Soddisfazioni avviate il primo di maggio grazie alla seconda posizione assoluta ottenuta dal quindicenne Lorenzo Lenzi (in foto) alla seconda prova del campionato “Race in circuit”.
Il progetto della maglia “Special edition” di Estra Pistoia Basket 2000 realizzata in occasione della Giornata mondiale della Terra, e che è stata indossata da Della Rosa e compagni nelle due gare di campionato contro Brindisi e Trento, è diventato un importante “case study” approntato dagli studenti di Gonzaga University.
E’ perfettamente riuscita la due giorni di basket femminile che si è svolto a Pistoia a cavallo del 1° maggio e che ha visto, come quartier generale, la palestra scolastica “Einaudi” di viale Pacinotti.
Il Biscione vince lo scudetto demolendo il Diavolo, Bologna e Lazio al top, mentre il Napoli disonora il campionato: queste sono solo alcune delle storie che la Serie A ci sta raccontando in diretta dagli stadi di tutta Italia.
Si chiude con una prova di assoluto carattere la stagione della Butera Clinic Nico Basket, che cede solamente nell’ultimo minuto alla fortissima Jolly Livorno.
Atletica Pistoia da applausi anche al campionato italiano Master di staffette, prove multiple e 10mila metri, tenutosi al campo Atleti Azzurri d’Italia, a Vercelli.
È un Rallye Elba di buone sensazioni, quello appena archiviato da Mattia Giannini e Roberta Papini.
1°maggio di corsa all’ex ospedale del Ceppo di Pistoia dove si è disputata l’edizione numero quarantasei della <<Camminata della salute>>.
Dall’8 al 12 maggio (in orario 9-18) nell’antico convento di San Domenico.
E’ Alessio Mosca il vincitore del “Premio Ceppo Racconto” con Chiromantica medica.
Pesanti le accuse che pendevano sulla sua testa: dalle ripetute violenze sessuali sulla figlioletta di appena 4 anni, alle continue botte e bastonate alla moglie, alla quale, quando la donna aveva trovato il coraggio di scappare di casa con la bambina, aveva addirittura strappato un orecchio con un morso. Ma altrettanto pesante è stata la condanna inflitta a un nigeriano di 49 anni: 18 anni e 6 mesi di reclusione, con la decadenza dalla potestà genitoriale. L’uomo, uscito di recente dal carcere, dove si trovava per altri reati, è attualmente irreperibile.
I fatti risalgono al 2005-2006. Le accuse nei suoi confronti iniziarono a venire fuori quando la moglie dovette essere ricoverata all’ospedale a causa dell’ennesima aggressione. Stanca dei maltrattamenti, era andata via di casa e aveva trovato ospitalità da un’amica. L’uomo l’aveva rintracciata e, dopo aver sfondato la porta di casa, l'aveva presa a calci e pugni, cercando di strangolarla e poi strappandole con un morso mezzo orecchio sinistro. Le botte erano motivate dal rifiuto di prostituirsi. Poi erano emerse anche le violenze sessuali che la bambina aveva dovuto subire dal padre, costretta, nonostante la tenera età, a praticargli rapporti orali o a masturbarsi, di notte, nel suo lettino, mentre la madre dormiva.