Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
La Polizia di Stato, al termine intensa attività di indagine, ha dato esecuzione a due Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di altrettante persone di etnia magrebina rispettivamente di anni 44 e 53, entrambi in Italia senza fissa dimora.
In particolare, in data 25.10.2019, personale del Commissariato di Montecatini Terme diretto dal vice questore dott.ssa Mara ferasin, interveniva presso la stazione ferroviaria “Montecatini Centro”, a seguito di segnalazione di un borseggio in danno di una turista americana, avvenuto pochi minuti prima a bordo del treno. La vittima formalizzava immediatamente la denuncia, riferendo che precedentemente, salita a bordo del treno insieme ad un’amica, un soggetto con carnagione olivastra, le seguiva nei loro spostamenti, stando molto vicino ad esse.
Dopo pochi minuti dopo essere salite sul treno, la turista americana si accorgeva dell’indebita sparizione della borsetta, al cui interno vi erano custoditi i suoi documenti oltre alle carte di credito e al denaro contante. Constatava, inoltre, che lo stesso soggetto che le aveva seguite sul treno, era sceso dalla carrozza e quando quest’ultimo, compreso che la donna si era accorta del borseggio e che tentava di inseguirlo, iniziava a correre facendo perdere le proprie tracce.
Primarie indagini, anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere posizionate nell’area della stazione ferroviaria, consentivano la integrale e dettagliata ricostruzione delle fasi del furto, appurando l’evidente complicità di un secondo borseggiatore. I due, infatti, in stazione si posizionavano dapprima vicinissimi alle donne, nel momento in cui il treno si fermava, dopodiché le seguivano salendo sul treno. In particolare, uno si poneva dinanzi alle due donne, mentre l’altro si poggiava a copertura della mano, tipico “modus operandi dei borseggiatori”.
Raggiunto il loro fine e terminata l’acquisizione della refurtiva, in pochi attimi, i due uomini scendevano a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro, seguiti dalla vittima che in preda al panico cercava di attirare l’attenzione degli altri viaggiatori.
L’immediata attività investigativa permetteva di identificare con certezza uno dei soggetti, cittadino tunisino, più volte arrestato per furti consumati in danno di passeggeri a bordo dei treni, mentre il secondo borseggiatore veniva identificato nei giorni seguenti, grazie all’intuito di un Agente in servizio presso questo Ufficio, che libero dal servizio si trovava a bordo del treno Regionale sulla tratta Firenze/Montecatini. Quest’ultimo notava salire alla stazione di Prato il secondo soggetto autore del furto, corrispondente alle immagini di videosorveglianza visionate dopo il fatto, il quale, oltretutto, indossava ancora lo stesso giubbotto.
Appena giunti alla stazione di Pistoia, l’Agente si qualificava e, con la collaborazione del personale della Polizia Ferroviaria, bloccava ed identificava il cittadino marocchino, già responsabile di furti con destrezza.
Le susseguenti indagini di Polizia Giudiziaria permettevano di appurare che i due soggetti erano recidivi e ben conosciuti dalla Polizia Ferroviaria, competente sulla tratta Firenze/Viareggio, perché più volte sottoposti a controlli alle stazioni e già denunciati per i borseggi operati a bordo dei treni, dove gli stessi sceglievano le loro vittime spesso turisti e soprattutto persone anziane.
L’integrale e dettagliata ricostruzione dell’evento delittuoso, le cui acquisizioni probatorie conducevano all’identificazione dei 2 responsabili, ha consentito al Pubblico Ministero dottor L. Boccia di chiedere a carico degli stessi le misure detentive emesse dal GIP in sede, dottor A. Buzzegoli, eseguite dal Commissariato di P.S. di Montecatini Terme .-