Il gruppo dei consiglieri comunali Pd interviene sulla situazione a Vicofaro

"Sta diventando ormai una vera sfida all’ultimo slogan la gestione dell’emergenza a Vicofaro. Quasi nessuno in Comune, Sindaco in primis, riesce ad affrontare la questione in modo oggettivo e, soprattutto, operativo, come noi chiediamo da tempo.

Che ci siano problemi da risolvere e scontenti è cosa talmente nota e chiara che ormai ripeterlo è diventato soltanto un modo per non trovare soluzioni.

La verità è che la diocesi - che evidentemente è un interlocutore soltanto quando conviene - è stata lasciata sola dall’amministrazione comunale: hanno dovuto promuovere loro un tavolo, invece che le istituzioni, e perdipiù il Comune non si è mai presentato per portare la propria voce.

Noi ribadiamo la nostra posizione: demonizzare l’accoglienza è un errore grossolano e strumentale, ma ci vuole rispetto delle regole e condivisione nel trovare soluzioni ai problemi.

Con obiettività diciamo che il modello di accoglienza praticato a Vicofaro non è quello giusto e proprio per questo le Istituzioni devono indurre quella esperienza a modificarsi nel rispetto delle norme vigenti,su questo pesa la latitanza personale del Sindaco e della sua amministrazione, mentre con altrettanta obiettività occorre chiedere alla Regione di dare seguito agli impegni presi in passato. Inutile salire sulle barricate quando succede qualcosa e poi non intervenire come l'amministrazione comunale sta facendo.

Proprio per rispetto ai cittadini, è necessario che l’amministrazione si sieda al tavolo che già si riunisce da mesi e partecipi alle soluzioni che si stanno trovando e che sono anche già cominciate nella pratica. Farsi risolvere i problemi dagli altri, e poi magari gridare vittoria, è il contrario di ciò che dovrebbe fare un’amministrazione responsabile".