Adesso Pescia ci invia il seguente comunicato stampa: "Noi di Adesso Pescia!, sostenendo il Sindaco Oreste Giurlani, alle elezioni amministrative del 2014 abbiamo preso con gli Elettori, impegni precisi. Tra questi c’è quello a non aumentare la pressione fiscale e a trovare le eventuali risorse aggiuntive soprattutto in una migliore gestione della spesa, tagliando i costi improduttivi che non incidono nei servizi al Cittadino. I passaggi fondamenti del programma, su questo tema, sono ripresi sopra.
 
Come spesso ricorda Matteo Renzi; prima di tagliare i servizi o aumentare le imposte le Amministrazioni Locali devono guardare al proprio interno per verificare se tutte, ma proprio tutte, le spese superflue sono state eliminate!
 
Apprendiamo con preoccupazione che l’Amministrazione di Pescia prevede di aumentare l’addizionale Irpef Comunale, portandola al massimo consentito dalla legge, su questo chiediamo al Sindaco che si apra un confronto politico e siano valutate tutte le possibili alternative.
 
L'incremento della pressione fiscale che si determinerebbe con l'applicazione dell'addizionale Irpef all'aliquota massima prevista (0,80 %) - eliminando anche la modulazione ad aliquote crescenti al crescere del reddito imponibile e riducendo il livello di reddito al di sotto del quale è prevista l'esenzione dall'addizionale - livello che passa da 11.000 euro dell'anno 2014 agli 8.500 euro della proposta di Bilancio per l'anno 2015 – è certamente significativa soprattutto per i redditi più bassi.
 
Sarebbe interessante, in proposito, conoscere l'esatto ammontare delle maggiori entrate, che il Comune si attende da questo incremento della pressione fiscale, noi abbiamo stimato un aumento del gettito intorno ai 220.000 Euro l’anno, cifra che se confermata, potrebbe essere trovata razionalizzando ulteriormente la spesa, così come previsto nel programma.
 
Dobbiamo anche rilevare che la recente “rimodulazione” delle tasse comunali sugli immobili ha portato un incremento della pressione fiscale – colpiti sicuramente immobili commerciali e abitazioni affittate – elevando il gettito atteso nelle casse dell’Amministrazione, proprio in questi giorni.
 
Siamo coscienti che l’introduzione di nuovi criteri contabili (DD. Lgs. 118/2011 e 126/2014) ha portato alla definizione dei crediti di “dubbia esigibilità”, che per il Comune di Pescia ammontano a più di 10 Mio di Euro, possiamo però rassicurare i Cittadini che la stessa normativa, oltre a rendere più trasparenti i bilanci futuri, fornisce la soluzione, consente infatti di “spalmare” questo debito - solo potenziale - sui prossimi 30 anni. Sarebbe sufficiente migliorare, anche di poco, la percentuale di recupero dei crediti (molto bassa a Pescia) per avere, subito, vantaggi evidenti.

Concludiamo con l’impegno nostro e soprattutto dei Consiglieri Comunali, che aderiscono al progetto di rinnovamento di Adesso Pescia!, a fare il possibile, per evitare che ai Cittadini vengano, anche solo parzialmente, sottratti i benefici ottenuti con il bonus degli 80 Euro, attraverso l’aumento della tassazione locale".