanza delle cose .

Statevi un po' zitti se non riuscite ad accendere il cervello .

28/8/2020 - 11:51

AUTORE:
Dalla Pieve

Zorrino ti fai sempre riconoscere.
Che brava persona che sei , come vedi ti vogliono tutti bene.
Non ti domandi mai perché?
Sei inadeguato alla vita di società. Il motivo per cui sei rimasto SOLO.
Ti auguro tanta salute.

28/8/2020 - 3:32

AUTORE:
vincenzo

Forse le è sfuggita la tastiera di mano . Nel senso che le sue "parole" non corrispondono al suo pensiero , anzi lo trascendono .
Lei ha fatto una gran confusione nel commentare un'altro film.
Ha fatto confusione fra bianchi e neri , nordisti e cafoni del sud (suoi concetti) e della frustrazione per il razzismo della coop .
Ma dovremmo parlare di coop ? o Del falso dolore e scandalo da parte dei commenti razzisti che appaiono sempre su questo foglio ?
Legga bene i commenti di chi normalmente indica i neri come chi distruggerà la nostra civiltà . Legga come a Vicofaro ci sono solo spacciatori neri organizzati dalla Parrocchia ed altre amenità . Legga ora commenti demenziali tipo "leviamo la tessera di socio " a chi ha offeso una ragazza senegalese onesta lavoratrice . Poi magari la sorella della ragazza che per necessità chiede l'elemosina , si può benissimo offendere , tanto è nera .Pensi alla fiamma tricolore dei residuati fascisti della Repubblica Sociale nello stemma del signor Sindaco , che fa il bel gesto di solidarietà alla ragazza .....

28/8/2020 - 3:19

AUTORE:
vincenzo

Cara noemi , vorrei capire il perché mi definisci spregevole . Riporto i tuoi commenti sui neri spacciatori della scuderia di Vicofaro organizzati dal "pretaccio" e poi il tuo scandalizzarsi per un episodio "formale" in cui una dipendente con tutte le garanzie di un "bianco" , è stata il bersaglio di episodi che se dovesse raccontare si farebbe notte.
Anche il tuo associarsi al coro è manifestazione di razzismo .

27/8/2020 - 16:44

AUTORE:
gino tonfoni

Signor Vincenzo non ho mai sostenuto alcuna arretratezza culturale degli africani. Resta ferma la condanna per episodi di discriminazione razziale o per altre ragioni prive di logica e umanità. Cerco di spiegarmi meglio: vede la bestemmia, per esempio, è sempre cosa brutta. Ma ci sono 2 tipi di bestemmie. La bestemmia del cafone che è fine a se stessa, inutile e stupida. Poi c'è la bestemmia del disperato, che è ben altra cosa. Se cerchiamo di capire fino in fondo la bestemmia del disperato ci accorgeremmo che altro non è che una preghiera, una richiesta d'aiuto.
Non creda che il mio dolore e la mia rassegnazione, di quando mi sentii dire che non potevo essere assunto perchè non ero della zona, non sia stata da meno di chi riceve una discriminazione gratuita e stupida. Non creda che il mio amico escluso dalla ditta che raccoglie rifiuti non abbia provato rabbia nel vedere che i colloqui non servono a niente.
Nella società serpeggia un malessere, una rabbia, una presa d'atto di ingiustizie che talvolta può sfogare in bestemmie di disperati. E se quel cliente avesse reagito in quel modo perchè lui o suo figlio non è stato assunto perchè non essendo nero non faceva "colore" e non faceva vedere che in fin dei conti quella è un'azienda aperta a tutti ?
Guardi non credo proprio che tra tanti disoccupati da Aosta a Ragusa non ce ne siano almeno 2 da stare dietro ad un camion della spazzatura oppure a mettere due fette di mortadella in un sacchetto.
Proviamo un po tutti insieme a spostare la questione sul vero perno della discussione. Il lavoro prima agli italiano o no.?

27/8/2020 - 16:03

AUTORE:
Noemi

Caro Vincenzo, se comunque una persona spregevole

27/8/2020 - 15:49

AUTORE:
giovanni gorini

spariscono commenti , ed è bene . Ora che tutti i razzisti si sperticano per condannare un loro simile , senza nemmeno rendersi conto , è bene che la Direzione cassi i commenti di Noemi su i neri spacciatori della scuderia del Prete e la stessa poi si stracci le vesti su un episodi forse ingigantito . Questo deve fare un buon censore . Seguire l'onda .
Sindaco bravo che consola la signora abbronzatissima , razzisti di vaglio che si scandalizzano per un episodio che rappresenta la regola nel mondo di oggi . Appaiano commenti di chi non è stato accettato a lavorare alla coop , mentre i neri attaccati al compattatore siano neesariamente incolti e via andare - Poi ci sono i comunistacci che importano i neri per comprimere i costi del lavoro etc etc . Avevo pensato e sperato che il censore che non appariva vivo durante ferragosto , avesse preso... ma mai una gioia nella vita . La cattiveria preserva |

27/8/2020 - 13:23

AUTORE:
luciano

Se questa persona avesse bisogno in caso di incidente, che fà rifiuta i soccorsi perchè chi lo dovrebbe soccorrere è di colore ? E in ogni caso la signora che ha dovuto subire tutto questo ha parlato e viene fuori che questo personaggio lo ha sempre fatto, solo che adesso si è palesato....

27/8/2020 - 7:23

AUTORE:
vincenzo

Dire che non capisci , è fiato sprecato .
Il fatto di cui si discetta è una offesa nei confronti di una persona di colore (che è già il distinguerla una offesa in sé).
Tu dice che un amico alla coop etc .
Poi mentre penso che alla signora "bersaglio"" del fattaccio , non siano negate le garanzie dovute ad ogni altro lavoratore Coop .tu ci ricami sopra.
Dalla Pieve , tu la devi smettere di seguitare con le tesi dei Comunisti che importano i neri per farli lavorare a paghe risibili .
La tua non è malafede , ma solo...

27/8/2020 - 7:16

AUTORE:
vincenzo

sparito il commento con copia incolla della doppiezza di Noemi che accusa i neri di Vicofaro di essere mandati a spacciare ad opera del Prete e poi si scandalizza di un episodio che sembra più strumentalizzato che eccezionale .
Di questi "fattacci" sono convinto che in un giorno , solo a Pistoia , se ne potrebbero contare diversi .
Ma Il Sindaco che si muove , i sindacati , la società , i soci che parlano di ritirare la tessera al reo
(nel famoso mai irrisolto del SOCIO) che bello . Quanta umanità !.
Una bandaccia di razzisti che in questo caso si sentono paladini del diritto che alla fine , pur vergognoso , è stato leso nella persona che ha stipendio e tetto (quasi dei nostri anche se nera) mentre questi campioni giudicano i disperati , sia a Vicofaro , sia alle ex trafilerie , dei subumani (lo pensano e lo scrivono).
Cristo vi avrebbe definiti sepolcri imbiancati.

26/8/2020 - 14:44

AUTORE:
Christopher

Se avrebbe comunque rifiutato l'aiuto di un altra persona solo perché di colore.Nella vita si può avere bisogno di chiunque e si deve dare aiuto a chiunque. Bisognerebbe ricordarsi che la stessa cosa potrebbe accadere al contrario. Piena solidarietà alla commessa.

26/8/2020 - 9:19

AUTORE:
Dalla Pieve

Caro Gino, sono pienamente d'accordo con te.
Un mio amico che per decenni ha rimesso domanda di assunzione alla Coop : MAI CHIAMATO nemmeno per un colloquio.
Questa è la falsità e l'ipocrisia di chi fa finta di essere comunista . Per entrare in quegli ambienti mi hanno poi detto che ci voleva una "certa tessera" !!
Oramai lo abbiamo capito che gli extracomunitari servono ai falsi comunisti per abbassare il costo del lavoro. A noi tutti in compenso hanno tolto tutti i diritti .
La Coop tira le fila.

26/8/2020 - 9:01

AUTORE:
Roberto

Per Noemi, Gino, Simo, Edo e chiunque altro voglia leggere l'articolo ed i commenti. Prima cosa, discriminare, quale ne sia il motivo è stupido. Sia che lo faccia un bianco nei confronti di un nero o viceversa, un cristiano nei confronti di un islamico o viceversa, di un maschio nei confronti di una femmina o viceversa. Però fino ad ora abbiamo sentito solo la campana dellaa RSU di una società che avvalendosi di leggi grandemente criticate a parole usa il lavoro a tempo determinato come base delle relazioni umane. Non abbiamo sentito neppure la voce della Signora Lavoratrice di colore e, se ci sono, di eventuali testimoni dell'accadimento. Corre il dubbio che si voglia sfruttare un brutto episodio, se sta nei modi che finora conosciamo, per fare una meschina propaganda, questa si razzista. Quindi, prima di sparare sentenze, prima di ammantarsi di purezza cerchiamo di sentire e vedere come stanno i fatti e se confermati nei modi finora esposti allora si il cliente che ha commesso quella incivile stupidità deve essere messo alla gogna e se possibile anche denunciato. Non è la prima volta che episodi simili si sono poi rivelati come accaduti in maniera diametralmente opposta. Finisco con un mio personale pensiero: i Lavoratori stranieri sono ben accetti se: lavorano come un indigeno, per cui devono ricevere la stessa paga; se non tolgono quel posto di lavoro ad un cittadino italiano; rispettano usi, costumi e leggi del Paese ove operano; si rendono conto di essere ospiti in casa altrui con gli annessi diritti e doveri.

26/8/2020 - 8:27

AUTORE:
Gianluca

Caro Gino,
non sei il solo ad essere incappato nella "giustizia sociale" della famosa cooperativa!!
Io nel 1988, appena ventenne, rimisi la domanda per entrare come magazziniere a quella struttura che aprì l'anno successivo ovvero l'Ipercoop di Massa e Cozzile.
Passai gli scritti e, come te, andai al colloquio con gli psicologi e capoccioni vari a Firenze.
Anche lì complimenti e paroloni positivi. Nonostante fossi un giovane pischello notai subito la loro faccia quando risposi alla domanda: "cosa stai facendo adesso?" Io bello ingenuo e fiero della mio stato risposi: "Sono un carabiniere di leva".........
Caro Gino quella risposta non fu gradita. I loro sguardi cambiarono e mi liquidarono in fretta con la famosa frase: "le faremo sapere".
Sono sempre qua che aspetto.
Qualche mese dopo, però, tutto mi fu chiaro. Il mio amico che aveva la tessere dal famoso partito era stato assunto. Io con il diploma appena conseguito, non ero capace di mettere i barattoli dei pomodori sugli scaffali mentre lui si.
Gino mi hai fatto tornate in mente questo episodio. Una cosa è chiara.
I RAZZISTI CI SONO SEMPRE STATI PURTROPPO. DA UNA PARTE E DALL'ALTRA!!!!!!!!

26/8/2020 - 7:41

AUTORE:
giovanni gorini

Riporto copia incolla un commento di NOEMI circa il suo amore e considerazione per chi "colorato" vive nella nostra società

AUTORE: Noemi
Questo soggetto(don Biancalani ndr))sfida le leggi dello stato, e qualsiasi norma del buon senso per vivere civilmente, sicuramente qualche suo fiancheggiatore lo istighera' a non pagarle,e allora come si mette? Chi le paga? La caritas? Non mi sembra il caso.
Il partito? Probabile.

INVECE DI MANDARLI A SPACCIARE (i neri ndr)

li faccia inserire in un programma di lavori socialmente utili

LA SPUDORATEZZA DI NOEMI è TALE CHE OGGI SI SPERTICA A FAVORE DI CHI VIENE OFFESO PERCHè NERO .

Chi legge può giudicare .

26/8/2020 - 7:32

AUTORE:
vincenzo

Un inutile lettura di un argomento che non c'entra assolutamente niente suk fatto . L'osservazione dei neri attaccati al camion della nettezza di cui si presume l'arretratezza culturale è veramente disgustosa.
La strumentalizzazione di questo episodio che leggendo i commenti , porta persone ammalate di razzismo al Crucifige dello sciocco cliente di cui non è nota la patologia. Allora il Sindaco corre al "capezzale" della signora offesa , sbandierando quello che le sue azioni e l'appartenenza alla destraccia di Fratelli d'Itaglia (blocco imbecille navale) non raccontano , compreso la sua vicinanza a Casapound . Un successone ! Foto e pubblicazione sulla stampa .
Pistoia città razzista ? Mai
Basta vedere quanti aiutano Vicofaro (non moltissimi( e quanti parlano di questo horribile assembramento di neri spacciatori . Di Noemi poi che leggo assieme a quello di Gino , ricordo un terribile commento su Vicofaro . Statevi almeno zitti.

25/8/2020 - 19:10

AUTORE:
Noemi

Questo emerito d... non dovrebbe varcare la soglia di qualsiasi cooperativa, perché si evince che è stato un comportamento degno di un fascista. Tale soggetto qualora fosse in possesso di tessera socio,la direzione della cooperativa la dovrebbe ritirare in quanto cliente non gradito visto il comportamento rivolto ad un dipendente

25/8/2020 - 16:35

AUTORE:
gino

Proma di tutto solidarietà con la dipendente. Però vedete la ditta in cui lavora, con le varie articolazioni, non eccelle in etica. Per due volte, a cavallo tra gli anni 80 e 90 ho presentato domanda di assunzione alla coop, per due volte mi hanno detto e scritto che il mio coefficiente intellettivo non era all'altezza per lavorare in quell'azienda. In poche parole per loro ero troppo scemo. Da quando avevo 15 anni facevo lavori umili e malpagati. Poi con impegno e costanza mi sono diplomato. Fu così che nel 1995, grazie all'impegno di un amico, ottenni un colloquio con la coop emilia-veneto. Tutto contento ed entusiasta andai a Bologna. Ebbi davanti a me una psicologa che doveva giudicare se ero adatto a lavorare in coop. Alla fine dei colloqui la dirigente mi fece tanti complimenti, sia per il bagaglio culturale e sia per la voglia di far bene che avevo dentro di me. E poi tanti altri complimenti per il linguaggio, la delicatezza ecc.. Però mi disse che purtroppo la mia domanda finiva nel cestino e non poteva in alcun modo essere presa in considerazione. Il motivo era semplice: io abitavo in Toscana ed i clienti della coop erano dell'emilia e del veneto e sarebbe stato ingiusto ed ingiustificabile assumere un toscano con tanti disoccupati che c'erano in quella zona. Vedete se adesso, in una azienda, venisse detto ad uno straniero che non può essere assunto perchè ci sono tanti disoccupati tra gli italiani arriverebbe subito la polizia ad ammanettare il dirigente. Interverrebbero i GIS dei carabinieri e circonderebbero il palazzo, guardia di finanza, pompieri, ambulanze, protezione civile, esercito e perfino cacciabombardieri. Proprio circa un anno fa incontrai un caro amico d'infanzia. Mi disse che era rimasto senza lavoro. Aveva 52 anni e si era diplomato tra un lavoretto e l'altro. Sapendo che è una persona colta, educata ed intelligente gli dissi di mettere domanda presso la nota ditta che gestisce i rifiuti, visto che sarebbe partito il porta a porta e lui ha anche la patente C sarebbe un impiego ideale. Mi disse: Vedi Gino per due volte ho messo domanda lì: la prima volta gli dissi che avevo la patente C, ero diplomato Geometra e che ero disponibile per qualsiasi mansione ecc. mi risposero..le faremo sapere. Dopo sei mesi andai di nuovo da loro. Ripresero la mia domanda e un po innervositi mi dissero che sarebbero stati loro a contattarmi, nel cado avessero ritenuto utile e costruttivo il colloquio. Il Mio amico aggiunse: Vedi Gino adesso lavoro al nero, o meglio lavoro al colore perchè nero non si può dire. 10 ore al giorno per 800 euro e dietro i camion della spazzatura vedrai anche persone di colore. Io non credo che loro abbiano fatto un colloquio migliore del mio anzi vedrai che il colloqui non l'hanno fatto. E' solo che se metti uno di colore per 10 ore sotto il sole e per 800 euro è razzismo. Se invece lo straniero, lo assumi in una ditta come quella sembra che in fin dei conto il lavoro c'è per tutti, è razzista solo chi rivendica parità di diritti....voglio concludere dicendo alle RSU della coop che quel signore forse aveva dentro una rabbia che ha esternato nel peggiore dei modi E sappiate che di razzismo ce ne molto meno che nel 1995.

25/8/2020 - 14:19

AUTORE:
Simo

Piena solidarietà alla commessa offesa, a lei voglio solo dire:"Ritieniti onorata di non aver dovuto servire una "persona" così è sii fiera di ciò che sei".

25/8/2020 - 12:40

AUTORE:
Edo

Sebbene sia un lettore di centro destra leggere certe notizie crea solo sconforto e amarezza.
Ci lamentiamo per il fenomeno incontrollato dell'immigrazione e poi quando troviamo una persona di colore che si integra nella nostra società facciamo certe discriminazioni.
L'ignoranza è veramente una brutta bestia.