Il sindaco Nicola Tesi scrive al presidente della Regione Enrico Rossi sul Padule di Fucecchio.

"Caro presidente, sono ricorrenti gli appelli prodotti da vari soggetti riguardo alla gestione delle aree protette e delle relative strutture nel Padule di Fucecchio; in particolare il Centro visite “Irene Montecuccoli”, ubicato nel comune di Larciano e l’osservatorio e la riserva delle “Morette”, che insistono nel comune di Ponte Buggianese, così come le altre riserve del “Coccio” e del “Righetti” di proprietà pubblica afferenti al Consorzio di bonifica Basso Valdarno.

Al riguardo mi permetto a nome della comunità di Ponte Buggianese di ribadire quanto contenuto in atti sottoscritti in attuazione di deliberazioni della Regione Toscana e di segnalare, ancora una volta, la volontà del mondo ambientalista di fuggire da obblighi e doveri sacrosanti di una pubblica amministrazione, ovvero quello di poter bandire una gara pubblica per la gestione dei beni.

L’associazione onlus che frequentemente riceve appelli e altro ancora, rappresenta un’entità privata che mira da tempo a svolgere il proprio ruolo in virtù di una esclusività che non può collimare con chi svolge un ruolo di ente regolatore. Chi oggi rivolge appelli sarebbe anche giusto che contribuisse con risorse proprie al mantenimento in vita della onlus stessa, da cui il Comune di Ponte Buggianese è uscito, da tempo, con decisione unanime del consiglio comunale.

A nome dell'amministrazione comunale che rappresento mi preme sottolineare che Ponte Buggianese attende l'ottemperamento di una legge regionale in materia per il trasferimento dei beni di cui in oggetto e come ente difenderemo in ogni sede l'interesse pubblico dei beni ricadenti sul nostro territorio comunale, determinando libero accesso non in via esclusiva a nessuna associazione, ma garantendo la conservazione delle finalità di tali aree e strutture".