Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Rinviato al 24 maggio (era in programma il 17) l'ultimo incontro del ciclo di Aperitivo e parole. Paolo Bucci parlerà di "Hannah Arendt e l'idea di politica".
Il pensiero politico di Hannah Arendt, una delle figure di maggiore rilievo della filosofia del Novecento, è incentrato sulla nozione di politeia, termine che indica lo spazio nel quale si manifesta l’azione, che costituisce la forma più alta e più autenticamente umana della vita attiva. Comunità politica per eccellenza, la politeia è tuttavia caratterizzata da una costitutiva “fragilità” ed è costantemente minacciata da ogni forma di razionalità “anonima”, che intenda limitare il dispiegarsi dell’agire politico. Il tema centrale del pensiero arendtiano non è quindi la costruzione di una “teoria della politica”, ma la delineazione dei caratteri dello spazio pubblico dell’azione, che deve essere preservato in quanto “luogo di resistenza” di fronte ai processi di affermazione dello Stato-politico.
Paolo Bucci si è laureato in Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Firenze. Docente di filosofia e storia nei licei, ha svolto attività di ricerca, collaborando con il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze e occupandosi della filosofia di lingua tedesca fra ‘800 e ‘900 (Bolzano, Husserl, Mach, Arendt). Fra le sue pubblicazioni: Husserl e Bolzano. Alle origini della fenomenologia, Unicopli, Milano, 2000; E. Husserl, Filosofia prima. Teoria della riduzione fenomenologica (trad. e introduzione, Ets, Pisa, 2008); La crisi delle scienze europee di Husserl, Carocci, Roma, 2013. Fra gli ultimi contributi si segnalano: La «filosofia naturale» di Ernst Mach e il problema dell’unità delle scienze, «Intersezioni», 2019; La teoria della Wesensschau e il metodo fenomenologico, «Rivista di filosofia», 2019.