Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Sono partiti i lavori per la realizzazione di un centro diurno e di un condominio solidale per anziani a Collodi. Venerdì pomeriggio si è svolto un nuovo sopralluogo nel cantiere da parte del presidente della SdS della Valdinievole Riccardo Franchi, del Direttore Claudio Bartolini e dei due precedenti presidenti della SdS Daniele Bettarini e Pier Luigi Galligani, promotori di questo grande progetto rivolto agli anziani del territorio. Un progetto frutto di una storia di altruismo e speranza.
L’immobile in cui sorgeranno il centro diurno e il condomionio è infatti parte di un’importante donazione fatta all’ente pubblico nel 2011.
Si tratta della famosa eredità Pizza, un lascito di circa 4 milioni di euro fra immobili, terreni e depositi bancari che la Società della Salute della Valdinievole ha ricevuto in donazione da un anziano milionario di cui si era presa cura negli ultimi mesi di vita. Il signor Giuseppe Pizza fu infatti trovato nella sua casa a Collodi in condizioni di indigenza dagli assistenti sociali grazie alla segnalazione di un vicino di casa. Fu portato alla residenza Sociale Assistita di Spicchio, una struttura residenziale allora gestita dalla SdS, dove dottori, infermieri e assistenti sociali si presero cura di lui fino alla morte.
“Nessuno poteva immaginare – afferma il presidente della SdS Riccardo Franchi – che quel signore fosse un milionario. Mesi dopo il suo decesso un notaio ci ha chiamati per comunicarci che avevamo ricevuto una donazione. La sorpresa è stata immensa”.
Il lascito prevedeva un vincolo: che l’immobile e i soldi donati fossero destinati agli anziani. Ed è così che è nato il progetto. L’idea è stata dell’allora presidente della Società della Salute della Valdinievole Daniele Bettarini e del direttore Claudio Bartolini e portata avanti con determinazione dal presidente della SdS Pier Luigi Galligani.
Alla fine del 2015 il progetto è stato presentato ma si è dovuto attendere due anni per poter partire con i lavori. Adesso il cantiere è stato ufficialmente aperto. I lavori, per un importo di oltre 1 mione di euro, sono già partiti e dovrebbero concludersi nell’estate prossima. A realizzare il progetto sarà un raggruppamento temporaneo d’imprese formato dalle società GM Costruzioni di Fano e C.A.R. Società Cooperativa di Rimini. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura che vedrà al piano terra un centro diurno per anziani e al primo piano il sorgere di un condominio solidale riservato ad anziani soli e a coppie di anziani autosufficienti.
“L’idea di fondo - spiega il direttore della Società della Salute Claudio Bartolini – è quella di non lasciare sole le persone anziane, ma di consentir loro di continuare a vivere a casa propria. Nel condominio solidale saranno presenti più appartamenti.
Gli anziani che ci vivranno potranno aiutarsi reciprocamente e frequentare di giorno il centro diurno. Questo permetterà loro di avere sempre dei punti di riferimento a disposizione pur conservando una propria autonomia”.