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OGGI E IL 25 APRILE

LA FESTA DI QUASI
TUTTI GLI ITALIANI
PODISMO

Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.

BASKET

Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket  76-57

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Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.

TIRO A SEGNO

Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.

PODISMO

Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.

PODISMO

Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.

CICLISMO

Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.

BASKET

L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.

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Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

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PESCIA
Quarantanovenne informatico pesciatino positivo al Coronavirus: ricoverato all'ospedale di Pistoia

25/2/2020 - 12:09

Un caso di coronavirus riguarda un tecnico informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno (Lombardia), dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. Fin da venerdì si è messo in autoisolamento volontario su indicazione del medico di famiglia e sotto sorveglianza della Asl. Ieri mattina, a seguito di un picco febbrile, ha contattato le strutture sanitarie che gli hanno mandato un'ambulanza del 118 a casa per portarlo, in isolamento, in ospedale a Pistoia per tutti gli accertamenti. L'uomo al momento è in buone condizioni di salute, in isolamento nel reparto di malattie infettive.

 

Il 49enne vive con la famiglia (due figli sono in età scolastica) a Veneri. L'uomo, informatico in un'azienda di Traversagna, venerdì è andato al lavoro, secondo quanto ha riferito il sindaco di Massa e Cozzile Marzia Niccoli, poi si è messo in auto isolamento. L'Asl sta monitorando i contatti che l'uomo ha avuto.

 

"Il 49enne mi ha chiamato ieri per avere informazioni su come riuscire a contattare l'Asl", dal momento che i numeri dedicati erano intasati. Lo riferisce il sindaco di Pescia Oreste Giurlani spiegando che "ovviamente c'è molta preoccupazione, i cittadini mi stanno subissando di chiamate". "Venerdì - ha aggiunto - i due figli dell'uomo sono andati a scuola a Pescia. Da ieri a domani compreso le scuole qui sono chiuse per i festeggiamenti del patrono. Siamo in contatto con la Regione Toscana per capire come comportarci".

 

Anche dalla ditta in cui lavora il 49enne di Pescia positivo al Coronavirus viene confermato che venerdì mattina l'uomo era al lavoro. Da domenica, spiega uno dei soci della ditta, "l'azienda avrebbe provato a contattare il numero della Protezione civile nazionale senza successo, per capire il da farsi. Successivamente, tramite amicizie personali, siamo finalmente venuti in contatto con l'Asl da cui ora attendiamo indicazioni".

 

E oggi pomeriggio in Comune a Pescia si è tenuta una conferenza dei sindaci della Valdinievole. “La situazione è sotto controllo”: è con queste parole che il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha voluto rassicurare i cittadini. “Il nostro – ha detto Giurlani al termine di un incontro che ha riunito tutti i sindaci della Valdinievole – è un messaggio di tranquillità, anche se dobbiamo essere pronti a ogni evenienza”. Per il momento, quindi, non sarà presa sul territorio – ha detto il presidente della conferenza dei sindaci, Riccardo Franchi, sindaco di Uzzano - “nessun atto di restrizione al movimento delle persone e delle attività”. L’uomo, tecnico informatico impiegato in un’azienda di Massa e Cozzile, starebbe, secondo quanto riferito durante l’incontro, “abbastanza bene e non presenterebbe particolari problemi”.

 

Sono tra i trenta e i quaranta i soggetti che, secondo una prima indagine epidemiologica, sarebbero venuti in contatto con il 49enne. Si tratta in gran parte dei colleghi dell’azienda di informatica di Traversagna in cui l’uomo lavora e in cui si è recato venerdì, dopo che per tre giorni (e fino al giorno prima) si trovava a Codogno, in Lombardia. E’ quanto è emerso oggi durante la conferenza dei sindaci della Valdinievole, che ha per il momento deciso – queste le parole del presidente dell’organismo, il sindaco di Uzzano Riccardo Franchi - di “non prendere decisioni drastiche in questo momento in quanto non sono state ravvisate situazioni di emergenza”. Scuole aperte, quindi, domani in tutto il territorio ma non a Pescia, che festeggia il santo patrono della città. 

 

 
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26/2/2020 - 17:09

AUTORE:
vincenzo

leggo l'altro intervento e mi chiedo se il sindaco di Milano etc... Pescia è nel bene , un paese , ma dove le dimensioni sono diverse , si ha l'impressione che si faccia anche del casino . Come fanno casino i VIROLOGI che spesso portano avanti le loro tesi magari contrastanti con quelle dei colleghi .Altrettanto la diatriba fra governo centrale e le regioni leghiste che sembrano marciare alla ricerca di consensi . Poi iniziative estemporanee di regioni tipo Marche per paura di rimanere indietro .
Ci dobbiamo abituare ad attendere , sperare e aver fiducia nel denaro .
Proprio cosi' !
Le multinazionali , sono certo ,spendono e spenderanno fiumi di denaro alla ricerca di un vaccino che farà guadagnare loro cifre favolose .
Nel frattempo pensiamo ai 25 mila infartuati che muoiono (in Italia)ogni anno prima di poter raggiungere un ospedale e perché no , alle migliaia di morti stradali e sul lavoro e.. e...
Sono stato "fabbricato" e nato in tempo di guerra , dove dopo tutto la gente aveva imparato a conviverci . Diamoci pace e lasciamo lavorare .

26/2/2020 - 13:36

AUTORE:
luciano

Tutti in paranoia per un virus influenzale ......ma quando ci sono stati diversi morti per la meningite hanno chiuso scuole, fermato i treni ecc.....
Roba da matti !!!

26/2/2020 - 13:03

AUTORE:
Roberto S.

Certo e' che qualcosa non funziona, premetto che l'allarmismo non deve prendere il sopravvento, e' un'influenza che si allarga piu' velocemente, ma che non deve essere motivo di pandemia, i numeri da contattare in caso di necessita' invece sono da criticare , dover contattare un sindaco e' vergognoso, e sicuramente prendera' provvedimenti. Cerchiamo di continuare la nostra quotidianita' con attenzione ma senza paure eccessive, muore piu' persone per altri motivi , non per il corona virus.

26/2/2020 - 11:58

AUTORE:
falena

Cari giornalisti di ogni ordine e grado , è giusto tenere informati , ma vi rendete conto che con queste notizie avete violato la privacy di questo cittadino ?
Avete fornito quasi tutte le generalità ,residenza , iniziali , età , luogo di lavoro , ma questa fughe di notizie sono regolari ? Dal momento che la zona in cui risiede il soggetto in questione è una borgata e si conoscono tutti , non mi sembra un comportamento tattico , visto che non è stata dichiarata zona rossa.
Mettiamoci nei suoi panni e dei suoi familiari, se scappa una querela chi ha fornito i dati non so de può stare tranquillo.

26/2/2020 - 11:41

AUTORE:
Caglio

Per fortuna Oreste c'è!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Avanti tutta Pescia, ciao!

26/2/2020 - 9:46

AUTORE:
Non ha importanza

Leggo (ed estraggo) da altra testata on line:

"Lunedì mattina il tecnico ha la febbre. Contatta il sindaco di Pescia, Oreste Giurlani. Chiede il suo aiuto per poter parlare con la Asl e avere indicazioni, perché finora non è riuscito a prendere la linea chiamando i numeri indicati per le informazioni sul coronavirus. Il sindaco riesce a sbloccare la situazione."